scetticismo

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è lo scetticismo nel suo uso comune e filosofico. Inoltre, i suoi principali rappresentanti e caratteristiche.

Lo scetticismo è la tendenza a non credere alle affermazioni prive di prove.

Che cos'è lo scetticismo?

Quando parliamo di scetticismo, in genere intendiamo a atteggiamento di dubbio verso ciò che gli altri proclamano come fatti. In altre parole, la tendenza a non credere subito alle opinioni, credenze o dichiarazioni di terzi, se non supportate dalle prove necessarie. Quindi, una persona scettica è l'esatto contrario di una persona credula.

Tuttavia, in filosofia Lo scetticismo classico era anche chiamato una corrente di pensiero fiorita nel antichità greca, e che si basava sul dubbio, cioè negava la possibilità che Umani possiamo conoscere la verità di qualcosa.

Il suo principale rappresentante fu il filosofo Pirro (c. 360-c. 270 a.C.), il quale disse che "non affermava nulla, esprimeva solo la sua opinione", poiché quello era lo spirito degli scettici: una posizione indifferente davanti al mondo .

Il termine "scettico", quindi, deriva dalla parola greca scettico, derivato dal verbo greco skeptesthai ("Guarda" o "osserva"). I filosofi scettici, così, si chiamavano skeptikoi, “coloro che esaminano” o “coloro che indagano”, in quanto insoddisfatti delle ragioni addotte circa la possibilità di conoscenza umano.

Questi filosofi sfidarono i grandi maestri come Platone, Aristotele o gli Stoici, opponendosi a qualsiasi forma di pensiero dogmatico.

Si dice che il desiderio di incredulità degli scettici raggiunse livelli tali che nulla era vero o falso, né buono né cattivo, né eretico o sacro. Ecco come mettono in pratica i epoca o sospensione del processo, e potrebbe raggiungere il atarassia o tranquillità. I precetti dello scetticismo possono essere espressi come segue:

  • La conoscenza umana è impossibile e nulla può essere affermato di nulla.
  • Tutto ciò che conosciamo attraverso i sensi è irreale.
  • Il realtà non può adattarsi ai concetti che gestiamo mentalmente.
  • Le cose che sappiamo ci arrivano per caso, o per abitudine.

Caratteristiche dello scetticismo

In sintesi, lo scetticismo era caratterizzato da quanto segue:

  • Dubitava anticipatamente di qualsiasi affermazione o fatto, di cui non si presentassero prove incontrovertibili. In tal modo, mettere in dubbio ogni possibile affermazione o affermazione fino a giungere alla sospensione del processo e all'indifferenza verso il mondo.
  • Comprendeva diverse posizioni e posizioni filosofiche, a seconda di ciascun pensatore scettico. Raggiunse la sua posizione più produttiva secoli dopo, durante il Rinascimento Europeo.
  • Gli scettici erano impopolari nell'antica Grecia, avendo la reputazione di "disturbatori" dei riti, leggendemiti popolare. Quello che non hanno mai messo in dubbio era il sistema socratico di ipotesidetrazioni.
  • Lo scetticismo scomparve dopo la caduta della civiltà greco-romana, ma ricomparve secoli dopo durante il Rinascimento, quando divenne strumento contro la dogmatismo cristiano medievale, fondamentale per la nascita del pensiero scientifico.

Rappresentanti dello scetticismo

Pirrón conosceva molte culture che gli permettevano di mettere in discussione le verità del suo popolo.

Tra i principali rappresentanti dello scetticismo ci sono:

  • Pirro (c. 360- c. 270 aC). Padre dello scetticismo, si dice che sia stato un grande viaggiatore che ha incontrato culture lontano accanto all'esercito di Alessandro Magno. Tutto quel background gli ha permesso di mettere in discussione molte delle verità tradizionali del suo popolo.
  • Timone il silografo (c. 320-230 aC). Filosofo greco e poeta satirico, fu discepolo di Pirro e Stilpon di Megara, e quasi tutto ciò che sappiamo di lui deriva dall'opera di Diogene Laercio. Si dice che fosse estremamente eloquente, ma povero.
  • Sesto empirico (c. 160-210). Medico e filosofo romano di origine greca, al quale si devono la maggior parte dei precetti dello scetticismo pirroniano, nella sua opera Schizzi Pirronici.
  • Luciano di Samósata (125-181). Scrittore romano di origine siriana che usava la lingua greca, appartenente ai cosiddetti Secondi Sofistici. Insieme a Sexto Empirico furono gli ultimi scettici del antichità.

Scetticismo e dogmatismo

Il dogmatismo è il flusso di pensiero contrariamente allo scetticismo, poiché consiste in un atteggiamento che non accetta domande, né offre evidenza di ciò che accetta o difende, ma anzi ne esige la piena e totale accettazione. Infatti, la corrente filosofica del dogmatismo difendeva la capacità della ragione umana di conoscere la verità.

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