sinestesia

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è la sinestesia come condizione percettiva e quali tipi ne esistono. Inoltre, la sinestesia come risorsa artistica ed esempi.

La sinestesia permette, ad esempio, di percepire il colore della musica.

Cos'è la sinestesia?

La sinestesia è una condizione non patologica del percezione umano, che consiste nella capacità di sperimentare involontariamente e automaticamente un senso aggiuntivo a uno specifico stimolo sensoriale, cioè di percepire congiuntamente due sensi allo stesso stimolo specifico. Questa è una condizione genetica le cui origini non sono ancora completamente note.

Non è che i sensi si confondano, ma piuttosto che quando si percepisce uno stimolo specifico (ad esempio una sensazione tattile) se ne attiva anche un altro (ad esempio la percezione di un colore).

Così, le persone sinestetiche possono percepire una carezza attraverso il tocco e allo stesso tempo Visualizza, quando lo si sente con la pelle e si vede anche un colore associato a detto stimolo, o addirittura si percepisce a suono specifico insieme alla carezza, o a gusto determinato nella lingua.

La prima descrizione della sinestesia nella storia è avvenuta nel 1812, registrata dal Dr. Georg Tobías Ludwig Sachs (1786-1814), e da allora è stata trovata principalmente in persone con autismo o con caratteristiche speciali. È noto che si verifica in circa una persona su 100, ovvero circa l'1% della popolazione mondiale.

Tipi di sinestesia

Le principali forme di comparsa della sinestesia sono tre:

  • Sinestesia lessico-gustativa, che consiste nella percezione di determinati sapori quando a parola specifico.
  • Sinestesia grafema-colore, che consiste nell'associazione diretta di un segno scritto (lettere, numeri) come un colore specifico o una tonalità di esso.
  • sinestesia musica-colore, che consiste nella percezione di un certo colore durante determinati passaggi musicali, soprattutto per quanto riguarda il timbro o la frequenza del suono.

La sinestesia come risorsa artistica

Nel mondo di arte, il termine sinestesia è riservato ad alcuni tipi di accorgimenti stilistici ed espressivi, quali figure retoriche, in cui si cerca di mescolare le impressioni tradizionalmente associate a un certo senso con altri, in modo nuovo, per ottenere un risultato molto più originale ed espressivo.

È una specie di metafora, presente in letteratura fin dall'epoca classica, e di enorme presenza nel barocco spagnolo e il simbolismo francese, così come nel modernismo Latino americano.

Espressioni come "avorio sonoro" o "dolci blu" sono esempi di sinestesia di primo grado: l'impressione di due diverse sensazioni corporee in modo diretto; mentre altri come "amara malinconia" o "amara attesa" costituiscono un caso di sinestesia di secondo grado, che combina un senso corporeo e un idea o un oggetto, vale a dire, che compone la sua immagine indirettamente.

Alcuni esempi di sinestesia presenti in letteratura sono i seguenti:

  • Nei versi di Juan Ramón Jiménez: “dal verde tinto di melodiosi ori” o “nell'azzurro zenit, una carezza rosa”.
  • Nei versi di Francisco de Quevedo: "Ascolto i morti con gli occhi".
  • Nella prosa di Luis Cernuda: "poi sgorgò un profumo delizioso, e l'acqua piovana raccolta nel cavo della tua mano aveva il sapore di quell'aroma".
  • Nei versi di Joan Manuel Serrat: "Il tuo nome ha il sapore dell'erba per me".
  • Nei versi di Rubén Darío: "Ave il celeste sole sonoro!" o "Dalle nostre menti tristi le idee oscure".
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