streaming

Tecnologia

2022

Spieghiamo cos'è lo streaming, come funziona e quali tipi esistono. Inoltre, la sua storia e quali sono le piattaforme più importanti.

Il streaming divenne popolare attraverso il consumo di smartphone e computer.

Quale è streaming?

trasmissione da parte di streaming, chiamato anche streaming, streaming o streaming, è un metodo di distribuzione di Contenuti multimedia (audiovisivo) attraverso reti di computer, che trasmette il contenuto nel momento stesso in cui viene consumato, senza doverlo scaricare e archiviare preventivamente. Il termine streaming viene dall'inglese flusso (“jet” o “stream”) e si riferisce alla trasmissione ininterrotta di contenuti audiovisivi.

La trasmissione di contenuti commerciali tramite streaming È diventato popolare dopo il 2000 in tutto il mondo, poiché i servizi a banda larga hanno permesso di equalizzare la velocità di trasmissione dei dati necessaria per trasmettere serie, film, podcast e altri contenuti differiti (cioè registrati in precedenza) o diversi servizi televisivi in ​​​​diretta e diretta. A differenza delle tradizionali trasmissioni televisive o radiofoniche, aveva il pregio che il Nome utente puoi scegliere quali contenuti guardare e quando.

Per accedere a questo tipo di servizi è necessaria una connessione Internet e uno o più dispositivi in ​​grado di riprodurre audio e video, come smart TV, tablet, smartphone o computer. Il successo di questo tecnologia, quindi, va di pari passo con l'aumento del consumo di questo tipo di dispositivi e il miglioramento della capacità di trasmissione dati wireless (4G e 5G).

come succede con gli altri anglicismi, cioè altri prestiti inglesi in spagnolo, la parola streaming dovrebbe essere sempre scritto in corsivo.

Contesto e storia di streaming

Il 18 novembre 1994, i Rolling Stones trasmisero dal vivo 20 minuti del loro concerto.

Il principio di base della trasmissione da parte di streaming non è nuovo, già nel 1920 il sistema Muzak di musica sfondo inventato dal soldato americano George Owen Squier (1865-1934) operava sulla base della trasmissione continua di impulsi elettrici, ma la tecnologia dell'epoca non ne permetteva l'uso; almeno non nei termini in cui alla fine è arrivato negli anni '90.

Il streaming divenne noto tra le masse nel 1994, grazie a un concerto del gruppo rock britannico The Rolling Stones, che il 18 novembre trasmetteva in diretta un estratto di 20 minuti dal loro concerto a Dallas, negli Stati Uniti, nell'ambito di una promozione del pay-per -visualizzare i servizi di contenuto per la rete Showtime. Questa trasmissione è stata resa possibile dalla tecnologia Multicast Bone (MBone), inventata nel 1992 per trasmettere conferenze accademiche.

Più tardi, nel 1995, è apparso Audio reale 1.0, un formato audio che lo ha reso facile e leggero streaming di audio su Internet, che ha avuto un impatto enorme su telecomunicazioni e ha dimostrato la virtù del sistema di tamponamento o archiviazione temporanea di contenuti per un divertimento quasi istantaneo.

Tuttavia, le vere capacità di questa tecnologia sono state testate con successo grazie al social network YouTube, apparso nel 2005 e dedicato alla trasmissione di contenuti audiovisivi su Internet. Negli anni successivi i colossi dell'entertainment sono apparsi via streaming, sia in ambito televisivo che cinematografico, oltre che in quello videoludico, radiofonico in linea e i podcast.

Come funziona il streaming?

trasmissione da parte di streaming Funziona allo stesso modo di qualsiasi altra trasmissione. dati digitale, ma anziché richiedere il download completo del contenuto per procedere alla sua riproduzione, i servizi streaming dispongono di un data buffer, cioè uno spazio di memoria del computer dedicato alla memorizzazione temporanea delle informazioni, dove il contenuto viene accumulato per la trasmissione immediata, in modo che non vi siano interruzioni.

Pertanto, i dati vengono trasmessi, ricevuti e riprodotti rapidamente, purché la larghezza di banda del servizio Internet sia uguale o superiore alla velocità di trasmissione delle informazioni. Pertanto, più grandi sono i pacchetti di dati (ad esempio, se la qualità video è impostata al massimo), più informazioni al secondo devono essere elaborate, archiviate e riprodotte.

Tipi streaming

Le piattaforme di streaming possono trasmettere ogni tipo di contenuto audiovisivo o interattivo.

La trasmissione via streaming possono essere classificati in base al tipo di informazioni consumate in:

  • streaming Audio. Consente di ascoltare la radio e i programmi registrati (podcast) attraverso internet. Possono anche effettuare telefonate e trasmettere messaggi audio.
  • streaming Di video. Ti consente di ricevere un flusso continuo di immagini in movimento, come un feed da una telecamera di sicurezza in un negozio o un documentario o una registrazione scientifica di qualche tipo.
  • streaming di contenuti audiovisivi. Consente di consumare contenuti audio e video integrati, come serie, film, videoconferenze, videochiamate, tra gli altri.
  • streaming dei videogiochi. Consente il download dei dati necessari per giocare velocemente e online, solitamente dopo aver installato una parte del gioco. Software necessario per giocare su un computer o una console per videogiochi. Negli altri casi si riferisce all'installazione in linea di un nuovo gioco direttamente sui dispositivi, senza download e ulteriori elaborazioni.

piattaforme di streaming Più popolare

Alcune delle piattaforme più popolari per la vendita di contenuti tramite live streaming o streaming sono le seguenti:

  • Youtube. È una delle piattaforme pionieristiche nel settore dei streaming di audio e video, ed è costituito da un vasto social network che archivia e riproduce continuamente le registrazioni dei propri utenti, siano esse programmi autoprodotti, messaggi pubblicitari, ecc.
  • Netflix. È una delle piattaforme streaming più popolare e offre ai suoi abbonati l'accesso a migliaia di serie, film e cortometraggi da consumare direttamente. I loro successo È stato tale che molte smart TV ora hanno i pulsanti Netflix sui loro telecomandi.
  • Disney+. Principalmente rivolto a bambini e ragazzi, questo servizio di streaming di contenuti a marchio Disney (o dei suoi marchi associati, come pixar, meraviglia o Guerre stellari) nasce nel 2019 e si propone al pubblico nel bel mezzo di un boom di piattaforme di questo tipo, legate alle limitazioni alla mobilità dovute alla pandemia covid-19 iniziata nel 2020.
  • Vimeo. È una piattaforma di carico e streaming di video fondata nel 2004 e che opera come a rete sociale, le cui alte velocità in bit e l'elevata risoluzione video lo hanno reso popolare tra gli artisti del mondo della musica, come sito per ospitare e distribuire concerti e videoclip.
  • HBO Max. proprietà del attività commerciale di produzione e distribuzione cinematografica HBO, questa piattaforma di streaming È stato lanciato nel 2020 ed è diventato rapidamente uno dei più richiesti in un settore commerciale molto conteso, poiché i suoi contenuti non si limitano a quelli prodotti dall'azienda.
  • Streaming su Google Cloud. È il servizio di streaming di dati di Google, emersa nel 2008 come alternativa alla memorizzazione delle applicazioni sul computer, che può invece eseguirle direttamente dal cloud, ovvero su Internet. In questo senso Google Cloud è un ambiente virtuale che invia e riceve dati sfruttando la tecnologia del streaming.
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