vantaggi e svantaggi del capitalismo

Società

2022

Spieghiamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi del capitalismo. Inoltre, come è stata la sua origine e la sua storia fino ad oggi.

Il capitalismo incoraggia sia gli investimenti che la speculazione finanziaria.

Il capitalismo

Il capitalismo è un ordine socio-economico sostenuto nel proprietà privata, che propone l'accumulo di capitale come riflesso della produzione di beni e servizi, nonché del investimento e la speculazione finanziaria, depositando i mezzi di produzione in mani private. È il sistema economico prevalente in tutto il mondo all'inizio del 21° secolo.

Il capitalismo è sorto in Inghilterra, grazie al Rivoluzione industriale del XVIII e XIX secolo e l'ascesa del borghesia Che cosa classe sociale dominante nel Età moderna. Nel corso del XX secolo fu il sistema difeso dal democrazie liberali dell'Occidente, contro il totalitarismo comunista del cosiddetto "Blocco dell'Est" che guidava il Unione Sovietica, in quello che è noto come il Guerra fredda.

Nonostante il conflitto sia culminato alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, con un travolgente trionfo del capitalismo in tutto il mondo, la verità è che il capitalismo non ha smesso di ricevere critiche e interrogativi.

Non sono pochi quelli che considerano urgente proporre un nuovo sistema che sappia preservare i vantaggi del capitalismo e affrontare meglio i suoi svantaggi. Il problema è, appunto, mettersi d'accordo su quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi.

Dovrebbe anche essere compreso che non esiste un modo unico ed esclusivo di applicare il capitalismo. Esistono metodi con più o meno intervento del Condizione, con maggiore o minore enfasi sul sociale, su un'ampia gamma di tendenze che dipendono dalle condizioni economiche, sociali, culturali e storiche di ciascuna nazione.

Vantaggi del capitalismo

Il capitalismo offre una grande capacità di produzione e innovazione.

In generale, i vantaggi del capitalismo hanno a che fare con la sua grande capacità di produzione e innovazione, soprattutto nel quadro di a società altamente industrializzato, che per molti è di per sé un segno di progresso. In ogni caso, possiamo riassumere i vantaggi del capitalismo nei seguenti punti:

  • Il Libertà commerciale e imprenditoria. Il capitalismo è un sistema che incoraggia e premia l'innovazione, il rischio e l'imprenditorialità, consentendo così un'immensa mobilità economica, che porta con sé diverse forme di produzione di beni e servizi.
  • La capacità di accumulazione. Sostenendo se stesso nella proprietà privata, il capitalismo permette l'accumulazione di beni o capitali, in modo tale che in seguito possano essere investite grosse somme di denaro. i soldi in iniziative ritenute meritevoli: nella ricerca scientifica, per esempio, o semplicemente per guadagnare ancora di più.
  • L'effetto democratizzante del capitale. Rispetto ai sistemi precedenti, come feudale, in cui lo stato di nascita determinava l'accesso alla ricchezza (sangue nobile o sangue plebeo), il capitalismo propone un sistema che comprende solo il denaro: chi ce l'ha e chi no, senza distinguere tra nobili e popolani (categorie immobili, a vita) , ma tra poveri e ricchi (categorie che, in linea di principio, possono cambiare). Ciò consente una maggiore redistribuzione della ricchezza rispetto ai sistemi feudali.
  • Maggiori strutture di consumo. Il capitalismo è solitamente accompagnato da società ad alto consumo di beni e servizi, poiché le sue dinamiche di autoregolamentazione del mercato (offertarichiesta) incoraggia competenza tra produttori e commercianti per conquistare il pubblico consumatore. Ciò significa che i consumatori hanno idealmente una varietà di prodotti e servizi tra cui scegliere e questo consente una grande libertà di consumo.

Svantaggi del capitalismo

Nel capitalismo c'è una grande differenza nell'accesso alle opportunità di avanzamento.

L'altra faccia della medaglia del capitalismo tende a concentrarsi sui suoi effetti più o meno incontrollabili sull'economia. ambiente, e il suo disuguaglianza di opportunità sociali in un sistema centrato sul capitale. Possiamo riassumere gli svantaggi del sistema come segue:

  • Distruzione ecologica. Il capitalismo è inseparabile dalla produzione industriale, e quest'ultima, almeno per come è stata realizzata negli ultimi due secoli, ha avuto un impatto brutalità sull'ambiente, il cui esempio più tangibile è il cambiamento climatico. Il sfruttamento indiscriminato di risorse naturali è insostenibile a lungo termine.
  • Promozione di individualismo. L'idea che tutti debbano generare i soldi per pagare quello che vogliono è un'idea attraente quando si è in cima, ma terrificante per quelli che stanno in fondo alla società. La cultura dell'individualismo raramente si occupa della benessere collettivo, e che spesso entra in conflitto con dinamiche di controllo sociale che richiedono collaborazione e solidarietà del cittadini.
  • Disuguaglianza economica. Sebbene il capitalismo permetta la mobilità delle classi sociali, cioè le classi non sono fissate in modo inamovibile come in epoca feudale, le persone che nascono povere hanno molte meno opportunità di quelle che nascono nella classe media o alta, e questo porta a le classi sociali ristagnano. Le persone con più potere d'acquisto hanno accesso a più e migliori beni e servizi, ricevono migliori opportunità e possono quindi aspirare a posti di lavoro e retribuzioni migliori, creando un divario tra ricchi e poveri che spesso può essere impossibile da colmare.
  • Consumismo. Il società dei consumi costruito dal capitalismo industriale richiede una massa consumatrice che acquista costantemente nuovi servizi e prodotti, per mantenere la ruota produttiva in movimento. Questo ha creato una cultura del consumismo o del consumo irresponsabile, in cui si consuma molto più del necessario, soprattutto beni di bassa qualità e di breve durata, che non solo impoveriscono la popolazione e la distolgono da obiettivi a lungo termine più soddisfacenti, ma producono tonnellate di rifiuti ogni mese.
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