parti di una storia

Spieghiamo quali sono le parti di una storia, la funzione dell'inizio, della parte centrale, della fine e quali sono le sue caratteristiche.

Le storie hanno un numero limitato di personaggi e avventure.

Quali sono le parti di una storia?

UN storia è una specie di narrazione generalmente breve, che narra eventi di tipo reale o fittizio (o un misto dei due), con protagonisti un numero finito di caratteri e con a discussione relativamente semplice, almeno rispetto ad altre forme più abbondanti di narrazione.

Le storie fanno parte del patrimonio culturale del società, essendo trasmessi di generazione in generazione attraverso meccanismi orali (nel caso del racconto popolare) o scritti (come il racconto letterario).

Di solito si distinguono da cronache in quanto narrano eventi immaginari piuttosto che reali, e la romanzo in quanto sono molto più semplici, più brevi e hanno un effetto finale sorprendente, come spiega lo scrittore argentino Julio Cortázar attraverso un'allegoria del pugilato: "la storia vince per KO, mentre il romanzo vince per punti".

In termini generali, le storie sono universalmente composte da tre parti, che sono tradizionalmente chiamate l'inizio o approccio, la parte centrale o complicazione e la fine.

Inizio o ambientazione di una storia

L'inizio della storia fornisce le informazioni necessarie per iniziare la storia.

Questa è la fase iniziale della storia, in cui il lettore deve essere introdotto nel mondo ricreato e nei personaggi che recitano nella storia. È anche qui che l'attenzione del lettore viene catturata e coinvolta negli eventi del complotto, fornendo le informazioni necessarie per iniziare il racconto, nonché le domande iniziali che vi inviteranno ad approfondire la lettura.

Ogni inizio di una storia di solito risponde, a modo suo, alle seguenti domande:

  • Chi è il/i protagonista/i della storia?

Ovvero, quali personaggi accompagneremo nel corso della storia e chi sono, qual è il loro punto di partenza negli eventi narrati. Ci possono essere personaggi principali e personaggi secondari.

  • Dove e quando si verificano gli eventi della storia?

Ciò significa che dobbiamo collocare il lettore nel quadro spaziale e temporale degli eventi, in modo che sappia se la storia si svolge nel mondo reale o in un mondo fantastico e se si svolge nel passato, nel presente o nel futuro (e quale). di tutti loro).

  • Cosa vogliono i protagonisti?

Ogni storia è la storia di un desiderio, di un'attesa, di qualcosa che i protagonisti cercano, volontariamente o involontariamente. Che si tratti di diventare un cavaliere errante, conquistare la ragazza desiderata, rovesciare un re malvagio o semplicemente salvargli la vita, i personaggi devono avere una motivazione che può essere vista dall'inizio.

Nodo o complicazione della storia

Nel nodo, la situazione sollevata all'inizio è complicata, spezzata o alterata.

La complicazione è la fase in cui sorgono ostacoli, impedimenti o eventi imprevedibili, che minacciano di fermare il progresso dei protagonisti. Viene spesso chiamato "nodo" perché la trama diventa più intricata, meno lineare, inizia a girare.

Generalmente ciò si verifica quando la situazione presentata all'inizio si complica, si rompe o si altera, costringendo i personaggi a prendere decisioni, compiere azioni e affrontare situazioni impegnative.

Ogni complicazione di una storia di solito risponde alle seguenti domande, in un modo tutto suo:

  • Quali problemi sorgono lungo il percorso?

Ovvero, quali ostacoli potrebbero impedire ai protagonisti di ottenere ciò che vogliono, o quali sfide devono affrontare per avvicinarsi a ottenerlo. Questi impedimenti possono essere di qualsiasi tipo, ma devono essere di sufficiente importanza per i protagonisti.

  • Quali antagonisti ci sono?

Il regista Alfred Hitchcock (1899-1980) diceva che una storia è interessante quanto i suoi antagonisti, cioè i personaggi che si oppongono al protagonista e che cercano obiettivi opposti, siano essi cattivi (personaggi malvagi) o semplicemente concorrenti per il stesso scopo.

  • Quali sono le conseguenze degli inconvenienti?

Il superamento degli ostacoli avrà generalmente un costo per i protagonisti, ovvero conseguenze indesiderate che renderanno il viaggio più avvincente. Può trattarsi della perdita di un alleato, di un qualche tipo di infortunio o semplicemente della scoperta di una scomoda verità, ma l'importante è che mettano di fronte al protagonista un importante processo decisionale.

Fine della storia

L'esito rivela qual è il risultato della ricerca dei protagonisti.

Se la complicazione ha rappresentato la rottura con l'ordine stabilito all'inizio, l'esito implica il ritorno a un nuovo ordine, che può benissimo essere il recupero della situazione iniziale, o l'instaurarsi di un altro. In ogni caso, l'esito è caratterizzato dalla risoluzione di tutti gli ostacoli lungo il percorso e dalla rivelazione finale al lettore di quale sia il risultato della ricerca dei protagonisti.

In questo senso, il risultato di solito risponde alle seguenti domande:

  • Come si risolvono le complicazioni?

Il lettore deve scoprire qual è stato il motivo della risoluzione del nodo, cioè se è stato dovuto alle decisioni prese dai protagonisti, se sono intervenuti fattori esterni, o se è successo qualcosa di imprevisto. Tutto questo, ovviamente, deve avere conseguenze e ripercussioni sulla vita dei protagonisti.

  • Il desiderio del protagonista è stato esaudito?

Questa è una domanda fondamentale: i protagonisti hanno ottenuto ciò che volevano o no? Hanno fallito nel loro tentativo o hanno cambiato idea? Hanno scoperto qualcosa di più importante lungo la strada?

  • Qual è la fine della storia?

La chiusura della storia deve essere l'instaurazione di un nuovo ordine di cose, che può essere vicino all'ideale (un lieto fine) o può essere catastrofico (un triste epilogo), o un punto intermedio tra le due opzioni.

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