festa dei lavoratori

Storia

2022

Spieghiamo cos'è la Festa del Lavoro, perché viene commemorata il 1 maggio e quali furono gli eventi accaduti nel maggio 1886.

Il Labor Day commemora la lotta per la giornata lavorativa di 8 ore.

Che cos'è la festa del lavoro?

È noto come Giornata Internazionale del Lavoro, Giornata Internazionale dei Lavoratori o Primo Maggio, una festa pubblica di carattere internazionale, che commemora la lotta dei movimento operaio mondo a favore di migliori condizioni di vita e lavoro. Si celebra ogni anno il 1° maggio.

Il Labor Day è una festa nazionale nella maggior parte dei Paesi del mondo, molto utilizzato dai movimenti di protesta e dalle organizzazioni dei lavoratori per organizzare manifestazioni, raduni e altri eventi di protesta.

La sua istituzione nel calendario avvenne nel 1889, durante il Congresso Socialista Operaio della Seconda Internazionale, che si tenne nella Parigi dell'epoca. Il giorno scelto aveva lo scopo di rendere omaggio ai "Chicago Martyrs" della rivolta di Haymarket del 1886.

Sebbene questa commemorazione sia comune in molti paesi del mondo, in altri di tradizione anglosassone, viene invece scelta per celebrare il Laboy Day (“Labor Day”) il primo lunedì di settembre di ogni anno, dalla fine del XIX secolo.

La ragione di questa data diversa è che l'allora presidente degli Stati Uniti, Grover Cleveland, temeva che l'assunzione del 1 maggio come data avrebbe dato maggiore influenza ai movimenti comunisti e anarchici internazionali nel suo paese. In questi paesi la commemorazione del 1 maggio è conosciuta come Primo Maggio ("Primo Maggio").

Storia della festa del lavoro

Per raccontare la festa dei lavoratori è necessario risalire agli inizi del XIX secolo, quando gli Stati Uniti erano un paese in piena e frenesia industrializzazione. Chicago era la seconda città più popolosa del paese ed esercitava una continua attrazione su allevatori disoccupati e immigrati provenienti da altri paesi, cercando di integrarsi nel classe operaia.

A quel tempo, i lavoratori lavoravano giornate estenuanti dalle 12 alle 18 ore di lavoro, che non solo consumavano la maggior parte della giornata, ma lasciavano anche poco tempo per altri tipi di attività, compreso il riposo. È lì che dal 1829 i movimenti operai iniziarono la lotta per una nuova giornata più umana: otto ore di lavoro, otto ore di riposo e otto ore di svago.

Già in alcuni legislazione C'era il divieto di giornate lavorative di 18 ore, "salvo casi di necessità", che multavano con 25 dollari qualsiasi datore di lavoro che costringesse i propri dipendenti a lavorare in un turno del genere.

Infatti, su pressione dell'American Federation of Labor, le origini anarchici o socialisti, molti dei governi I governi provinciali statunitensi hanno attuato orari massimi di lavoro compresi tra le 8 e le 10 ore, ma lasciando sempre clausole di eccezionalità che ne consentissero l'aumento a 14 e 18 ore. Ciò era dovuto all'Ingersoll Act emanato dal presidente Andrew Jackson.

Considerando le loro aspettative e richieste derise, circa 200.000 lavoratori iniziò uno sciopero sabato 1 maggio 1886. Le proteste continuarono il 2 e 3 maggio, soprattutto a Chicago, città dove la disponibilità di forza lavoro sottoponeva i lavoratori a condizioni di lavoro ancora peggiori.

In questo contesto, la fabbrica di macchine agricole Helmans era l'unica in funzione in città. Lo ha fatto assumendo crumiri per sostituire i suoi lavoratori tradizionali, che erano in sciopero da febbraio, in opposizione alla decisione del datore di lavoro di sottrarli ai loro posti di lavoro. salari il costo di costruzione di una chiesa.

La lotta tra crumiri e manifestanti non è durata molto e il 2 maggio la polizia ha interrotto violentemente lo sciopero, uccidendo 6 persone e ferendone decine.

Ma le proteste continuarono e il 4 maggio 1886 furono accentrate in Haymarket Square a Chicago. Circa 20.000 persone erano nella piazza, in cui si è svolto un atto di protesta tra le 19:30 e le 21:30. Ma visto che alla fine di quell'ora i manifestanti non si sono dispersi da soli, 180 poliziotti hanno deciso di attaccarli.

Poi uno dei manifestanti ha lanciato un ordigno esplosivo contro la polizia, uccidendo uno degli agenti, a cui la polizia ha risposto con fuoco a volontà.

Il numero esatto delle persone uccise dalla polizia è ancora sconosciuto, oltre a quelle arrestate, picchiate, torturate e accusate di omicidio, in un processo anni dopo descritto come illegittimo e maligno, in cui tre lavoratori furono condannati al carcere. morte ad altri cinque. Le sentenze furono eseguite nel novembre 1887.

La giornata lavorativa di otto ore fu finalmente raggiunta nel 1886, grazie alla massiccia organizzazione di lavoratori e sindacati militanti unione. Questo segnò un prima e un dopo nella storia del movimento operaio, ed è per questo che nel 1889 il giorno dell'inizio delle proteste fu consacrato come Giornata Internazionale dei Lavoratori.

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