Sarcastico

Linguaggio

2022

Spieghiamo cosa significa sarcasticamente, cos'è il sarcasmo ed esempi in frasi. Inoltre, differenze con ironia.

Qualcosa detto con sarcasmo è una forma di critica, ma indiretta.

Cosa significa sarcasticamente?

Ciò che viene detto sarcasticamente è, ovviamente, qualcosa che viene detto con sarcasmo, cioè con l'intenzione di fare una presa in giro crudele, pungente o ironica. Una persona sarcastica, quindi, è una persona che ricorre spesso al sarcasmo, sia con intenzioni peggiorative che come parte delle proprie abitudini espressive (come l'umorismo nero).

Il sarcasmo, comunemente, consiste nell'esprimere dispiacere attraverso una frase che non dovrebbe essere intesa in modo corretto. letterale, ma per affermare il contrario di quanto si dice. In questo senso, il sarcasmo è una forma di critica, ma espressa in modo indiretto, a volte sottile e persino, a seconda dei casi, ostile o aggressivo. È, quindi, un modo per prendere in giro di nascosto l'altro.

Il termine sarcasmo deriva dal greco sarcasmo, termine con cui veniva nominata una risata eccessiva, sfrenata, e che a sua volta era il risultato di una metaforica svolta del verbo sarkazein, traducibile come "rosicchiare" o "ruminare", poiché ridendo in questo modo la bocca si apriva come fanno i ruminanti oi roditori.

Alcuni esempi di frasi pronunciate con sarcasmo possono essere i seguenti:

  • "Che deduzione intelligente!" (quando l'altro ha detto qualcosa di stupido)
  • "Veramente? Non dirmelo!" (quando l'altro ha detto qualcosa di ovvio o ovvio)
  • "Non saremmo arrivati ​​qui senza di te" (quando l'altro è responsabile di una cattiva scelta fatta)

In generale, il sarcasmo è visto come a condotta scioccante, sgradevole, ma allo stesso tempo come una forma di umorismo pungente strettamente associato intelligenza o nitidezza. Si dice che lo scrittore Oscar Wilde l'avrebbe definita "la forma più bassa di umorismo, ma la più alta espressione di arguzia".

Differenza tra sarcasmo e ironia

sarcasmo e ironia Sono termini vicini e simili, ma non sono esattamente sinonimi. Tuttavia, ciò che li separa è proprio una sfumatura, legata alle intenzioni di chi parla.

Da un lato, l'ironia è una svolta espressiva di ciò che viene detto, attraverso la quale si sottintende il contrario di ciò che viene affermato. Questa è una risorsa molto comune nella lingua parlato e in certe forme di umorismo, poiché permette di implicare sfumature contrarie a quanto affermato.

Ad esempio, il rappresentante di un'importante agenzia per il lavoro nello stato americano della Virginia ha dichiarato nel 2005 che avrebbe licenziato i suoi 400 dipendenti per mancanza di lavoro, poiché la disoccupazione nella regione era molto inferiore al previsto. L'azienda si sarebbe quindi presa cura di loro e, naturalmente, li avrebbero assunti nel loro vecchio lavoro, poiché la domanda sarebbe cresciuta di nuovo.

In questo caso, il scherzo è che una situazione è descritta paradossale, che mostra una disconnessione tra le aspettative del pubblico e la logica applicata in questa ipotetica situazione. Questa discrepanza è ironica, poiché si afferma qualcosa di contrario alla logica delle azioni.

Il sarcasmo, d'altra parte, è una forma di ridicolo e di imprecazione, che può essere offensiva per chi lo riceve. Cioè, si tratta dell'uso dell'ironia per deridere crudelmente un altro. Ad esempio, un commento sarcastico sarebbe lodare falsamente l'intelligenza di un compagno di classe, per far capire al resto che in fondo sono considerati stupidi.

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