pusillanime

2022

Spieghiamo cosa significa vigliacco, l'origine del termine e il suo uso storico. Inoltre, esempi del suo uso nelle frasi.

Un atteggiamento codardo può implicare impotenza, debolezza, codardia o irresolutezza.

Cosa significa codardo?

Il aggettivo pusilánime in spagnolo è usato per riferirsi a quelli persone mancanza di coraggio, coraggio o coraggio per prendere decisioni o affrontare situazioni difficili o impegnative. Viene anche usato per designare il atteggiamenti proprio di queste persone, cioè come sinonimo di impotenza, debolezza, codardia, irresolutezza o morbidezza.

Questo termine deriva dalla parola latina pusillanimis, costruito dalle voci pusilla ("Piccolo") e animus ("Anima" o "respiro"). In epoca romana fu accusato di essere pusillus animus (cioè di avere un'anima piccola o insignificante) a chi ha mostrato comportamenti vigliacchi, striscianti, o ha vissuto troppo timidamente per affrontare la vita stessa.

Fu usato anche dal giurista e scrittore romano Cicerone (106-43 a.C.) come sinonimo di meschino o ingeneroso, ma quel senso non fu quello che finì per imporsi con il passare della storia. Per questo motivo, c'è confusione sul fatto che magnanimus (a partire dal magnus, "grande e animus) sarebbe stato il suo contrario, il che sembra improbabile, dal momento che il termine “magnanima” è oggi sinonimo di “generoso”.

Così, oggi usiamo codardia per coloro che mancano di coraggio per difendere le proprie idee o per affrontare le difficoltà, cioè per l'opposto del coraggio e dell'audacia.

Esempi di utilizzo della parola codardo

Ecco alcuni esempi dell'uso della parola "codardo":

  • "Non sopporto quanto sia codardo questo personaggio nel film".
  • "Ieri ho affrontato il mio rivale e si è comportato in modo molto codardo".
  • "Questi politici codardi non saranno in grado di guidare adeguatamente la nazione"
  • "L'inferno è riservato a coloro che vivono la vita dei pusillanimi."
  • "Non permetterti atteggiamenti così codardi."
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