Sacramenti della Chiesa Cattolica

Cultura

2022

Spieghiamo cosa sono i sacramenti della Chiesa Cattolica e come sono classificati. Inoltre, l'origine e il significato di ciascuno.

Il modo di svolgere i sacramenti è cambiato nel corso dei secoli.

Quali sono i sacramenti della Chiesa Cattolica?

In generale, un sacramento è un voto o giuramento che si fa per manifestare l'appartenenza ad a culto, a uno istituzione o a uno Comunità. Questa parola deriva dal latino sacramento, composto dalle voci sacro (“sacro”) e –mento (prefisso che significa "strumento" o "metodo"), ed era il nome dato nell'antica Roma al giuramento di lealtà e obbedienza dei Romani allo Stato Romano ed al divinità che lo custodiva e lo custodiva.

Il termine "sacramento" fu usato in senso religioso quando, secoli dopo, furono tradotte in latino le lettere degli apostoli cristiani, in cui si riferivano al proprio riti religioso con il termine greco mistero (traducibile come “segreto”). Da quel momento in poi, il rituali I cristiani hanno acquisito anche un significato più militante, cioè un giuramento di adesione alla fede cristiana, e con quello stesso significato li chiamiamo oggi "sacramenti".

In tal modo, i sacramenti della Chiesa cattolica sono l'insieme dei riti di affermazione e conferma della fede cristiana tra i suoi fedeli. Attraverso di essi, i fedeli manifestano il loro espresso e pubblico desiderio di appartenere alla comunità dei fedeli e di governare la loro vita secondo quanto stabilito nel credo cattolico, cioè secondo l'interpretazione cattolica degli insegnamenti dell'antico profeta Gesù di nazareth.

Questi sacramenti si svolgono in modo ufficiale, con la partecipazione di altri fedeli e di un sacerdote, anche se alcuni possono essere amministrati in assenza di un portavoce ufficiale della Chiesa.

Il modo di svolgere i sacramenti è governato dall'autorità ecclesiastica e quindi è cambiato nel corso dei secoli. Nei diversi concili e assemblee ecclesiastiche sono state dibattute, discusse e concordate le regole che li governano e quelle attualmente in vigore risalgono al Concilio Vaticano II, convocato da papa Giovanni XXIII nel 1959, per discutere il ruolo del Chiesa cattolica nel mondo moderno.

Classificazione dei sacramenti

I sacramenti della Chiesa Cattolica sono sette, organizzati in tre categorie principali a seconda della funzione che svolgono all'interno della comunità dei fedeli:

  • sacramenti di iniziazione Sono coloro che accolgono nuovi membri nella comunità cattolica, o che affermano i membri esistenti nel loro impegno cristiano durante le diverse fasi della loro vita. Questi riti sono tre: battesimo, cresima ed Eucaristia.
  • sacramenti di guarigione. Sono quelli che commemorano i poteri curativi di Gesù di Nazaret attraverso la riconciliazione dello spirito turbato o tormentato con la fede in Dio. Non cercano realmente di guarire il corpo o di rimuovere le malattie, ma di "guarire" lo spirito dei fedeli attraverso la fede. Questi riti sono due: la confessione, la penitenza o la riconciliazione e l'unzione degli infermi o l'estrema unzione.
  • Sacramenti a servizio della comunione. Sono coloro il cui scopo è rafforzare i legami comunitari dei parrocchiani e stabilire formalmente, davanti a Dio e alla comunità dei fedeli, alcuni tipi di legame tra i presenti. Questi riti sono due: Ordini sacri e Matrimonio.

Il battesimo

Il battesimo emula il rito compiuto da Giovanni Battista, che immerse Gesù nel fiume Giordano.

Il battesimo è il rito iniziale della fede cattolica, che incorpora i battezzati nella comunità dei fedeli. Inizialmente consisteva nell'immersione del futuro cristiano nelle acque di un fiume, emulando l'analogo rito compiuto nel fiume Giordano da Giovanni Battista, che immerse lo stesso Gesù di Nazaret. Questo è rappresentato attualmente nelle chiese cattoliche dallo spargimento di un po' d'acqua sul capo del battezzato, generalmente quando è bambino.

La simbologia del battesimo alludeva alla rinascita del battezzato nella fede cristiana: l'infedele era sommerso e perito, e il cristiano poi emergeva dalle acque, purificato dai suoi peccati. peccati superiore (compreso il Peccato Originale) e pronto a entrare nei ranghi della congregazione, in attesa della salvezza e della vita eterna. Infatti, i battezzati nell'antichità potevano assumere un nuovo nome, un nome cristiano, per riflettere questo cambiamento.

Il battesimo, secondo la fede cristiana, è per sempre e non può essere annullato, anche se il cristiano battezzato assume in seguito una religione diversa. Sia i bambini che gli adulti possono essere battezzati, in qualsiasi momento e condizione, ma nella congregazione cattolica è consuetudine battezzare i bambini poco dopo la nascita, come rito per “dare loro” il loro nome.

La conferma

Il crisma o conferma del battesimo è il rito successivo nella vita di un cattolico praticante, il cui scopo è riaffermare l'accettazione della fede cristiana come modello di orientamento religioso. Attraverso questo rito, il cristiano è pienamente integrato nella congregazione, realizzando un rinnovamento delle promesse battesimali, che avviene una sola volta nella vita.

La Cresima consiste nell'imposizione delle mani da parte del sacerdote e la successiva unzione con oli sacri, effettuata nella chiesa davanti alla comunità dei fedeli, normalmente in età vicina alla adolescenza. I cresimati sono accompagnati da uno sponsor della stessa comunità, che svolge il ruolo di sostegno nella fede e nella vita. Pertanto, durante l'atto della conferma, lo sponsor deve appoggiare la mano destra sulla spalla del confermante.

Questo sacramento viene amministrato dopo una preparazione o educazione religiosa fornita dalla diocesi o parrocchia cattolica locale, in cui il cresima ed è educato in diversi aspetti fondamentali della fede cattolica.

l'eucaristia

Gesù diede ai suoi apostoli il pane dell'ultima cena, proclamando che era «il corpo del suo corpo».

Il Eucaristia È la rievocazione dell'ultima cena di Gesù Cristo, della sua successiva passione e risurrezione, che costituisce l'episodio centrale della narrazione religiosa cristiana. È considerato il rito culminante dell'ingresso dei nuovi fedeli e un rito di riaffermazione degli antichi fedeli, poiché in esso avviene la comunione, cioè la consegna della sacra ostia ai fedeli, e ciò può avvenire a volte nella vita come desiderato.

Il rituale stesso prevede una coppa di vino da cui il sacerdote beve, proclamandolo "il sangue di Cristo" versato per il perdono dei peccati dell'umanità, e poi porge ai fedeli presenti un'ostia sacra, come e come Gesù di Nazaret diede ai suoi apostoli il pane dell'ultima cena, proclamandolo «corpo del suo corpo». Terminata la comunione, i fedeli avranno simbolicamente ingerito una porzione del corpo di Cristo e quindi il Messia sarà parte della loro esistenza.

Il rito dell'Eucaristia si svolge normalmente nell'ambito della messa, e per riceverlo i fedeli devono essere in "stato di grazia", ​​cioè aver fatto la confessione e aver ricevuto il perdono divino dei loro peccati.

Confessione, penitenza e riconciliazione

I peccati commessi dal confessore restano strettamente privati.

La confessione dei peccati, l'assegnazione della penitenza e la riconciliazione con la fede cattolica è un rito di guarigione compiuto più o meno regolarmente dai fedeli per tutta la vita. È un rito che prevede tre parti, che si svolgono in successione ma congiuntamente, e il cui scopo è quello di "guarire" l'anima dei fedeli e riportarli allo "stato di grazia" necessario, ad esempio, per compiere i riti di comunione .

Questo sacramento consiste nell'ammissione dei fedeli dei propri peccati, che avviene nell'intimità di un confessionale: una stanza in cui il sacerdote è nascosto alla vista del pubblico, mentre i fedeli si inginocchiano di lato all'esterno e parlano attraverso una finestra. In tal modo, i peccati commessi dal confessore restano strettamente privati ​​e sono protetti dal segreto della confessione: nessuna autorità può obbligare il sacerdote a rivelare quanto detto.

In risposta alla confessione, il sacerdote offre poi parole di consolazione, guida e orientamento e assegna una penitenza corrispondente all'entità del peccato, sotto forma di alcune preghiere specifiche (di solito l'atto di pentimento). Alla fine, il penitente viene benedetto ei suoi peccati assolti, che vengono interpretati come il suo ritorno al gregge di Dio e la sua riconciliazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo.

estrema unzione

L'unzione degli infermi o estrema unzione è un rito compiuto dal sacerdote cattolico al letto di un fedele malato o moribondo, come mezzo per stimolare la guarigione mediante la fede, pregare Dio per la sua guarigione o, anche, per la sua accoglienza in paradiso e la salvezza della sua anima. In origine era un rito preparatorio per il Morte, dato solo a chi è in agonia, ma oggi può essere offerto a qualsiasi cattolico malato che desideri essere consolato spiritualmente.

Il rito stesso consiste nella preghiera congiunta del sacerdote e dell'infermo, nell'unzione del parrocchiano con olio sacro e talvolta anche nella confessione e comunione.

Matrimonio

Nel matrimonio cattolico, gli stessi coniugi sono quelli che recitano i voti.

Come nel resto delle chiese cristiane, il matrimonio cattolico è un rito di grande importanza, celebrato per santificare e ufficializzare davanti alla comunità dei fedeli l'unione amorosa di una coppia di parrocchiani. Questa unione può avvenire solo tra un uomo e una donna (cioè una coppia eterosessuale), che non si sono mai sposati prima e che desiderano fondare una nuova famiglia cristiana.

La coppia che si sposa è così unita davanti agli occhi di Dio per sempre e indissolubilmente, nella salute e nella malattia, nella ricchezza o nella povertà, e può essere separata solo dalla morte, poiché la Chiesa non riconosce l'opzione di divorzio.

Una particolarità del matrimonio cattolico è che sono gli stessi coniugi a recitare i voti, alla presenza del sacerdote e dei loro testimoni e compagni, in modo che siano loro a conferire lo statuto sacro alla loro relazione.

I voti professano il fedeltà Y responsabilità reciproci, e precedono la consegna degli anelli nuziali e la consumazione dell'unione per mezzo di un bacio. Tutto questo avviene solitamente all'interno di una chiesa cattolica, ma si può fare anche in altri luoghi, anche se sempre con la presenza del sacerdote.

L'ordine sacro o sacerdotale

Il sacramento dell'ordine è il rito di consacrazione al servizio di Dio dei suoi ministri, cioè dei sacerdoti e parroci della Chiesa cattolica, che emettono voto pubblico di celibato e piena dedizione, ricevendo in cambio l'autorità esercitare le funzioni ecclesiastiche e condurre riti cattolici formali.

Questo rito è esclusivo di coloro che ricevono la chiamata della fede e che superano i processi di selezione delle autorità ecclesiastiche, il che implica un lungo processo di educazione religiosa e teologico.

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