microeconomia

Spieghiamo cos'è la microeconomia e quali sono le branche in cui è suddivisa. Inoltre, la sua importanza e gli esempi.

La microeconomia aspira a plasmare il mercato.

Che cos'è la microeconomia?

La microeconomia è la branca di economia che contempla le azioni individuali degli agenti economici (come consumatori, il Affare, il lavoratori e investitori) e la loro interazione con il mercato. La sua analisi si concentra sugli elementi economici di base: beni, Servizi, prezzi, mercati e agenti economici.

Questa disciplina cerca di conoscere, comprendere e prevedere i comportamenti dei singoli agenti economici e analizza questi processi. Si basa sulla legge di offerta e il richiesta, che è il principio fondamentale dell'economia di libero mercato che spiega la relazione tra la domanda dei consumatori di un bene o servizio e la sua offerta. La microeconomia aspira a modellare il mercato, ovvero a comprenderne le dinamiche operative ea proporne una struttura.

La microeconomia si distingue dalla macroeconomia, che è la branca dell'economia che studia in modo globale il funzionamento dell'economia di un determinato territorio. La macroeconomia studia aspetti come l'inflazione, la disoccupazione, il PIL, tra gli altri.

Elementi di microeconomia

Gli elementi principali della microeconomia sono:

  • Beni e servizi. Sono quei prodotti e servizi che vengono realizzati e offerti per coprire il necessità di individui e che hanno un certo valore economico. I beni si caratterizzano per essere tangibili, ad esempio: un chilo di pane. I servizi si caratterizzano per essere immateriali, ad esempio: un servizio di parrucchiere.
  • Prezzo. È la quantità o la quantità necessaria per acquisire un determinato bene o servizio, che è regolata dalla legge della domanda e dell'offerta. Questo importo è solitamente espresso in un valore monetario.
  • Agenti di economia.Sono quei gruppi o individui che partecipano all'attività economica, come un individuo, a famiglia, una società o il Condizione.
  • Mercato. È l'insieme dei processi e dei movimenti che avvengono nella compravendita di beni o servizi tra agenti economici.

Rami della microeconomia

L'approccio microeconomico può essere suddiviso o strutturato in diversi rami principali:

  • Teoria del consumatore. È la branca della microeconomia che mira a comprendere la logica del consumo dal punto di vista di chi acquista beni e servizi, ovvero i consumatori. Solleva domande come: quali scelte fa il consumatore quando sceglie un prodotto e perché? Quali sono le tue preferenze e la tua logica quando si tratta di consumare? Come prevederne il consumo?
  • Teoria della domanda. È la branca della microeconomia che studia e cerca di comprendere la domanda, cioè il desiderio di un individuo o di un gruppo di consumare un determinato bene o servizio. Questa teoria cerca di avvicinarsi all'economia dagli elementi che suscitano o alterano la domanda di a Prodotto.
  • Teoria del produttore. È la branca della microeconomia che cerca modi per pianificare e monitorare la produzione per comprendere e cercare di prevedere il flusso economico nella sua interezza e cercare una produzione efficiente. Alcune delle domande che solleva sono: come dovrebbe gestire i costi un'azienda? Quanto dovresti produrre e come puoi massimizzare il tuo profitto?
  • Teoria dell'equilibrio generale. È la branca della microeconomia che cerca di spiegare il comportamento della produzione, la consumo e prezzi in un'economia con uno o più mercati.
  • Teoria dei mercati finanziari. È la branca della microeconomia che studia i mercati finanziari, che sono i meccanismi per lo scambio di attività finanziarie da parte di agenti economici. Ciò si verifica ogniqualvolta lo scopo del consumo non è l'uso immediato del bene, ma piuttosto il ritardo del consumo nel tempo: l'aumento della capitale, il trasferimento dei rischi, tra l'altro.

Importanza della microeconomia

La microeconomia è una branca importante dell'economia perché studia il comportamento degli agenti economici e alcune variabili, come i consumi, i prezzi e le forme di produzione, poiché serve per ottenere informazioni sul funzionamento dei mercati e degli agenti economici.

Alcuni dei fattori studiati dalla microeconomia sono le variazioni dei prezzi, il modo efficiente di eseguire la produzione e il modo in cui i consumatori agiscono e decidono. Ciò consente di fare previsioni e approssimazioni che aiutano a comprendere il funzionamento dei mercati.

La microeconomia analizza le interazioni tra i diversi mercati, il che rende possibile prevedere cosa accadrà se alcune variabili cambiano. Ciò è utile per organizzare comportamenti, decisioni e preferenze e per affrontare i cambiamenti degli altri agenti economici.

Lo studio microeconomico viene effettuato dal punto di vista del consumatore, del produttore e di altri agenti economici. Questo rende la microeconomia presente nella vita quotidiana degli individui, che sono un attore fondamentale nel mercato economico.

Esempi di microeconomia

Alcuni fenomeni o situazioni che si verificano nel campo della microeconomia sono:

  • Il prezzo di un prodotto al supermercato.
  • Il Salvataggio.
  • Un acquisto online.
  • Il produttività di una casa automobilistica.
  • Un acquisto pagato in contanti a a Commercio.
  • Il servizio offerto da una tintoria.
  • L'utile annuo di una società.
  • Il investimento di una società.
  • L'apertura di una nuova filiale.
  • Il stipendio di un lavoratore.
  • La spesa mensile di una famiglia.
  • Il pagamento rateale di un prodotto.
  • Aumento della domanda di biciclette a Città del Messico.
  • Il processo di fabbricazione e distribuzione di un bene.
  • La scelta di un consumatore rispetto a due prodotti.
  • Il pagamento del servizio luce e gas.
  • Affittare una casa.
  • L'aumento del prezzo del carburante.

macroeconomia

La macroeconomia è la branca dell'economia che studia l'economia a livello globale, ovvero studia il comportamento economico di un determinato territorio o paese e non le interazioni tra gli agenti economici che vi si verificano. Questo ramo economico studia variabili e indici come il PIL globale, il tasso di inflazione, la crescita economica di un paese, gli investimenti, le crisi, tra gli altri.

Questa parte dell'economia è strettamente legata alla microeconomia, poiché entrambi si sviluppano e lavorano in tandem e si influenzano a vicenda. Gli indicatori macroeconomici consentono di regolare e prendere decisioni all'interno della sfera microeconomica, perché forniscono informazioni sullo stato globale dell'economia che influenza tutte le decisioni e le transazioni economiche. Entrambi gli approcci cercano di migliorare o rispondere ai problemi economici facilitando o fornendo le informazioni necessarie per il il processo decisionale degli agenti di mercato e degli attori.

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