giornalismo

Testi

2022

Spieghiamo cos'è il giornalismo, la sua storia, le tipologie che esistono e altre caratteristiche. Inoltre, il suo rapporto con la politica.

Lo scopo del giornalismo è fornire informazioni affidabili, veritiere e tempestive.

Che cos'è il giornalismo?

Il giornalismo è il disciplina e anche la professione incentrata sul lavoro di divulgazione informazione tramite la enormi mezzi di comunicazione. Implica l'acquisizione, l'elaborazione, l'interpretazione, la scrittura e la diffusione di informazioni ritenute rilevanti, importanti o pertinenti per un pubblico.

Il suo scopo centrale è quello di fornire informazioni, cioè di arrivare al cittadini un resoconto attendibile, veritiero e tempestivo dei fatti. Per raggiungere la sua missione, utilizza risorse uditive, visive, scritte o audiovisive.

Fornisce inoltre l'opportunità di riflettere o commentare alcune questioni, in modo che il pubblico possa far valere i propri diritti nel società. In questo senso, il trattamento che il giornalismo dà all'informazione implica sempre una significativa dose di responsabilità.

L'indipendenza del giornalismo dai poteri di fatto di una società (la Condizione, partiti politici, Lezioni economico, ecc.) è spesso considerato una garanzia della salute di a democraziain quanto può informare il popolazione di cose che non si addicono ai potenti. Ecco perché è chiamato il "quarto potere" (politico).

Come disciplina, il giornalismo è una delle carriere con più proiezioni e più grandi richiesta nel mondo contemporaneo. È spesso collocato all'interno del Scienze della comunicazione o il sociologia stessa. È considerato parte della Comunicazione Sociale.

Storia del giornalismo

Il storia il giornalismo nasce nel 1440 con l'invenzione del stampa in Europa. Quest'opera di Johannes Gutemberg permise la diffusione di numerose opere come la Bibbia, e con essa la maggioranza della popolazione divenne alfabetizzata.

Da allora molti disegni, opuscoli e manifesti, soprattutto dopo la successiva invenzione della litografia. Quasi duecento anni dopo, nel Seicento il primo Giornale della storia: il Mercurius Gallobelgicus. Fu pubblicato a Colonia, in Germania, nel 1596.

Era un diario scritto interamente in latino, compilato dal rifugiato cattolico olandese Michael ab Isselt, sotto lo pseudonimo di D. M. Jansonius. Al suo Morte, molte versioni del suo giornale sono emerse nelle mani di terzi: il Mercurii Gallobelgici succenturiati e Gotthard Arthusius, o Annalium Mercurio Gallobelgico succenturiatorum di Gaspare Ens.

Da allora, i giornali sono diventati gradualmente il mezzo di informazione preferito dalle persone, insieme alle riviste, che avevano profili più limitati.

Nel XVIII secolo, con il Rivoluzione industriale, c'è stata una vera esplosione di media simile. Questi media continuarono a crescere in importanza e diffusione, man mano che si instaurava una società industriale, più velocemente e con maggiore consumo.

Nel XIX e XX secolo, nuovo tecnologie ha rivoluzionato il campo della comunicazioni, come la radio, tv e molto più tardi il Internet. Queste nuove invenzioni hanno permesso la professionalizzazione della professione giornalistica e il suo consumo massiccio e diversificato, utilizzando tecnologie audiovisive, scritte, animate e di ogni tipo.

In questo modo, la storia del giornalismo viene solitamente classificata in tre fasi: il periodo artigianale (1609-1789), il periodo moderno (1789-1875) e il periodo contemporaneo (1875-oggi).

Tipi di giornalismo

Il fotogiornalismo utilizza immagini come fotografie e illustrazioni.

Il testi I giornalistici sono solitamente classificati in tre generi, in base alla loro intenzione nei confronti del lettore. Questi generi sono:

  • Informativo. Testi o trasmissioni al fine di impartire correttamente informazioni da interesse, di solito degno di nota o attuale, come il Notizia o il reportage.
  • Opinione. Testi o trasmissioni in cui un modo di intendere il realtà o altro testo, secondo i criteri dell'autore, come editoriali e articoli di opinione.
  • ibridi Testi o trasmissioni in cui il rigore informativo si coniuga con l'opinione personale e soggettiva, come il colloquio e il cronaca.

L'esercizio del giornalismo, invece, può essere classificato in base al tipo di strumenti utilizzati per realizzare la comunicazione:

  • Scritto. Uno che usa la parola per comunicare con i lettori, come nei giornali e nelle riviste.
  • Grafico. Quello che usa solo immagini: Fotografie, illustrazioni, come reportage fotografici.
  • Radiofonico. Uno che utilizza la voce umana attraverso le onde elettromagnetiche come veicolo di comunicazione, ovviamente come nei programmi radiofonici.
  • Audiovisivo. Quello nato con la televisione e il cinema, incorporando nell'audio immagini in movimento ereditate dal cinema, come nei telegiornali.
  • Digitale. La linea nata con Internet, utilizza tutti gli strumenti delle tipologie precedenti, a cui si aggiunge il collegamento ipertestuale e accoglienza partecipata, come nei portali di notizie e in alcuni profili di social networks.

Caratteristiche del giornalismo

Il giornalismo, in senso lato, è caratterizzato da quanto segue:

  • Impiega professionalmente i mass media (scritti, audiovisivi o digitali) per raggiungere un pubblico, al quale fornisce informazioni di diversa natura.
  • Generalmente aderisce a a codice etico che propone obiettività, imparzialità e veridicità nelle informazioni fornite.
  • Uso "fonti”, Cioè informatori di maggiore o minore fiducia, che forniscono le informazioni in maniera riservata.
  • Si basa sulla libertà di stampa, cioè sul permesso dello Stato di sviluppare una linea editoriale con piena libertà.
  • La formazione al giornalismo di solito consiste in un insieme diversificato di conoscenze ("un oceano di informazioni profondo un centimetro") e a conoscenze tecniche specializzato nella gestione degli strumenti di comunicazione.

L'importanza del giornalismo

Il giornalismo è essenziale per la convivenza delle forze democratiche di un Paese, poiché funge da cane da guardia degli attori politici, economici e sociali che fanno la vita nella società, assicurando che l'opinione pubblica scopra ciò che dovrebbe sapere.

Una società priva di giornalismo, non ha i mezzi per informarsi su se stessa, per pensare ai suoi dilemmi e per ascoltare la voce dei suoi intellettuali. Il giornalismo è dunque un luogo di incontro della società con se stessa.

Giornalismo e politica

Il rapporto tra giornalismo e politica è lo stesso che tra opinione pubblica e governo in una società. Pertanto, il giornalismo consente alla società di interrogare le autorità e chiedere una risposta a questioni di interesse.

Infatti, se i giornalisti non sono governati dal loro rigoroso codice etico e professionali, possono finire per agire come attori politici, cioè come opinion maker di parte, nascondendosi invece di rivelare, mentendo invece di essere veritieri e disinformando invece di fornire dati affidabile.

Un giornalismo sottoposto al potere politico attraverso la censura, non svolge il suo ruolo e finisce per diventare uno strumento di propaganda.

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