proposizione

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è una proposizione, il suo significato in filosofia, logica e matematica. Inoltre, proposizioni semplici e composte.

Una proposizione può essere giudicata vera o falsa.

Che cos'è una proposta?

Una proposizione, in termini generali, è qualcosa che viene proposto. Cioè, è un'espressione equivalente di a frase semplice assertivo, a preghiera in cui si afferma che qualcosa è, che qualcosa esiste o che ha una certa caratteristica. Pertanto, può essere giudicato vero (se è d'accordo con la realtà) o falso (se non è così).

È un termine ampiamente utilizzato in diversi contesti della conoscenza, come alcune discipline formali (logica, matematica) onda linguistica e il filosofia. L'idea è che, prendendo come antecedenti proposizioni diverse, è possibile ottenere certe conclusioni, e inoltre, il procedimento attraverso il quale li abbiamo ottenuti può essere studiato con attenzione.

In ogni caso, una proposizione deve essere intesa come una catena di segni che appartengono alla stessa lingua, siano essi suoni o caratteri (in un linguaggio naturale) o segni e rappresentazioni (in un linguaggio formale).

Invece, nel linguaggio colloquiale, una proposta è intesa come una proposta: un invito che facciamo a un altro o ad altri e che può essere accettato o rifiutato.

Infine, non dobbiamo confondere una proposizione con una preposizione. Quest'ultima è solo una categoria grammaticale, cioè un tipo di parole, che hanno un significato grammaticale più o meno evidente, e che servono a stabilire relazioni tra le cose. Esempi di preposizioni sono: de, para, contra, entre, por, sobre, bajo, en, ecc.

Proposta in filosofia

Nell'ambito del dibattito filosofico si parla di una proposizione di riferimento ad un atto mentale attraverso il quale un giudizio sulla realtà si esprime in un linguaggio specifico, consentendo di stabilire una relazione di qualche tipo tra un materia e un predicato determinato.

In questo senso, la proposizione non va confusa con la frase con cui è espressa, poiché lo stesso giudizio può essere espresso attraverso frasi diverse, come in:

  • Ana è una donna.
  • Ana non è un uomo.

Proposizione in logica

La logica studia le relazioni tra le proposizioni ei meccanismi di ragionamento che ci permettono di arrivare all'una dall'altra. In se stesse, le proposizioni differiscono dai giudizi, poiché le prime propongono qualcosa sulla realtà e le seconde affermano o negano qualcosa di essa. Cioè, le proposizioni sono il prodotto logico dei giudizi.

La logica formale rappresenta proposizioni attraverso lettere dell'alfabeto, per studiare le connessioni logiche tra di esse astratte dal loro contenuto semantico: “se P poi che cosa”.

Da questa relazione, poi, si può determinare in quali casi il contenuto espresso è vero, e in quali casi è falso, attraverso le cosiddette "tavole di verità", che assegnano valori veri (V) o falsi (F) alla relazione instaurata, per studiarne i possibili esiti.

Dichiarazioni semplici e composte

La logica classifica le proposizioni in due tipi: semplici e composte, a seconda della loro conformazione.

  • Proposte semplici. Sono quelli che sono composti da un soggetto e un predicato direttamente correlati, senza che compaiano fattori di negazione (no), congiunzione (e), disgiunzione (o) o implicazione (se ... allora). In termini di frase, corrispondono a frasi semplici senza subordinati. Ad esempio: "Il cane è nero".
  • Proposizioni composte. Sono quelli di tipo complesso, che incorporano elementi aggiuntivi attraverso fattori di negazione, congiunzione, disgiunzione o implicazione, e che in termini di frase consistono in frasi con subordinare e altri componenti. Ad esempio: "Se il cane è nero, il cane non è né blu né rosso".

Proposizione in matematica

Poiché la matematica è un linguaggio formale molto vicino alla logica, il suo approccio alle proposizioni non è troppo diverso, con l'eccezione che utilizza numeri, variabili e segni matematici per esprimere la relazione e le connessioni tra i termini di una proposizione. o di uno con altri . Così, anche le proposizioni matematiche affermano o negano qualcosa, stabilendo una connessione che può essere giudicata vera o falsa.

Ad esempio, l'espressione 4 + 5 = 7 afferma una relazione formale tra queste quantità, che in questo caso può essere considerata falsa, poiché la sua risoluzione indica che 4 + 5 = 9. Tuttavia, pur essendo falsa, si può affermare, cioè può essere proposto.

Le proposizioni matematiche possono essere rese più complesse incorporando variabili, come le equazioni, che esprimono relazioni di possibilità e variazione. Ad esempio, nell'espressione x = 3y + z i significati di vero o falso dipenderanno dai valori che assegniamo alle variabili, sebbene la loro proporzione e il loro significato rimarranno gli stessi a prescindere.

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