prima legge di newton

Fisico

2022

Spieghiamo qual è la prima legge di Newton o Legge di inerzia, la sua storia, la formula e gli esempi. Inoltre, altre leggi di Newton.

I corpi continuano in movimento o in quiete a meno che non venga loro applicata un'altra forza.

Qual è la prima legge di Newton?

È nota come Prima legge di Newton, Prima legge del moto o Legge di inerzia di Newton al primo postulato teorico proposto dallo scienziato e matematico inglese Isaac Newton, sulla natura fisica del movimento.

Insieme al resto delle sue leggi (la seconda e la terza), ciò che è espresso in questo primo comandamento del fisico Il movimento fa parte dei precetti fondamentali con cui opera la meccanica newtoniana o meccanica classica. Queste scoperte hanno rivoluzionato per sempre la comprensione di questione dagli scienziati di tutto il mondo.

La prospettiva di Newton fu considerata valida, infatti, nei secoli successivi, fino ai contemporanei progressi della fisica e della scienza.tecnologia hanno costretto a cercare nuove teorie.

Albert Einstein realizzò studi e contributi che permisero di inaugurare la meccanica relativistica, che differisce dalla meccanica newtoniana in quanto priva di un punto di riferimento assoluto, arrivando a considerare grandezze come la tempo metereologico e il spazio come relativo.

La prima legge di Newton recita così:

Corpus omne perseverare in statu suo quiescendi vel movendi uniformiter in directum, nisi quatenus illud a viribus impressis cogitur statum suum mutare.

In spagnolo si traduce:

"Ogni corpo continua nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, non lontano dalle forze causate a cambiare la sua posizione."

Ciò significa che un oggetto tende sempre a preservare il suo stato –sia esso di quiete o di moto rettilineo uniforme– a meno che su di esso non agisca una forza esterna che lo costringa a mutare la sua condizione.

Storia della prima legge di Newton

Newton è stato in grado di spiegare dall'orbita della Luna alla caduta degli oggetti.

Già prima di Newton, Galileo Galilei aveva delineato una prima legge d'inerzia, nella quale indicava che un oggetto tende a mantenere il suo moto rettilineo e uniforme a meno che su di esso non agisca una forza che lo costringe a cambiare la sua traiettoria.

La sua scoperta è servita come base per Newton, che osservando il percorso nel cielo delLuna, dedusse che se non sparasse in linea retta seguendo una tangente alla suaorbitaEra perché qualche altra forza agiva su di lei per impedirlo. Questa forza che lo impedisce nel caso celeste è stata ribattezzatagravità.

Newton assunse che forza di gravità agito a distanza, poiché nulla si collega fisicamente al terra Con la luna. Allo stesso modo, quando un lanciatore di palle olimpiche fa ruotare lo strumento sul proprio asse e alla fine lo rilascia improvvisamente, viaggia in una certa direzione in linea retta, ma alla fine traccia una parabola e cade a terra.

In entrambi i casi agisce la gravità. Ma nel caso della palla, la sua traiettoria risente anche dell'attrito con l'aria che incontra, che ne diminuisce la velocità. Le scoperte di Galileo permisero a Newton di postulare l'esistenza della forza di gravità.

Newton pubblicò queste e altre disquisizioni, formando il corpo della sua Prima e Seconda Legge, nella sua opera Philosophiae naturalis rincipia mathematica , uno dei più grandi trattati di fisica di tutti i tempi.

Formula della Legge di Inerzia

La legge di inerzia di Newton risponde alla seguente formulazione:

Σ F = 0 ↔ a = dv / dt = 0

È un'espressione vettoriale, poiché le forze sono dotate di significato e direzione. Ciò significa che in assenza di forze esterne, la velocità rimane costante nel tempo, cioè il accelerazione È vuoto.

Esempi della prima legge di Newton

Gli oggetti cadono in linea retta a meno che un'altra forza non modifichi il loro movimento.

Ci sono molti semplici esempi di ciò che questa legge propone:

  • Tutti gli oggetti cadono in linea retta, a meno che il vento e/o resistenza di aria esercitare su di essi (se sono molto leggeri) una certa resistenza che ne modifichi Dislocamento, come accade con le foglie degli alberi.
  • Una pietra ferma a terra non si muoverà senza una forza iniziale che la spinge. E una volta che viaggia, continuerà a farlo finché l'attrito non lo rallenterà fino all'arresto.
  • Se una superficie viene lucidata per minimizzare la sua forza di attrito, come con i pavimenti cerati, i movimenti tenderanno a conservarsi molto più a lungo a meno che una forza esterna non li fermi.

Le altre leggi di Newton

Nel suo lavoro di cui sopra, troviamo anche ilSeconda legge di Newton, denominato “Principio Fondamentale didinamico”. Questa legge cerca di quantificare il concetto di forza: il cambiamento di moto di un oggetto è direttamente proporzionale alla forza motrice stampata su di esso e avverrà secondo la retta secondo la quale tale forza viene eseguita.

IlTerza legge di Newton È noto come principio di azione e reazione, poiché afferma che per ogni forza esercitata su un oggetto ce n'è una uguale e contraria, cioè nel senso opposto, che l'oggetto esercita su chi lo tocca. Ciò significa che ogni azione è accompagnata da una reazione uguale ma contraria.

A differenza dei primi due, la terza legge del moto è interamente originale di Newton, senza versioni precedenti di Galileo,Hooke o Huygens.

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