Spieghiamo cos'è qualcosa di versatile, l'origine del termine e il suo significato figurato. Inoltre, perché ha una connotazione positiva.
Qualcosa è versatile quando può servire molte cose diverse.Che cos'è una cosa versatile?
Qualcosa di versatile è qualcosa che può avere funzioni molto diverse o che può essere adattato a esigenze molto diverse. In altre parole, qualcosa di versatile è qualcosa che può essere utilizzato per molte cose diverse o che può mostrare molti aspetti diversi di se stesso.
Il parola "Versatile" deriva dal latino versatili, derivato a sua volta da verbo vedrò, che può essere tradotto come "girarsi" o "girare". Era usato in tempi antichi (da autori come Livio, nel I secolo d.C.) con a senso figurato per riferirsi a quelle persone che sanno adattarsi alle diverse situazioni, cioè sono flessibili.
Al giorno d'oggi, usiamo questo aggettivo molto spesso con quest'ultimo significato, e con un certo connotazione positivo, più o meno legato a termini come "utile" e "diverso". Tuttavia, può essere utilizzato anche come sinonimo da "instabile" o "accomodante", cioè qualcuno che non è impegnato in una causa o manca di convinzioni.
Così, ad esempio, diciamo che uno strumento è versatile, quando può servirci per usi molto diversi o per risolvere i problemi diverso; o che a dipendente è versatile quando possiamo localizzarlo, all'interno di un organizzazione, in posizioni diverse o responsabilità.