omonimi

Linguaggio

2022

Spieghiamo cosa sono gli omonimi, le differenze tra omofonia e omografia e vari esempi. Inoltre, cosa sono i paronimi.

Gli omonimi possono essere simili per la loro ortografia o per il loro suono.

Cosa sono gli omonimi?

In linguisticaGli omonimi sono parole che hanno la stessa forma ma un'origine storica e un significato totalmente diversi. Il termine omonimia deriva dalle parole greche omo ("Uguale") e nymos ("Nome"), e può fare riferimento alla pronuncia e/o alla sua ortografia.

È importante differenziare l'omonimia dalla polisemia. Quest'ultimo è costituito dalla stessa parola che acquista diversi significati possibili, a seconda del suo contesto d'uso, ma che in tutti i casi hanno la stessa origine etimologica. L'omonimia, invece, implica la convergenza di due parole totalmente diverse sotto lo stesso segno.

Ci sono due possibili forme di omonimia, ognuna delle quali riceve un nome diverso:

  • omofonia, quando si tratta di due parole la cui pronuncia è la stessa, ma la loro ortografia è diversa. Questo è il caso di "vasto" e "abbastanza", poiché nella maggior parte delle varianti dello spagnolo i fonemi corrispondenti al v Eppure il B sono pronunciati in modo intercambiabile (cioè, come il B).
  • omografia, quando si tratta di due parole con la stessa ortografia, cioè sono scritte allo stesso modo, sebbene non coincidano necessariamente nella loro pronuncia. È il caso, ad esempio, di "vino" (dal verbo venire) e di "vino" (la sostanza alcolica).

Infine, il parole omonime possono essere riconosciuti perché hanno voci diverse in un dizionario della lingua.

Esempi di parole omonime

Ecco alcuni esempi di parole omonime di diverso tipo in spagnolo:

  • Honda (fionda) e Onda (onda) sono omonimi omofoni.
  • Bacca (frutto commestibile), Vaya (dal verbo andare) e Valla (pubblicità) sono omonimi omofoni.
  • Wave (del mare) e Hello (il saluto) sono omonimi omofoni.
  • Voto (dal verbo votare) e Boto (dal verbo rimbalzare) sono omofoni omonimi.
  • Cola (degli animali) e Cola (colla) sono omografi omonimi.
  • Seco (aggettivo che significa non bagnato) e Seco (dal verbo asciugare) sono omonimi omonimi.
  • Nada (niente) e Nada (dal verbo nuotare) sono omonimi omografici.
  • Vela (strumento per illuminare) e Vela (dal verbo velar) sono omonimi omonimi.
  • Mira (dal verbo guardare) e Mira (dove è indicato) sono omonimi omonimi.
  • Taglia (dal verbo intagliare) e Taglia (dall'abbigliamento) sono omonimi omografici.

Omonimi e Paronimi

Le parole paronime sono quelle che sono simili nella loro suono ma hanno significati ed etimologie radicalmente differenti. La sua pronuncia non è necessariamente identica. A questo scopo è nota come paronomasia o paronimia, e così come può portare a errori di ortografia, può essere usata anche in senso letterario.

Un caso tipico di paronomasia è quello tra “a” (preposizione), “ah” (esclamazione) e “ha” (dal verbo avere), che suonano molto simili, sebbene abbiano grafie e significati differenti. I paronimi possono o non possono essere anche omonimi, a seconda dei casi.

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