catafora

Linguaggio

2022

Spieghiamo cos'è la catafora in linguistica, la sua funzione in un testo e vari esempi. Inoltre, differenze con un'anafora.

La catafora è un meccanismo per dare coesione al testo.

Cos'è la catafora?

In linguistica, si chiama cataforico o cataforico riferimento all'anticipazione di a idea o un elemento di frase che, in seguito, apparirà o si svilupperà nella sua pienezza.

È spesso pensato come un tipo di deissi (cioè, l'uso del linguaggio puntare a qualcosa), e di solito è studiato insieme a anafora o riferimento anaforico, che consiste in una relazione simile, ma con un antecedente, cioè qualcosa di precedentemente detto. Insieme, catafora e anafora, costituiscono meccanismi per fornire coesione al testo.

Il termine catafora deriva dalle voci greche kata ("Giù") e ferein ("Trasportare"), ed è comunemente usato negli studi di linguistica testuale. Possono verificarsi nel testo da diversi tipi di parole: pronomi, avverbi, o anche insiemi di essi, sia nella lingua scritta e orale, sia in quella formale e informale.

Differenze tra catafora e anafora

Per riconoscere la catafora o l'anafora basta guardare dove ci chiedono di cercare l'informazione mancante: se ci promette che l'informazione arriverà dopo, è una catafora; mentre se l'informazione dobbiamo salvarla da quanto detto in precedenza, siamo di fronte ad un'anafora.

Ad esempio: in preghiera “Maria non ha fatto i compiti e quello non voleva venire", il pronome" che "si riferisce a tutto quanto detto in precedenza, cioè al fatto che "Maria non ha fatto i compiti", che si diceva all'inizio della frase. Quindi questo è un riferimento anaforico.

Invece, nella frase “Quella notte l'ho fatto due amici, che sono Pedro e Martín ”, il sintagma “due amici” ci fornisce informazioni che verranno chiarite o sviluppate in seguito, poiché sapremo chi sono i due amici verso la fine della frase.

Esempi di catafora

Ecco alcuni esempi di riferimento cataforico in una frase:

  • "Ho detto a mio padre che non potevo aiutarlo."
    (il pronome "lui" anticipa l'arrivo del sintagma nominale "mio padre")
  • "A quel tavolo ci sono nuovi clienti, una famiglia con due gemelli".
    (la frase "nuovi clienti" si riferisce a quanto segue nella frase)
  • "Borges mi è stato presentato due volte: una volta a casa sua e una volta a teatro."
    (la frase "due volte" introduce o prepara l'arrivo dell'informazione che segue)
  • "Stai lì, vicino alla statua."
    (il pronome "là" fa avanzare la posizione "accanto alla statua")
  • "Mi piace che siamo così, completamente soli."
    (il pronome "così" anticipa il modo in cui il parlante ama essere)
  • "Ti regalo un libro, un'antologia di poesie."
    (La frase "un libro" avanza "un'antologia di poesie" detta in seguito)
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