stereotipo

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è uno stereotipo, come si formano, a quali livelli e quali tipi esistono. Inoltre, il suo rapporto con i pregiudizi.

Gli stereotipi esistono perché è più facile pensare la realtà per categorie.

Che cos'è uno stereotipo?

Nella psicologia sociale, gli stereotipi sono costruzioni culturali create intorno a gruppo basato su generalizzazioni, pregiudizi, mitologie urbane o percezioni semplificato ed esagerato di esso. In genere attribuiscono caratteristiche, proprietà o interessi a detto Comunità, di cui i terzi riecheggiano e spesso finiscono per consolidare un pregiudizio sociale.

Sebbene il termine implichi comunemente connotazioni negative, la formazione di stereotipi fa parte di un processo naturale della mente umana, poiché è più facile pensarci. realtà in base a categorie e luoghi comuni, dati in anticipo, per sapere più o meno cosa aspettarsi da nuove situazioni.

Il problemi È quando gli stereotipi sostituiscono o impediscono di conoscere la realtà degli individui: i giudizi preliminari sono facili, ma la realtà è sempre complessa.

Gli stereotipi operano su tre livelli:

  • cognitivo. Quando ci permette di riconoscere rapidamente la realtà sociale dai precedenti concetti che ne abbiamo.
  • Affettivo. Quando entrano in gioco i sentimenti che nutriamo verso questo stereotipo, siano essi di disprezzo (negativo) o di stima (positivo).
  • Attitudinale. Quando agiamo in un certo modo o reagiamo a una situazione sociale, partendo dai due livelli precedenti, portandoli al livello della pratica.

Come si formano gli stereotipi?

Gli stereotipi vengono appresi durante il processo di socializzazione di individui, ereditati dalla loro cultura o molte volte della loro genitori o famiglie. Nessuno nasce con loro, sono tutti appresi al 100%, ma una volta incorporati nell'idea che abbiamo del mondo, sono particolarmente difficili da sradicare.

Anche se hai un accesso razionale a informazione che li nega, gli stereotipi possono essere sostenuti. Ecco perché continuano a trasmettere.

Il media e la cultura giocano un ruolo importante nella costruzione o nella distruzione degli stereotipi. Ad esempio, quando le finzioni che consumiamo più spesso insistono nel mostrare un tipo di persona nello stesso e unico modo, siamo generalmente in presenza di uno stereotipo.

Classi di stereotipi

Gli stereotipi possono essere classificati in base al tipo di popolazione di cui si occupano, ad esempio:

  • Stereotipi di classe. Quelli che hanno a che fare con alcuni classe sociale, inteso come insieme omogeneo di individui. Ad esempio: “I ricchi non rubano”, “I poveri non amano lavorare”.
  • Stereotipi religiosi. Quelli che si applicano a un parrocchiano o praticanti di a religione, spesso in combinazione con criteri etnici o culturali. Ad esempio: "I musulmani sono arretrati", "I buddisti sono gentili e saggi".
  • Stereotipi razziali. Quelle che hanno a che fare con un determinato gruppo etnico o razza umana, a cui sono attribuiti tratti fisici, mentali o morali specifici. Ad esempio: "I neri sanno ballare", "Gli asiatici sono bravi in ​​matematica", "I latinos sono appassionati e violenti".
  • Stereotipi sessuali. Coloro che assegnano determinati ruoli, comportamenti e caratteristiche ai due sessi biologici, o alle comunità sessuate. Ad esempio: "Le donne non sono molto razionali", "Gli uomini sono infedeli", "Gli omosessuali sono promiscui".
  • Stereotipi culturali. Quelli che hanno a che fare con una specifica nazionalità o origine culturale. Ad esempio: "I tedeschi sono razzisti", "I colombiani sono criminali", "Gli africani sono poveri".

Stereotipi e pregiudizi

Gli stereotipi modellano in una certa misura la nostra percezione della realtà sociale, in modo che quelli esperienze o individui che non vi si conformano, sono generalmente considerati "strani", "anormali" o "eccentrici", poiché contraddicono ciò che avevamo ipotizzato. Questo, alla lunga, ci porta a "filtrare" le informazioni dal mondo per ignorare le informazioni che contraddicono i nostri stereotipi e per aggrapparci alle informazioni che le rafforzano.

Nascono così i pregiudizi, che sono giudizi preliminari, generalmente negativi, che ci facciamo su persone sconosciute, a giudicare dalla loro appartenenza a un determinato gruppo sociale. I pregiudizi spesso ci impediscono di giudicare le persone per quello che sono individualmente, e spesso portano a atteggiamenti disprezzo o aperta ostilità, che può tradursi in discriminazione e altre forme di intolleranza.

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