Torre di Babele

Cultura

2022

Spieghiamo cos'era la Torre di Babele secondo l'Antico Testamento e le caratteristiche del mito. Inoltre, quali sono i miti biblici.

La Torre di Babele non poteva essere terminata perché i suoi creatori non potevano comunicare tra loro.

Qual era la Torre di Babele?

Secondo quanto narrato nella Bibbia, la Torre di Babele era un gigantesco edificio costruito dai discendenti di Noè, gli unici sopravvissuti al diluvio universale, sulle pianure di Senar o Babele, con lo scopo di raggiungere le vette celesti.

offeso dal orgoglio umano, Dio (Yahweh) è intervenuto e ha deciso che ciascuno dei sopravvissuti avrebbe parlato a idioma diverso, rendendo impossibile per loro accettare di continuare la costruzione della torre. Il popolo ha poi lasciato la torre e si è diffuso in tutto il mondo, il che ha dato origine alle diverse lingue che conosciamo.

La storia della Torre di Babele è una delle miti testi fondamentali più noti e popolari della Bibbia, descritti nella sezione di apertura dell'Antico Testamento, Genesi. È stata oggetto di studio da parte di numerosi specialisti, molti dei quali ipotizzano che qualche torre simile debba essere esistita in un passato remoto, probabilmente in epoca antica. Mesopotamia. In effetti, ci sono riferimenti allo stesso mito nel libro dei giubilei, e negli scritti di Filone d'Alessandria (70 d.C.) e di Flavio Giuseppe (37-100 d.C.), oltre che in molte altre fonti religiose.

Come tutti i miti fondatori, però, il valore della storia della Torre di Babele sta nel fatto che offre una spiegazione mitologica sull'origine dei diversi linguaggi umani, al tempo stesso come un allegoria riguardo all'orgoglio umano e alla punizione divina che esso genera. In alcune versioni del mito la torre è semplicemente abbandonata, mentre in altre Dio la abbatte con la forza del vento.

Caratteristiche del mito della Torre di Babele

Il mito della Torre di Babele è caratterizzato da:

  • È un mito biblico, narrato nell'Antico Testamento, ma che ha una presenza in numerosi testi successivi. Fa parte dei miti fondazionali biblici, cioè quelli che spiegano l'origine delle cose.
  • Racconta l'origine delle lingue umane, ma anche il castigo inflitto da Dio ai discendenti di Noè, quando vollero costruire una torre che raggiungesse il cielo.
  • Miti simili esistono in molte altre tradizioni religiose, come quella sumerica, che racconta dell'enorme ziggurat di Enmerkar, uno dei re di Uruk; o nel Islam, su costruzioni simili dei faraoni egizi.
  • La Torre di Babele divenne un simbolo importante nella cultura occidentale, come metafora dei disastri che porta l'orgoglio umano. Con un significato simile compare tra gli arcani dei Tarocchi di Marsiglia (nella carta Torre).
  • Numerosi sforzi archeologici sono stati compiuti per trovare le possibili Torri di Babele nei siti dell'antica Babilonia, senza trovare alcuna prova conclusiva sulla loro reale esistenza.

miti biblici

Le storie della Bibbia possono essere lette come grandi metafore o allegorie.

Quando si parla di miti biblici si fa riferimento ai racconti contenuti nella Bibbia, specialmente nell'Antico Testamento. Sono intesi come miti perché fanno parte della mitologia cristiano (Y fagiolo, anche), cioè perché ne illustrano il significato morale e la visione del mondo dei popoli che li hanno scritti, attraverso storie che non vanno necessariamente prese alla lettera, ma piuttosto come grandi metafore o allegorie.La Bibbia è una fonte importante di questo tipo di miti e narrazioni all'interno della cultura occidentale.

La Torre di Babele era reale?

Molti sono stati gli sforzi per attribuire al mito della Torre di Babele un vero e proprio riferimento storico. È legato, ad esempio, all'Etemenanki, il gigantesco tempio piramidale che i babilonesi costruirono in onore del dio Marduk intorno al VI secolo a.C. C., e ciò probabilmente richiedeva il lavoro degli schiavi, in gran parte ebraico. In tal caso, la torre si sarebbe trovata nelle vicinanze di Al Qasr, a sud dell'odierna Baghdad, la capitale dell'Iraq.

Tuttavia, sulla Torre di Babele non ci sono testimonianze non religiose, il che fa pensare che si tratti di un mito il cui valore era più pedagogico che documentaristico, cioè che avesse lo scopo di insegnare attraverso un aneddoto, e non Raccontare la storia come è successo davvero.

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