senso dell'udito

Anatoma

2022

Spieghiamo cos'è il senso dell'udito, come funziona l'udito e l'anatomia dell'orecchio. Inoltre, come puoi prenderti cura del tuo udito.

L'udito è percepire le vibrazioni nell'aria intorno a noi.

Qual è il senso dell'udito?

Il senso dell'udito o dell'udito è uno dei cinque sensi attraverso i quali il essere umano e gli animali percepiscono il realtà circostante. L'udito dipende dall'organo dell'orecchio, in grado di captare le vibrazioni sonore nel aria intorno ad essi che oscillano tra 20 e 20.000 hertz (Hz), cioè un'immensa gamma di suoni differenziati, che vengono classificati in base a una scala logaritmica di pressioni (decibel).

In parole povere, udire è percepire le vibrazioni che un corpo o una reazione scatena nell'aria intorno a noi. Questo processo può verificarsi anche in altri mezzi di trasmissione, come il Acqua, sebbene le proprietà dell'ambiente alterino la trasmissione e la percezione di onde sonoro.

L'udito, inoltre, è un senso passivo, difficile da controllare o sopprimere senza l'ausilio di strumenti esterni. La sua funzione nell'uomo e negli animali è quella di avvisare della presenza di ciò che sta accadendo intorno, a una distanza salutare che permetta all'individuo di prepararsi a una possibile minaccia.

Consente inoltre agli animali di chiamarsi l'un l'altro, partecipare agli inviti all'accoppiamento o persino intimidire i loro concorrenti, motivo per cui gli animali spesso ringhiano o emettono rumori minacciosi. Cioè, è molto utile per comunicazione.

Nell'essere umano, inoltre, l'udito è necessario per il principale e più efficiente meccanismo di comunicazione della specie, che è il parla, e senza di essa le possibilità di scambio sociale e di libera interazione degli individui nella società sono significativamente ridotte.

Come funziona l'udito?

L'udito è un processo complesso, che coinvolge sia elementi esterni che processi fisiologici del corpo, lungo due sistemi uditivi:

  • Periferico: è l'orecchio che cattura i suoni.
  • Centrale: è il sistema nervoso che le interpreta.

Il punto di partenza, logicamente, è la produzione di onde sonore da parte di qualche fenomeno della realtà, e la loro trasmissione attraverso l'aria ai padiglioni auricolari esterni delle orecchie, che funzionano come antenne di ricezione del suono, guidando le onde sonore in esse. , attraverso l'orecchio canale.

Le onde sonore raggiungono così il timpano, che è una membrana flessibile in grado di vibrare in base al suono percepito. Viene così trasmesso ad una catena di ossicini che lo amplificano e lo trasmettono all'orecchio interno, attraverso la finestra ovale.

Infine, il suono mobilita i fluidi contenuti nella coclea (chiamati perilinfa ed endolinfa) e anche il cellule ciliati che si trovano all'interno, responsabili della trasformazione della vibrazione percepita in informazione nervosa che viene inviata al cervello attraverso il nervo uditivo.

Infine, le informazioni nervose vengono raccolte dalla corteccia uditiva primaria del lobo temporale del cervello, dove vengono elaborate e condivise con il resto del cervello per produrre una reazione appropriata.

Anatomia dell'orecchio

L'orecchio non è solo responsabile della percezione del suono, ma anche del senso dell'equilibrio.

L'orecchio è un organo complesso che è responsabile non solo della percezione del suono, ma anche del senso dell'equilibrio. Per studiarlo, può essere diviso in tre diverse sezioni, che sono:

Orecchio esterno La porzione dell'orecchio che si trova sulla superficie del corpo e che comprende due parti:

  • La pinna dell'orecchio, formata da cartilagine e ricoperta di pelle, situata su entrambi i lati della testa.
  • Il condotto uditivo, lungo circa 2,5 cm, che collega il padiglione auricolare con il timpano, passando per l'osso temporale del cranio. Ci sono anche villi e ghiandole produttrici di cera, la cui missione è fermare l'avanzata di corpi estranei.

Orecchio medio. È una cavità interna piena d'aria, separata dal canale uditivo esterno dal timpano, e comunicante contemporaneamente con l'orecchio interno da due piccole aperture: la finestra ovale e la finestra rotonda.

  • Il timpano è una membrana trasparente di forma ovale e di circa 1 cm. di diametro, formato da fibre elastiche di collagene. All'interno della cavità timpanica si trovano le ossa più piccole del corpo: una catena di ossicini articolati noti come martello, staffa e incudine, il cui ruolo è quello di trasformare le vibrazioni dell'aria in vibrazioni dei fluidi dell'orecchio interno.
  • La tromba di Eustachio è una struttura a forma di tubo, situata nella regione inferiore della stessa cavità, che collega l'orecchio medio con il rinofaringe, permettendo di bilanciare le pressioni su entrambi i lati del timpano.

Orecchio interno. Conosciuto anche come "labirinto", si trova all'interno dell'osso temporale del cranio, ed è costituito da una parte ossea e da una parte membranosa. Il primo copre il secondo e quest'ultimo è costituito da un sistema di condotti cavi. Qui l'orecchio interno è diviso in due porzioni molto diverse: i canali semicircolari e il vestibolo, destinati a preservare l'equilibrio dell'individuo, e la coclea o lumaca, che ha una forma a spirale ed è dedicata alla trasmissione del suono al sistema nervoso. Anche quest'ultimo si divide in tre parti:

  • La rampa buccale, che termina in corrispondenza della finestra ovale ed è riempita da un fluido detto perilinfa.
  • La scala tympani, che termina nella finestra rotonda ed è anch'essa piena di perilinfa.
  • La rampa mediana, detta anche dotto cocleare, è riempita da un altro fluido chiamato endolinfa, e al suo interno si trova l'organo del Corti, una struttura costituita da cellule sensoriali uditive (cellule ciliate), che percepiscono la energia meccanica delle vibrazioni dell'endolinfa e trasformarle in impulsi nervosi, che fluiscono attraverso i rami del nervo uditivo con cui vengono a contatto.

Cura dell'orecchio

L'udito e la cura dell'orecchio sono relativamente semplici e possono essere riassunti come segue:

  • Evitare l'esposizione a rumori o rumori forti, sia in un ambiente normale che quando si utilizzano le cuffie.
  • Non inserire oggetti nel condotto uditivo, nemmeno per pulirlo. Il cerume svolge ruoli di difesa naturali e solo l'eccesso che si trova nelle parti più esterne dell'orecchio dovrebbe essere rimosso.
  • Mantenere una regolare igiene del padiglione auricolare ed evitare di inserirlo nel condotto uditivo sostanze tossiche, irritante o di qualsiasi altra natura.
  • Indossare protezioni acustiche quando l'esposizione a rumori forti è inevitabile, soprattutto per periodi prolungati.
  • Visita il medico in caso di disturbi dell'udito o disturbi di qualsiasi tipo. Le infezioni dell'orecchio possono essere una fonte di perdita dell'udito.
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