individualismo

Psicologia

2022

Spieghiamo cos'è l'individualismo e quali sono i diversi significati che ha. Inoltre, le loro differenze con il collettivismo.

L'individualismo persegue la liberazione totale dell'individuo.

Che cos'è l'individualismo?

L'individualismo è una tendenza politica, morale e filosofica, la cui i valori supremo sono i autonomia e l'autosufficienza dell'individuo in società, sottolineandone la "dignità morale" di fronte a ogni tentativo di intervento da parte del Condizione o qualsiasi altro istituzione nelle vostre decisioni e scelte personali.

L'individualismo persegue la liberazione totale dell'individuo, ed è per questo che lo pone al centro dei suoi interessi, poiché il diritti umani e le libertà individuali sono i suoi principali bastioni. Molti movimenti politici e sociali si abbeverano al flusso dell'individualismo (come il liberalismo, il esistenzialismo e il anarchismo individualista), opposto alle dottrine influenzate dal collettivismo (il comunismo, il socialismo, anarcosindacalismo, ecc.).

Questa corrente deriva dalla salvezza individuale posta dal religione cristiano durante il Medioevo, ma è stato drasticamente modificato dall'ideologia prevalente durante il Rivoluzione industriale, così è diventata una componente in più del modo di vedere il mondo proposto dal capitalismo.

Altri significati

L'individualismo è inteso anche come la tendenza negli ambienti artistici e bohémien a contravvenire al tradizioni affermarsi e scommettere sull'autocreazione e sulla sperimentazione personale, prendendo le distanze dalle opinioni popolari o di massa.

E nel linguaggio comune o popolare, può essere usato come sinonimo di egocentrismo, narcisismo, egoismo o quel tipo di comportamento in cui il desiderio individuale prevale sul benessere della massa.

Individualismo e collettivismo

Individualismo e collettivismo sono dottrine opposte. Mentre il primo difende le libertà individuali e la libera esistenza come obbiettivo da raggiungere, il secondo sostiene la responsabilità sociale, la consapevolezza della comunità e la messa in atto dei bisogni del Comunità ai desideri dell'individuo.

Dottrine filosofiche come il libero pensiero, l'egoismo etico (o egoismo morale), o l'oggettivismo sono il prodotto dell'unione dell'individualismo e del capitalismo (in quello che è stato chiamato individualismo economico), e sono in una certa misura eredi del liberalismo borghese del Era moderna.

Dal collettivismo queste dottrine sono considerate come il prodotto di una società poco altruista, incentrata sull'egoismo e sui benefici individuali anziché sul benessere comune.

L'individualismo nella società di oggi

La società contemporanea è spesso divisa tra collettivismo e individualismo come le sue due tendenze opposte e possibili. Tra la fine del XX secolo e l'inizio del XXI si è notata una marcata tendenza all'individualismo in termini globali, dopo la caduta dei grandi progetti collettivisti del blocco comunista orientale, la riunificazione tedesca e l'apertura della Cina ai mercati globali. Ciò ha portato all'individualismo come sistema prevalente in politicaeconomia del mondo contemporaneo.

Tuttavia, i progetti collettivisti tendono a riapparire, come è successo nel America Latina nel decennio segnato da governi progressisti e populisti come Hugo Chávez (Venezuela), Cristina Fernández de Kirchner (Argentina), Luis Ignacio Lula da Silva (Brasile), Evo Morales (Bolivia) e Rafael Correa (Ecuador). Per alcuni, però, il bilancio non è troppo favorevole (soprattutto nel caso venezuelano) e questo ha portato a un nuovo ritorno all'individualismo capitalista nella regione.

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