feticcio

Psicologia

2022

Spieghiamo cos'è un feticcio in vari campi. Inoltre, differenze con la fantasia, la parafilia e gli esempi di feticismo sessuale.

Un feticcio è qualcosa che provoca devozione, per una persona o per una comunità.

Cos'è un feticcio?

Con la parola feticcio si intende, in primo luogo, un idolo o una rappresentazione divina a cui sono attribuiti poteri soprannaturali, specialmente nel culti primitivo società ancestrale. Questi oggetti vengono solitamente portati come amuleto o protezione contro il male, o come oggetti di potere, e la loro venerazione religiosa è chiamata feticismo.

Questo termine è stato preso dal portoghese feitiço ("Incantesimo") dello studioso francese Charles de Brosses, intorno al 1757, e faceva parte della lingua del nascente antropologia. Da lì, però, fu adottato da altre discipline e destinato ad altri referenti, sempre legati alla idea dell'oggetto venerato.

Così, ad esempio, è stato utilizzato nel XIX secolo dal filosofo tedesco Karl Marx (1818-1883), come parte della sua teoria sulla capitalismo, per costruire il concetto di feticismo delle merci (Warenfetischismus). Detto concetto Consiste nella percezione del valore economico della merce come qualcosa di intrinseco, cioè che nasce da se stessa, ed estraneo all'insieme dei relazioni che lo producono e che gli danno davvero il suo valore.

Nel XX secolo un altro filosofo tedesco ha ripreso il concetto di feticcio per un uso diverso, ma ancora in vigore, che ha a che fare con la psicoanalisi. Ci riferiamo a Sigmund Freud (1856-1939) e alla sua nozione di feticismo sessuale, cioè una forma di parafilia (comportamento sessuale atipico) in cui una parte del corpo della persona è presa come oggetto di amore, attrazione ed eccitazione sessuale: piedi, per esempio, o biancheria intima, ecc.

Sebbene quest'ultimo senso sia quello che ha finito per imporsi storicamente, il significato della parola feticcio continua sempre ad essere quello di oggetto degno di devozione, sia essa religiosa, filosofica o affettiva.

Feticismo sessuale

Il feticismo sessuale, come dicevamo prima, è stato descritto per la prima volta dallo psichiatra Sigmund Freud, e oggi è considerato tra le più innocue parafilie (modelli o comportamenti sessuali atipici) che esistano.

In senso lato, il feticismo consiste nell'ottenere l'eccitazione erotica e piacere contatto sessuale con un oggetto certo e specifico, spesso parte del Corpo di una persona o di un indumento, o di oggetti di altra natura. Il piacere sessuale ottenuto entrando in contatto con l'oggetto (toccandolo, annusandolo, sentendolo contro la pelle, ecc.) può addirittura provocare l'orgasmo senza bisogno di rapporti di alcun genere.

Il feticismo è classificato come una malattia nei manuali psichiatrici quando è un comportamento ricorrente ed essenziale per l'eccitazione sessuale, in grado di danneggiare la vita sociale o lavorativa dell'individuo. Altrimenti, è considerata semplicemente un'altra tua manifestazione sessualità.

Feticismo, fantasia e parafilia

Nella sfera sessuale i feticci sono, come abbiamo detto, oggetti che suscitano l'eccitazione sessuale e che possono, da soli, portare l'individuo feticista all'orgasmo, sostituendosi al rapporto tradizionale. Al giorno d'oggi, invece, il feticismo (oggetti) viene solitamente distinto dal parzialismo (parti del corpo), entrambi considerati parafilie diverse.

In questo senso, il feticismo è considerato tra le parafilie, che sono comportamenti sessuali atipici; ma non c'è consenso su dove tracciare il confine tra una sessualità originale o semplicemente creativa, e propriamente una "deviazione" (termine oggi in disuso). Casi tipici di parafilie sono considerati zoofilia, pedofilia o necrofilia, tutte e tre molto malviste socialmente e alcune addirittura punite per legge.

Al contrario, una fantasia sessuale è uno scenario mentale che suscita eccitazione o è erotico per un individuo. Tutti hanno fantasie sessuali, che possono essere sia situazioni fattibili (come sesso a tre o orge sessuali) sia situazioni irrealizzabili che meritano di essere simulate o rappresentate (spesso attraverso i costumi).

Esempi di feticci sessuali

Alcuni dei feticci sessuali più comuni sono:

  • Retifismo, l'interesse feticista per le scarpe, forse come forma di attrazione ancora più deviante per i piedi, che prende l'oggetto per la parte del corpo e quest'ultimo per l'intero corpo. Il suo nome deriva dallo scrittore francese Nicolás Edme Restiff de la Bretonne (1734-1806), uno dei primi a descrivere questa parafilia.
  • Feticismo della biancheria intima, generalmente femminile e generalmente usato. È un feticcio molto comune, che comprende sia reggiseni o reggiseni, sia collant o mutandine. In alcuni paesi, come il Giappone, esiste persino un fiorente commercio di mutandine usate per l'abbigliamento fetish.
  • Feticismo del lattice, in particolare abbigliamento in lattice, o interazione con persone che li indossano. È una forma di feticismo del PVC (plastica), vicino al feticismo per l'abbigliamento in pelle, ed è spesso chiamato “gomma” (dall'inglese gomma, "Gomma").
  • Coprofilia, eccitazione sessuale di fronte a feci ed escrementi, generalmente della persona desiderata o di qualche specifica origine, in diversi aspetti e contesti.
  • Dendrofilia, l'interesse feticistico per gli alberi, le piante e la vita vegetale in generale, che si tratti di piante complete o frutti, molti dei quali di forma fallica (simile al pene), o anche l'uso di fiori per accarezzare il corpo a fini sessuali .
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