monoteismo

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è il monoteismo, le sue caratteristiche e gli esempi di religioni monoteistiche. Inoltre, cos'è il politeismo.

All'interno di una singola religione monoteista possono esistere molti culti differenti.

Cos'è il monoteismo?

Monoteismo (parola dal greco monos: "uno e theos: "Dio") è il dottrina religioso secondo il quale esiste un solo Dio, cioè un'unica divinità suprema e responsabile di tutta la creazione divina. È, quindi, l'opposto del politeismo, che è la credenza in vari dei.

I primi campioni di monoteismo nella storia del religione vieni da antichità remoto, come l'ebraismo (con 4.000 anni di storia) o lo zoroastrismo (emerso nel primo o secondo millennio aC).Tuttavia, c'è molto dibattito tra teologi e storici su quale dottrina sarebbe sorta per prima, quella del monoteismo o quella del politeismo, o forse qualche modello intermedio, che è del tutto possibile.

In ogni caso, il Dio monoteista è pensato come un'entità la cui natura è unica, eterna e universale, che gli conferisce i doni dell'ubiquità (essere ovunque), dell'onniscienza (sapere tutto) e dell'onnipotenza (potere tutto). Secondo le dottrine monoteiste, ce ne sono solo due realtà essenziali: Dio e il resto delle cose, cioè il universo.

Questa costruzione del divino tende a produrre religioni monolitiche, cioè più omogenee, in cui si distingue facilmente tra la "verità divina", cioè i comandamenti dell'unico Dio, e la pratica delle false religioni.

Ciò significa che il pensiero monoteistico è, in linea di principio, esclusivo di ogni altro tipo di credenza che non sia il suo, e quindi giustifica il proselitismo ed evangelizzazione, o in casi estremi la persecuzione di coloro che professano altre religioni. Quindi, alcuni attribuiscono all'invenzione del monoteismo l'origine del violenza religioso.

Ciò, tuttavia, non significa che le religioni monoteiste siano pure e omogenee. All'interno della stessa religione monoteista possono esserci molti culti differenti, molte interpretazioni differenti della sacra dottrina, o addirittura, come nel caso del cristianesimo e dei suoi estesi santi, una certa ripresa politeistica.

Esempi di religioni monoteiste

Le religioni abramitiche credono in un Dio relativamente simile.

Le principali religioni del mondo sono monoteiste, forse perché la loro dottrina le ha spinte ad espandersi in territori lontani ea convincere culture lontane. In ogni caso, tra questi ci sono l'ebraismo, cristianesimo e il Islam, le tre moderne religioni abramitiche. Ciascuno di loro crede in un unico dio relativamente simile, sebbene differiscano nelle loro dottrine, testi interpretazioni e comandamenti religiosi, storici.

Altri esempi di monoteismo nella storia sono lo zoroastrismo, religione ancestrale che adora il dio Hormuz e nacque insieme agli antichi popoli indoariani; o Sikhismo, una religione che è il risultato di tensioni tra induismo e l'Islam tra il XVI e il XVII secolo.

Monoteismo e politeismo

A differenza del monoteismo, il politeismo è una dottrina religiosa secondo la quale esistono molti dei diversi. In alcuni casi le divinità sono organizzate in pantheon o logge, e in altri semplicemente abitano il natura.

Il politeismo distribuisce solitamente tra i suoi dei le regioni del mondo naturale o spirituale, attribuendo loro proprietà, domini, personalità e una storia di interazioni che di solito è anche cosmogonia (origine dell'universo).

Per questo motivo le religioni politeiste tendono ad essere meno strutturate e più eterodosse rispetto a quelle monoteiste, come avviene oggi con l'induismo, o come è stato il caso di molte religioni antiche, come quella praticata nell'antica Grecia, i cui dei vivevano in alto del Monte Olimpo.

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