Spiritismo

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è lo spiritismo e come si differenzia dalla spiritualità. Inoltre, vi raccontiamo la sua storia e quali sono le sue convinzioni.

L'invocazione degli spiriti esiste fin dai tempi antichi, ma è riemersa come pseudoscienza nel 19° secolo.

Cos'è lo spiritualismo?

Il termine "spiritismo" normalmente si riferisce a un insieme di credenze, pratiche pseudoscientifiche e dottrine religiosi che condividono il credenza nell'esistenza immortale delle anime dei defunti, attraverso cui si può entrare in contatto rituali determinato (di solito con la presenza di medium o sacerdoti) e che può manifestarsi anche nel mondo reale.

In termini più semplici, lo spiritismo è l'insieme di pratiche e dottrine che aspirano a superare la barriera tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti, allo scopo di ottenere informazioni, dissipare incantesimi e possedimenti, o semplicemente riunire le persone con un familiare deceduto.

Non esiste un'entità centrale che standardizzi questi tipi di pratiche, come una chiesa o un'organizzazione formale. Pertanto, sotto il nome di "spiritismo" si può trovare da pseudoscienza Europeo fino a tradizioni religioso di America Latina e i Caraibi.

In generale, lo spiritismo attribuisce agli spiriti dei defunti conoscenze, poteri e capacità soprannaturali, capaci di influenzare in modo decisivo il destino dei vivi. Questi spiriti (morti di recente e molto tempo fa) possono avere intenzioni egoistiche o malvagie, oppure possono offrire soluzioni e consigli, ma devono essere contattati nel modo corretto e spesso offrono qualche forma di favore o riparazione.

Il contatto con gli spiriti avviene attraverso apposite sessioni, sotto la guida di persone esperte nel trattare con gli spiriti, capaci anche di dar loro possesso del proprio corpo, temporaneamente, affinché possano parlare attraverso le corde vocali. Quest'ultimo è compito dei cosiddetti "medium" (o loro equivalenti in differenti religioni spiritualisti).

Per questo motivo, il campo dello spiritualismo è stato particolarmente incline all'inganno, alla frode e alla manipolazione sin dalla sua divulgazione nell'Occidente moderno nel 19° secolo.

Origine e storia dello spiritualismo

Harry Houdini ha contribuito a provare le frodi della maggior parte dei medium e degli spiritualisti.

È difficile fissare un punto di origine universale per lo spiritualismo, dal momento che la fede nell'anima immortale e nell'esistenza dopo la morte Morte hanno accompagnato il umanità fin dai primissimi tempi. Spettri, fantasmi e viaggi negli inferi alla ricerca di qualche segreto o alla ricerca di una persona cara perduta sono motivi molto ricorrenti nella mitologia e nella letteratura del Antichità, e hanno equivalenti in quasi tutti culture conoscenti.

In effetti, in molti culti e le religioni di origine asiatica, africana e americana, gli spiriti svolgono un ruolo importante, come guardiani della loro prole, consiglieri occasionali o fonti di pericolo e malattia.

Nelle sedute di santeria della religione caraibica Yoruba, ad esempio, è comune invocare spiriti tutelari, appartenenti a personaggi storici o anime dell'immaginario popolare, per svolgere compiti e concedere favori, in cambio di bevande, cibo e tabacco, per esempio.

Tuttavia, lo spiritismo ha avuto un ruolo di primo piano in Occidente dalla metà dell'Ottocento, quando è emerso come una pseudoscienza legata all'intrattenimento dei giovani. borghesia industriale.

Gli vengono attribuiti diversi eventi fondativi in ​​Francia, Inghilterra e Stati Uniti, come le presenze soprannaturali della fattoria Fox a Hydesville, New York, ma la verità è che la sua grande divulgazione si deve alla pubblicazione nel 1857 di il libro degli spiriti del francese Hyppolite León Denizard Rivail, alias Allan Kardec (1804-1869), la prima di una serie di pubblicazioni spiritualiste, frutto delle sue ricerche sull'argomento.

Il successo delle opere di Kardec fu tale che ben presto si formarono società spiritualiste in numerosi paesi europei e negli Stati Uniti, dedite a contattare i defunti attraverso diversi metodi e procedure.

Nonostante le condanne che queste pratiche suscitarono sia nella Chiesa cattolica che nei protestanti, nel 1893 emerse negli Stati Uniti la National Spiritualist Association e in gran parte dell'Occidente l'esistenza degli spiriti fu presentata come un campo di studio "scientifico". che ha anche studiato fenomeni come la chiaroveggenza, la telepatia e la precognizione.

Tuttavia, all'inizio del XX secolo, numerosi inganni nel campo dello spiritualismo erano già stati dimostrati e confessati. Squadre di ricercatori hanno collaborato con maghi professionisti e illusionisti come il famoso Harry Houdini (1874-1926) per verificare i metodi fraudolenti della maggior parte dei medium e degli spiritisti.

Ciò causò una grave perdita di prestigio per la disciplina, che perse rapidamente terreno guadagnato in quasi tutto il mondo, con la notevole eccezione di Francia e Brasile, i due paesi dove oggi lo spiritismo è maggiormente praticato.

Principi e credenze dello spiritualismo

Lo spiritismo non ha un corpo di precetti omogeneo e universale, né una dottrina unificata, quindi le sue convinzioni e principi possono variare in modo significativo da un luogo all'altro e da un gruppo di praticanti all'altro.Anche così, lo spiritismo solleva una serie di postulati generali, che hanno a che fare con quanto segue:

  • Il mondo è abitato da spiriti individuali, eterni, dotati di intelligenza e personalità proprio, che esistono al di fuori del realtà conosciuto. Questi spiriti non possono interagire con il mondo fisico se non in rare occasioni, o attraverso il possesso di un corpo vivente.
  • Il Umani che muoiono rimangono nel mondo come spiriti disincarnati, ma in un piano di maggiore o minore illuminazione, a seconda delle caratteristiche della loro personalità e della loro vita vissuta. Eventi traumatici di grande importanza psichica "ancorano" gli spiriti a un luogo, un oggetto o una persona.
  • La comunicazione tra esseri umani e spiriti disincarnati può avvenire attraverso oggetti e procedure molto specifici, o attraverso persone inclini alla possessione (come medium, sacerdoti o "materia").
  • La reincarnazione esiste, in modo che gli spiriti disincarnati possano rinascere come esseri umani una volta che hanno raggiunto un certo livello di illuminazione o hanno superato determinati ostacoli etici, mistici o emotivi.
  • Lo spiritismo non ha una dottrina ufficiale né un insieme unico di pratiche, ma aderisce a una filosofia universale: chiunque può stabilire un contatto con gli spiriti a modo suo, ma rivolgendosi a uno specialista si possono prevenire i rischi che ciò può comportare .
  • Non ci sono angeli, demoni o altre creature soprannaturali, ma piuttosto spiriti disincarnati che si sono "involuti" o si sono smarriti nei loro mali personali, diventando spettri e cause del male. Questo può essere diverso nelle religioni spiritualistiche, che contemplano l'esistenza di spiriti o divinità maggiori, come il orisha della religione Yoruba.

Differenze tra spiritismo e spiritualità

In un senso molto ampio, la spiritualità è la coltivazione dell'anima o dello spirito, cioè l'attenzione a bisogni diversi da quelli biologici e corporei, che si manifestano nell'essere umano.

Questo concetto può variare notevolmente, a seconda della dottrina o del punto di vista filosofico, e in religioni come cristiano, ad esempio, alludono alla salvezza dello spirito attraverso il codice morale ed etico proposto dalla loro dottrina. Pertanto, è una categoria molto più ampia dello spiritualismo, poiché quest'ultimo riflette un punto di vista specifico in merito alle questioni dello spirito.

D'altra parte, nel libro più famoso di Allan Kardec, il libro degli spiriti, la differenza terminologica tra “spiritismo” e “spiritualismo” è spiegata da un punto di vista strettamente spiritista. Secondo Kardec, si chiama spiritualismo alla credenza in una dimensione spirituale dell'essere umano, cioè alla credenza che l'essere umano possieda una dimensione al di là del corporeo. Questo sarebbe l'opposto del materialismo delle dottrine atei.

Per questo Kardec battezza la sua dottrina come spiritismo, e spiega che si può essere spiritualisti senza essere spiritualisti (per esempio praticando una religione che propone la salvezza delle anime), ma che ogni spiritualista deve necessariamente essere spiritualista, poiché crede nell'esistenza dello spirito.

tipi di spiritualismo

spiritualismo incrociato unisce il cattolicesimo e il culto del orisha delle religioni africane.

La pratica dello spiritismo può essere data secondo numerose varianti o punti di vista, poiché non esiste un insieme universale di procedure per "contattare uno spirito". Si possono così distinguere le seguenti correnti spiritualiste:

  • spiritualismo "scientifico". Detto anche spiritismo da tavola o White Table, è la variante più vicina a quanto proposto nei libri di Kardec, motivo per cui è spesso considerato "ortodosso".Il suo nome deriva dal fatto che le sue pratiche prevedono di sedersi attorno a un tavolo coperto da un panno bianco, generalmente di lino, solitamente con il medium in testa. Di solito sono sessioni di gruppo in cui gli spiriti si manifestano in modi diversi, a seconda del loro livello di intensità e delle loro intenzioni.
  • Spiritualismo cordonale. Erede di pratiche sciamanico e religiosi di diversi popoli africani, americani e asiatici, questa corrente prende il nome dal circolo formato dai suoi praticanti, in piedi e tenendosi per mano, mentre canta canti ed esegue movimenti coordinati il ​​cui scopo è quello di indurre la trance a coloro che "riceveranno "lo spirito. In queste sessioni di solito non ci sono guide o sacerdoti e i presenti sono considerati molto più coinvolti fisicamente ed emotivamente nel processo di invocazione.
  • Spiritismo incrociato. Tipico di alcune regioni dei Caraibi e del continente sudamericano, è una forma di spiritualismo strettamente legata alle tradizioni bantu arrivate in America con gli schiavi africani dell'era coloniale. Unisce pratiche sia dello spiritismo da mensa che del cordone, e molte altre tipiche del sincretismo tra il cattolicesimo popolare e il culto della orisha delle religioni africane.
  • spiritismo indigeno. Una corrente molto presente nei popoli latinoamericani e caraibici con la più grande eredità indigeno, soprattutto a Porto Rico e in alcune regioni del Venezuela. Si tratta di una corrente tipica degli ambienti rurali, che rivendica il pantheon dei maggiori spiriti religiosi e delle tradizioni autoctone di diversi popoli precolombiani come i Taino ei Caribi.

Lo spiritualismo è una pseudoscienza?

Negli ambienti scientifici e accademici, in generale, lo spiritualismo è considerato a superstizione o una pseudoscienza, poiché il suo studio non coinvolge il metodo scientifico, né lo sono gli standard di convalida e controllo inter pares che sono essenziali per il scienza. Questo è stato considerato, ad esempio, dall'epistemologo argentino Mario Bunge (1919-2020) nel suo libro Ricerca scientifica .

Lo spiritualismo crebbe in popolarità durante gli anni '70, di pari passo con le dottrine del cosiddetto "Nuova era”, insieme a varie terapie di guarigione olistiche e magiche, come l'imposizione delle mani, la guarigione dei cristalli, tra le altre. Tutte queste dottrine sono considerate pseudoscienze o superstizioni.

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