bomba atomica

Tecnologia

2022

Spieghiamo cos'è la bomba atomica, i suoi tipi, l'invenzione e come funziona. Inoltre, le bombe di Hiroshima e Nagasaki.

Quando viene fatta esplodere, la bomba atomica genera una nuvola di fumo a forma di fungo.

Cos'è la bomba atomica?

La bomba atomica, chiamata anche armi nucleari, è un tipo di ordigno esplosivo che funziona sulla base di reazioni nucleari a catena. Viene utilizzato, come tutte le armi di queste dimensioni, per scopi strettamente militari.

Questi tipi di bombe sono i dispositivi più distruttivi e letali mai inventati dal umanità. Sono classificate come armi di distruzione di massa, il cui uso è oggi soggetto a rigide convenzioni e protocolli internazionale

Una bomba atomica può variare sia nella capacità distruttiva, sia nei materiali di cui è composta, i quali sono soggetti ad a reazione esotermica molto violento, ma quando detonato genera solitamente una gigantesca nuvola di fumo a forma di fungo, molto riconoscibile.

Solo due bombe atomiche sono state sganciate su obiettivi civili in storia. Il suo risultato fu catastrofico in termini di Morte, distruzione ed effetti residui.

Questi ultimi sono dovuti al fatto che questi tipi di bombe non solo producono un impatto immediato, ma disperdono ovunque elementi atomici instabili (cioè materiale radioattivo). Pertanto, alterano in modo permanente il biochimica del esseri viventi intorno, a causa di avvelenamento radioattivo.

In base ai loro componenti e al loro modo di operare, le bombe atomiche possono essere dei seguenti tipi:

  • Bomba all'uranio. Il primo tipo di bomba atomica inventato, durante il la seconda guerra mondiale, è composto da isotopi fissili (cioè frangibili attraverso specifici procedimenti fisici) di a elemento chimico chiamato uranio (U), come U235. Di questo tipo erano le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki, equivalenti a centinaia di tonnellate di tritolo che esplodevano all'unisono.
  • Bomba al plutonio. Dotato di a design Più complessa dell'uranio, questa versione della bomba utilizza una quantità di plutonio (Pu) delle dimensioni di una pallina da tennis, circondata da potenti esplosivi plastici che, una volta esplosi, comprimono il metallo delle dimensioni di una biglia, producendo così una reazione di fissione nucleare incontrollata che distrugge tutto ciò che si trova nelle sue vicinanze e rilascia enormi quantità di radiazioni ionizzanti.
  • Bomba all'idrogeno. Chiamata anche bomba H, bomba a fusione o bomba termonucleare, si differenzia dalle altre in quanto utilizza il principio fisico opposto: invece di fissione elementi pesanti, fonde elementi leggeri come l'idrogeno (H). Per questo, è necessario disporre di isotopi specifici di questo elemento, come il deuterio (2H) o il trizio (3H), che sono soggetti all'energia iniziale di una bomba atomica a fissione più piccola, producendo così la reazione a catena che fonde i nuclei di idrogeno, rilasciando grandi porzioni di Energia e di calore. Con questo tipo di pompa si può ottenere in un istante temperature alto come il nucleo del sole (15 milioni di gradi Celsius).
  • bomba di neutroni. Le bombe ai neutroni, note come bombe N o bombe a radiazione diretta aumentata, sono derivate dalla stessa bomba H o idrogeno, provocando una reazione di fissione iniziale inferiore (la reazione primaria) e una maggiore fusione degli elementi (la reazione secondaria). Ciò si traduce in una bomba che produce una bassa distruzione fisica, ma fino a sette volte più radioattività in un breve periodo di tempo. tempo metereologico, rispetto alla più potente bomba all'idrogeno. Ciò significa che è molto più letale per esseri viventi.

Come funziona una bomba atomica?

Le bombe atomiche sono governate dai principi della reazione atomica, cioè dalle leggi di fisico sul comportamento dei nuclei atomici.

Il suo significato generale è quello di innescare una reazione a catena che interessa tutti gli atomi del materiale combustibile, liberando così in pochissimi secondi un'enorme quantità di energia, prodotto della trasformazione di un atomo in altro.

Questo può avvenire in due modi, che abbiamo già visto all'inizio:

  • Fissione nucleare. Si tratta, in parole povere, di rompere il nucleo dell'atomo, specialmente quelli di materiali pesanti, che hanno nuclei voluminosi pieni di energia. Ciò si ottiene bombardandoli con neutroni liberi, per destabilizzare la composizione nucleare e favorire la rottura del nucleo, generando atomi instabili che avviano un lungo processo di decadimento, fino a diventare elementi stabili come il guida.
  • Fusione nucleare. In questo caso si tratta del processo contro la fissione, che consiste quindi nell'unione di due nuclei atomici per formarne uno nuovo, più grande e più pesante, da due elementi leggeri. Questo processo rilascia molta più energia della fissione, ed è lo stesso che avviene all'interno del stelle, che sono, viste così, enormi esplosioni nucleari nel spazio. Va notato, tuttavia, che la fusione nucleare non è stata gestita con la stessa capacità della fissione, né nelle bombe né nei reattori atomici, per cui le bombe a fusione sono in realtà bombe a fissione / fusione, poiché richiedono un'esplosione iniziale come innesco per la fusione.

In entrambi i casi, le bombe atomiche dipendono da una reazione a catena, in cui un atomo reagisce e rilascia energia e neutroni sciolto che può far reagire l'atomo vicino, che ripete l'operazione e così via, sempre più veloce e più massiccio.

Chi ha inventato la bomba atomica?

Robert Oppenheimer ha guidato il Progetto Manhattan.

Come molte altre grandi (e terribili) invenzioni dell'umanità, la bomba atomica non ha un unico autore, ma è il risultato di una serie diversificata di sforzi e ricerca. Molti di loro si sono verificati nel quadro della seconda guerra mondiale (1939-1945).

Tuttavia, due fisici teorici, uno tedesco e uno americano, sono spesso nominati come le sue menti: Albert Einstein (1879-1955) e Robert Oppenheimer (1904-1967).

Famoso autore della fisica relativistica, Einstein pose le basi teoriche per quello che poi portò alla bomba atomica, con il suo Teoria della relatività Special, pubblicato nel 1905, e soprattutto con la sua ben nota formula di E = m.c2, cioè che l'energia è uguale alla massa di velocità della luce quadrato.

Questa formula ha permesso l'impresa di convertire la massa in energia e l'energia in massa, che è sostanzialmente ciò che accade nelle reazioni delle bombe nucleari: un atomo viene "rotto" e una parte di se stesso viene convertita in energia libera.

Più tardi, nello stesso XX secolo, diversi fisici nella Germania nazista hanno coltivato la loro conoscenza dei nuclei atomici. Tra questi c'erano il fisico Niels Bohr, che teoricamente ideò la fissione nucleare, e anche Otto Hans e Lise Meitner, che svilupparono il bombardamento dei nuclei atomici con neutroni, cercando di scoprire elementi più pesanti dell'uranio.

Molti di questi scienziati dovettero fuggire dal loro paese, essendo ebrei di discendenza. Così questo conoscenza raggiunse gli Stati Uniti, dove altri scienziati come Enrico Fermi, Richard Feynman e John von Neumann, ebbero anche modo di contribuire al cosiddetto Progetto Manhattan: il tentativo americano di sviluppare una bomba atomica prima dei nazisti.

Il Progetto Manhattan è stato guidato, appunto, da una delle menti scientifiche più privilegiate degli Stati Uniti: Robert Oppenheimer. Si trovava nel deserto di Los Alamos, nel New Mexico, dove il 16 luglio 1945 fu fatta esplodere la prima bomba atomica nella storia dell'umanità, con il nome in codice di gadget ("artefatto").

Si dice che lo stesso Oppenheimer, rendendosi conto di ciò che avevano ottenuto, abbia ricordato il versi del libro sacro di induismo, il Bhagavad-guita: "Ora divento la morte, il distruttore di mondi."

Bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki

A Hiroshima, la cupola di Genbaku è conservata in rovina come monumento.

Le uniche bombe atomiche sganciate su popolazioni i civili erano quelli che il governo degli Stati Uniti ha gettato sul città Hiroshima e Nagasaki rispettivamente il 6 e il 9 agosto 1945.

Soprannominate "Little Boy" e "Fat Man", queste bombe uccisero istantaneamente 140.000 e 80.000 persone in ogni città, di cui dal 15% al ​​20% dovute ad avvelenamento radioattivo, che ha anche lasciato sequele genetiche ereditarie nella popolazione.

Il bombardamento aveva lo scopo di forzare il governo giapponesi ad arrendersi incondizionatamente, dopo la sconfitta dei loro alleati tedeschi e italiani.

Il governo degli Stati Uniti ha deciso di attaccare le popolazioni civili, per salvarsi il costo in vite umane che avrebbe significato combattere il Giappone sul fronte del Pacifico, in quello che era già stato un guerra crudele e costosa per tutti. Giustificati o meno, gli Stati Uniti sono ad oggi l'unico paese che ha lanciato un'arma nucleare sulle popolazioni nemiche.

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