Tipi di suoli

Geografico

2022

Spieghiamo quali sono i tipi di terreno e le caratteristiche dei terreni sabbiosi, calcarei, humus, argillosi e altro ancora.

Ogni tipo di terreno ha le sue specifiche caratteristiche e usi.

Quali sono i tipi di terreno?

È chiamato io di solito o terra alla regione più superficiale del Corteccia di il nostro pianeta, l'unico biologicamente attivo, prodotto della disgregazione delle rocce e dell'accumulo di materiale organico. È uno strato sottoposto all'azione degli elementi climatici e dell'azione umana: è lì che si seminano i raccolti, si estraggono i minerali e si costruiscono le nostre nazioni.

I suoli hanno un'importanza vitale, poiché nel loro seno le trasformazioni del Energia e del importa. Possono essere considerati una risorsa fondamentale e non rinnovabile del nostro pianeta, soprattutto quando ci riferiamo a suoli fertili e coltivabili. Non sono distribuiti uniformemente nel mondo, ma variano in base alle caratteristiche geografiche e alle condizioni climatiche.

Ci sono diversi punti di vista da cui possiamo classificare i diversi suoli che esistono. Alcuni di essi, ad esempio, tengono conto delle caratteristiche fisiche dell'ambiente, distinguendo così tra suoli giovani, suoli magri, suoli con depositi d'acqua o accumulo di argilla.

Tuttavia, la classificazione più importante è quella che distingue i suoli in base alla loro composizione e struttura, cioè al modo in cui sono modellati. Quest'ultima classificazione distingue tra le tipologie descritte di seguito.

terreni sabbiosi

I terreni sabbiosi sono scarsamente in grado di trattenere l'acqua.

Come suggerisce il nome, questi suoli sono per lo più composti da sabbia, cioè sono frammenti sciolti di rocce e minerali di dimensioni molto ridotte (tra 0,063 e 2 mm). Questi terreni hanno pochissima sostanza organica in confronto e sono scarsamente in grado di trattenere l'acqua, quindi non sono fertili o adatti alla coltivazione.

Tuttavia, alcune specie vegetali si sono adattate alla vita in esse, utilizzando risorse strategiche per trattenere l'acqua disponibile nei loro corpi. I terreni sabbiosi sono tipici delle regioni costiere o desertiche.

suoli calcarei

Per calcare si intendono quei terreni che presentano un elevato contenuto di sali calcarei (calce), tipici dei luoghi aridi e asciutti, poiché l'acqua normalmente fa scorrere questi componenti chimici e ne diluisce la concentrazione.

Si tratta di suoli bianchi o brunastri, duri e facili da erodere, che, pur avendo una relativa ricchezza minerale, sono poco adatti alla coltivazione. agricoltura e coltivazione. I terreni calcarei sono tipici degli altipiani montuosi, delle pianure aride e tundra, cioè luoghi dove piove sporadicamente, ma quando piove vengono allagati.

Terreni umidi

I terreni umidi sono i più adatti alla coltivazione e all'agricoltura.

I terreni umidi sono terreni neri o scuri, poiché ricchi di sostanza organica in decomposizione (humus). Per questo trattengono molto bene l'acqua, e sono considerati i più adatti alla coltivazione e all'agricoltura.

La loro formazione avviene grazie all'accumulo e alla decomposizione di resti animali e vegetali, motivo per cui sono tipici della giungla, della campagna o delle regioni ad alta presenza biotica.

terreni argillosi

I terreni argillosi possono variare dal bianco all'arancione.

Come indica il nome, si tratta di suoli ad alto contenuto di argilla, cioè resti di rocce sedimentarie con silicati di alluminio, come feldspato o granito, per cui il loro colore tende a variare dal bianco (purezza maggiore) all'arancio (purezza minore ).

La caratteristica principale di questi suoli è che sono molto suscettibili alla ritenzione idrica, poiché i loro componenti tendono a formarsi colloidi una volta idratato, diventa rapidamente saturo e producendo così inondazioni.

In genere questo li rende inadatti alla coltivazione e all'agricoltura, ma attraverso una miscela con humus e sostanza organica possono essere utilizzati per la messa a dimora, purché siano controllati drenaggio e acidità. Questi suoli sono tipici delle regioni temperate umide.

terreni rocciosi

Alcune specie di piante selvatiche si adattano ai terreni rocciosi.

I suoli pietrosi sono composti da rocce e frammenti di roccia di dimensioni grandi e variegate, ovvero sono suoli riconoscibili ad occhio nudo come accumuli di pietra.

Si tratta di terreni complessi, con scarsa capacità di ritenzione idrica, la cui movimentazione richiede prima la rimozione dei sassi e spesso anche lavori di livellamento, essendo tipici delle regioni montuose. Non sono buoni terreni per l'agricoltura, anche se alcune specie di piante selvatiche si sono adattate a loro.

pavimenti misti

Quest'ultima categoria comprende suoli che mescolano le proprietà di terreni argillosi e sabbiosi, ottenendo così un tipo di terreno intermedio che gode dei vantaggi e degli svantaggi di entrambi i casi.

Possono essere più o meno aridi, a seconda della climatologia delle loro regioni, e la loro fertilità dipenderà in gran parte dalla presenza di materia organica. In generale si possono classificare in base alla loro tessitura in fini e grossolani, e in base alla loro porosità in flocculati, aggregati o dispersi.

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