teoria di lamarck

Biologo

2022

Spieghiamo qual è la teoria di Lamarck sull'evoluzione degli esseri viventi, i loro errori e successi. Inoltre, chi era Jean-Baptiste Lamarck.

Lamarck è stato il primo a proporre che le specie odierne provengano da altre.

Cos'è la teoria di Lamarck?

Lamarckism o Lamarck Theory è chiamata la teoria scientifica sulla Evoluzione del specie, proposto dal naturalista francese Jean-Baptiste Lamarck nel suo libro Filosofia zoologica 1809. Questa è la prima teoria evoluzionistica del storia, predecessore fondamentale di quello proposto poi da Charles Darwin nel 1859.

Nel suo lavoro, Lamarck ha notato che le specie di esseri viventi Non erano immutabili, né sembravano essere stati creati spontaneamente, come si diceva all'epoca, ma probabilmente si erano evoluti "per tentativi ed errori" da forme di vita molto più semplice.

Per spiegare questa trasformazione, propose l'esistenza di un meccanismo (che oggi il biologia considerata impossibile), e che assumeva la capacità degli esseri viventi di trasferire ai propri eredi le caratteristiche acquisite adattandosi a nuovi ambienti.

Ricordiamo che a quel tempo l'esistenza e il funzionamento del geni. Né era noto il principio della Barriera di Weismann, che stabilisce che la Informazioni genetiche va dai geni a cellule e non viceversa, cioè gli esseri viventi non possono modificare i propri codice genetico.

E come risultato di quest'ultimo principio, il lamarckismo fu considerato sbagliato e fu scartato all'inizio del XX secolo. In seguito, però, è stato recuperato e rivalutato da nuove correnti scientifiche che aspirano a dimostrare che i suoi principi erano corretti.

La teoria di Lamarck divenne nota come "trasformismo". Ha fatto affidamento principalmente sul esistenza verificabile di specie estinte nello strato geologico, le cui somiglianze strutturali con le forme di vita contemporanee erano sorprendenti.

Importanza della teoria di Lamarck

Lamarck si è basato su prove fossili che le specie antiche assomigliano a quelle moderne.

Le teorie di Lamarck sono emerse in un contesto estremamente ostile, quando i precetti evoluzionisti si profilavano appena come conseguenza dell'applicazione del metodo scientifico. In tal senso, furono ancora più rivoluzionari di quelli dello stesso Darwin, che attingevano alle opere di Erasmo e dello stesso Lamarck.

Infatti, ai tempi di Lamarck Scienze naturali si accontentavano di descrizione del esseri viventi. L'aspetto del suo Filosofia zoologica ha segnato un punto di svolta che ha portato all'emergere della biologia moderna.

Biografia di Jean-Baptiste Lamarck

Jean-Baptiste Lamarck visse in Francia tra il 1744 e il 1829.

Jean-Baptiste Pierre Antoine de Monet Chevalier de Lamarck nacque a Bazentin, in Francia, il 1 agosto 1744, in una nobile famiglia di discendenza militare. avuto un formazione scolastica Gesuita e iniziò nelle arti militari, partecipando alla battaglia di Villinghausen nella Guerra dei Sette Anni.

Tuttavia, la sua vera vocazione era scienza, quindi è stato addestrato in medicina, disciplina che non esercitava. Inoltre, faceva parte del Giardino delle piante fino al 1793, quando su sua idea divenne Museo di Storia Naturale.

Da allora è stato professore e ha pubblicato vari studi su flora Fauna, il meteorologia, il idrologia. La sua opera magnum, il Filosofia zoologica, è stato pubblicato nel 1809.

Sfortunatamente Lamarck era cieco nel 1819, quindi i suoi ultimi lavori furono scritti sotto dettatura delle sue figlie. L'ultima parte della sua vita fu vissuta nell'ignoranza e nella disgrazia, fino alla sua morte nel 1829.

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