dexrazoxano è un farmaco utilizzato nella medicina umana. È usato come parte della chemioterapia per trattare varie forme di cancro. Per questi scopi, il dexrazoxano viene solitamente somministrato con antracicline, che riducono gli effetti citotossici del dexrazoxano. Per le sue proprietà farmacologiche e per l'area specifica di applicazione, il dexrazoxano appartiene alla classe dei citostatici.
Cos'è il dexrazoxano?
Il dexrazoxano è un ingrediente attivo utilizzato nella medicina umana. Esiste un'indicazione per la chemioterapia, motivo per cui il dexrazoxano è un importante agente citostatico. Il tessuto è anche chiamato Eucardion e venduto con il nome commerciale Cardioxane®. In chimica e farmacologia, il dexrazoxano è descritto dalla formula empirica C 11 - H 16 - N 4 - O 4, che corrisponde a una massa morale di circa 268,27 g / mol.
Il dexrazoxano è stato scoperto nel 1964 insieme a molte altre sostanze ed è stato utilizzato nella medicina umana come agente citostatico dagli anni '90. Prima di allora, il dexrazoxano veniva utilizzato come colorante nell'industria tessile. Oggi ci sono approvazioni in diversi paesi. Il dexrazoxano è soggetto a prescrizioni farmaceutiche e di prescrizione complete in tutti i paesi per i quali è approvato per la terapia umana.
Effetto farmacologico sul corpo e sugli organi
Il dexrazoxano è una polvere di colore da bianco a biancastro a temperatura ambiente e ha una biodisponibilità molto elevata di quasi il 100% dopo l'ingestione. Nel sangue umano, meno del due percento del farmaco è legato alle proteine plasmatiche. Il metabolismo (metabolismo) del dexrazoxano avviene attraverso il fegato e quindi a livello epatico. In letteratura, l'emivita plasmatica del citostatico è fissata a circa due o due ore e mezza, a seconda del singolo caso. Il 42% dell'eliminazione avviene attraverso i reni e quindi per via renale.
Gli effetti citostatici del dexrazoxano, che rendono il farmaco attraente per la medicina umana, si basano su un'inibizione della topoisomerasi II α. Questo è un enzima che svolge la doppia elica del DNA umano e quindi consente la replicazione delle informazioni genetiche. Inoltre, la topoisomerasi II α consente anche la divisione cellulare. Poiché il dexrazoxano rende inoperativa la topoisomerasi IIα, diventa impossibile per le cellule dividersi.
Inoltre, il dexrazoxano ha anche effetti citoprotettivi. Questi si basano sulla capacità del citostatico di intrappolare gli ioni di ferro nelle cellule del cuore. Ciò rende impossibile per le cellule del cuore integrarsi nella formazione di radicali tossici indotta dalle antracicline. Il dexrazoxano ha quindi anche un effetto cardioprotettivo.
Applicazione medica e uso per il trattamento e la prevenzione
Il principio attivo viene venduto come polvere da bianca a biancastra, dalla quale viene preparata una soluzione per infusione poco prima dell'applicazione. La forma usuale di applicazione è di conseguenza per via endovenosa, tipica di un citostatico.
Di solito, il dexrazoxano viene somministrato insieme alle antracicline. La dose cumulativa più bassa che viene somministrata nella pratica medica è di 300 mg per metro quadrato di doxorubicina o 540 mg per metro quadrato di epirubicina.
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➔ Medicinali per il rilassamento e il rafforzamento dei nerviRischi ed effetti collaterali
Poiché il dexrazoxano è un agente citostatico altamente efficace, sono possibili gravi effetti collaterali. Può essere assunto solo sotto la supervisione di un operatore sanitario. Per questo motivo la sostanza non è disponibile gratuitamente. Inoltre, dovresti anche fare attenzione alle interazioni con altri farmaci.
Non prenderlo affatto se hai un'allergia o un'intolleranza o se c'è una controindicazione. Tale è il caso se fatti concreti fanno apparire la domanda irragionevole da un punto di vista medico, vale a dire che è nota una contro notifica. Questo è particolarmente vero durante l'allattamento al seno e la gravidanza. Il dexrazoxano è anche controindicato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età, poiché presentano un rischio notevolmente aumentato di neoplasia, infezioni e depressione del midollo osseo.
I più importanti effetti indesiderati indesiderati che possono verificarsi durante o subito dopo il trattamento con dexrazoxano comprendono febbre, grave stanchezza, sensazione generale di debolezza e Disturbi del tratto gastrointestinale (tratto gastrointestinale). Questi sono principalmente caratterizzati da nausea, vomito, diarrea (diarrea), costipazione (costipazione) e perdita di appetito.
Altri effetti collaterali includono anemia, neutropenia, leucopenia, aritmie cardiache, trombocitopenia, astenia e vertigini. Inoltre, possono verificarsi anche tosse, mal di testa, faringite e reazioni cutanee. Quest'ultimo si manifesta spesso come prurito, macchie rosse, eruzioni cutanee o sensazione di bruciore.