Ginnastica artistica

Sport

2022

Spieghiamo cos'è la ginnastica artistica, la sua storia e le sue caratteristiche. Inoltre, ti diciamo come sono i dispositivi che utilizza.

La ginnastica artistica cerca di eseguire movimenti eleganti, sorprendenti e belli.

Cos'è la ginnastica artistica?

La ginnastica artistica (ex ginnastica olimpica) è una disciplina sportiva, spesso considerata come una branca della ginnastica. palestra, la cui pratica consiste in una serie di movimenti ritmici e acrobatici, utilizzando diversi attrezzi ginnici, per dimostrare la flessibilità, coordinazione, forza, Equilibrio e l'agilità dell'atleta. I praticanti di questa disciplina sono conosciuti come ginnasti.

A differenza di altre forme di ginnastica, l'esercizio di ginnastica artistica aspira a produrre un effetto estetico durante i 30-90 secondi di movimenti che comporta, cioè si cerca che i movimenti non siano solo coordinati e corretti, ma anche eleganti, sorprendenti , Bellissima. Quindi, viene paragonato a una pratica artistica.

Questo tipo di ginnastica è praticata sia da uomini che da donne, sia in gruppo che individualmente, e fa parte delle discipline olimpiche, cioè quelle che si praticano in Olimpiadi Internazionale ogni 4 anni. L'ente che regola la pratica della ginnastica artistica a livello internazionale è la Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) con sede a Moutier, Svizzera.

Caratteristiche della ginnastica artistica

Le ginnaste eseguono i movimenti nel modo più elegante, preciso e coordinato possibile.

In generale, la ginnastica artistica è caratterizzata da:

  • È praticato da atleti professionisti, detti ginnasti, in gare individuo o gruppo sia per il genere femminile che per quello maschile. Le competizioni più importanti fanno parte dei Giochi Olimpici Internazionali (JJOO).
  • Le pratiche di ginnastica artistica durano solitamente tra i 30 secondi e un minuto e mezzo, e consistono in una serie di movimenti agili, coordinati ed equilibrati su un piano di misure regolamentari, utilizzando dispositivi ginnici come le sbarre asimmetriche, la trave di equilibrio, la volta, gli anelli , barra alta, cavallo con maniglie e parallele.
  • Il compito delle ginnaste è quello di eseguire i movimenti nel modo più elegante, preciso, coordinato ed efficiente possibile. L'aspetto estetico è fondamentale nella valutazione di queste azioni, per le quali viene utilizzato un formato da 1 a 10.

storia della ginnastica artistica

Le origini della ginnastica sono remote nella storia di umanità. Già gli antichi greci la praticavano, nell'ambito della preparazione militare dei soldati, e in tempo di pace a fini olimpici.

Tuttavia, l'origine stessa della ginnastica artistica risale al XIX secolo, precisamente al 1811, e si deve al professor Friedrich Ludwig Jahn (1778-1852), dell'Istituto tedesco di Berlino. Jahn creò il primo spazio all'aperto per la pratica di questa disciplina, e progettò i primi attrezzi ginnici, a cui si ispirano quelli attuali.

Il successo di questa nuova ginnastica si diffuse in tutta la Germania e portò alla fondazione di vari club di ginnastica, guadagnandosi il titolo di "padre moderno della ginnastica".

Il consolidamento di questa pratica sportiva avvenne nel 1881, con la fondazione della Federazione Europea di Ginnastica, organismo che in seguito venne chiamato Federazione Internazionale di Ginnastica. Questo è stato un passo precedente per l'accettazione di questo sport nei primi Giochi Olimpici moderni, tenuti ad Atene nel 1896.A quel tempo, la ginnastica artistica e la competizione atletica formavano un insieme comune.

A partire dalle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928, le donne si unirono alla competizione di ginnastica. Nel 1952 la ginnastica artistica viene formalizzata come disciplina prettamente sportiva, indipendente in tutti gli aspetti. Tanto che nel 1975 si tenne per la prima volta la Coppa del Mondo di Ginnastica Artistica.

attrezzo ginnico

Sul cavallo con maniglie la ginnasta esegue piroette circolari e a pendolo con le gambe.

L'attuale attrezzo ginnico si ispira ai disegni creati da Jahn nel 19° secolo, e varia nella categoria femminile e maschile, come segue:

Attrezzatura della categoria maschile:

  • Gli anelli. Si tratta di due cerchi con un diametro interno di 18 cm, che pendono a 2,75 metri da terra, separati da una distanza di 50 cm. Le ginnaste devono arrampicarsi sull'attrezzo e dimostrare il loro equilibrio, forza ed equilibrio, eseguendo diverse piroette. Meno tremano le corde degli anelli, migliore è il punteggio ottenuto.
  • La barra fissa Si tratta di una sbarra lunga 2,40 metri, posta a 2,80 metri da terra sopra una struttura metallica, sulla quale la ginnasta deve eseguire una serie di acrobazie, dimostrando equilibrio e forza. Il punteggio sarà più alto purché i movimenti siano organici e non improvvisati.
  • Il cavallo con maniglie. Si tratta di un dispositivo alto 1,15 metri, lungo 1,60 metri e largo 35 cm, la cui forma ricorda quella di un cavallo, sul cui dorso sono presenti due anelli trasversali. Aggrappandosi agli anelli, la ginnasta deve eseguire piroette circolari e a pendolo con le gambe, senza interruzioni e senza toccare l'attrezzo con le gambe.
  • Le parallele.Si tratta di due parallele lunghe 3,5 metri, sospese ad un'altezza di 1,75 metri e separate da 42 centimetri, sulle quali la ginnasta deve eseguire diversi esercizi di forza, come verticali e giri di tutto il corpo, tenendosi solo con le mani.
  • Il salto del pony. Si tratta di un dispositivo alto 1,35 metri, disposto al termine di un binario lungo 25 metri e accanto ad un trampolino. La ginnasta deve decollare e saltare dal volteggio con l'aiuto del trampolino, tenendo entrambi i piedi uniti e appoggiando entrambe le mani sul volteggio, in modo da atterrare a due metri o più dall'attrezzo. Hai due opportunità per questo.
  • Suolo. È il pavimento dell'arena di gara, rivestito con un materiale elastico che forma una superficie di 12 mq. La ginnasta ha tra 50 e 70 secondi per eseguire una serie di movimenti ginnici e acrobatici senza interruzioni.

Apparecchio di categoria femminile.

  • Le barre irregolari. Si tratta di due sbarre sospese a quote diverse, una alta tra 140 e 160 centimetri, l'altra tra 235 e 240 centimetri, separate da una distanza compresa tra 1 e 1,43 metri. Le ginnaste devono eseguire in 30 secondi una serie di piroette muovendosi tra le due barre, costruendo uno schema che culmina in un salto acrobatico finale.
  • La trave di equilibrio. Si tratta di un solido bar situato a 1,2 metri di altezza, 10 centimetri di larghezza e 5 metri di lunghezza. Su di esso le ginnaste devono eseguire una serie di acrobazie di equilibrio e agilità, con un tempo compreso tra 70 e 90 secondi. La qualificazione dipende in gran parte dall'aspetto dell'esercizio svolto a terra e non su una superficie ristretta, per cui deve essere svolto in modo ininterrotto, armonico e concatenato. In caso di caduta dalla sbarra, la ginnasta ha 10 secondi per tornare al suo posto e continuare l'esercizio.
  • Il salto del pony.È lo stesso attrezzo della categoria maschile, disposto allo stesso modo: alto 120 centimetri, largo 35 centimetri e lungo 160 centimetri, posizionato accanto a un trampolino al termine di una pista lunga 25 metri.
  • Suolo. È il pavimento, che è ricoperto da un materiale elastico che protegge dalle cadute, su una superficie di 12 mq. La ginnasta ha tra 70 e 90 secondi per svolgere una routine ginnica con fluidità, grazia e coordinazione, che di solito include capriole e cambi di direzione e livello di movimento.

Modalità di ginnastica artistica

La ginnastica artistica è tipicamente praticata in tre diverse modalità:

  • Gara individuale generale. Dove ogni ginnasta dimostra il proprio abilità in tutti i dispositivi disponibili, e il punteggio ottenuto in ciascuno viene sommato per generare una media di classifica generale.
  • Finali individuali di attrezzo. Dove viene scelta la migliore ginnasta di ogni specifico attrezzo, scelta tra le 8 migliori della competizione individuale generale, cioè quelle con i punteggi più alti.
  • Gara a squadre. Dove le ginnaste di ogni squadra devono partecipare insieme. Queste squadre vengono scelte anche in base alle prestazioni nella competizione individuale generale.
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