inno

Arte

2022

Spieghiamo cos'è un inno, la storia di questo tipo di composizione e le sue caratteristiche. Inoltre, cos'è un inno nazionale.

Un inno può celebrare una persona, una divinità o un evento memorabile.

Che cos'è un inno?

Gli inni sono composizioni poetiche (liriche) o musicali che hanno lo scopo di lodare, esaltare o celebrare una divinità, un eroe, un santo o un evento memorabile, come una vittoria militare, sociale o politica. Non vanno confusi con odi, dedicato a qualsiasi persona o evento di rilevanza soggettiva o personale per l'autore o il compositore.

Gli inni erano molto comuni nei tempi antichi. I testi più antichi di questa natura risalgono al III millennio a.C. C., e sono gli inni reali Sumeri, che raccontava le gesta militari dei re di Ur durante il Rinascimento sumero.

La loro importanza nella società mesopotamica era tale da essere considerati testi ufficiali della Condizione, scritto nella lingua sumera parlata da intellettuali ed élite, e cantato a feste e celebrazioni. C'erano testi simili nelle culture egizia, vedica e giudaica.

La parola "inno", tuttavia, deriva dai primi inni greci (inni), di fondamentale importanza per la cultura occidentale, conosciuti come "Inni omerici". Sono circa trenta poesie epiche dedicate alla nascita degli Dei, e che all'epoca erano attribuite a Omero (da cui il suo nome). Oggi sappiamo che il più antico di essi risale al VII secolo a.C. C., forse uno dei primi testi della vasta tradizione greco-romana.

Questa idea greca di un inno fu recuperata dai poeti cristiani latini del Medioevo europeo, e dotato di valore liturgico. Si presume che Sant'Ambrogio da Milano sia stato il primo ad incorporarli nel 397.

Inoltre gli vengono attribuiti un'infinità di inni religiosi che sarebbero stati formalmente accolti nell'ufficio cristiano grazie a san Benedetto da Norcia e al movimento monastico da lui promosso. Allo stesso modo, papi come Innocenzo III, Clemente VII e san Gregorio furono grandi compositori di inni, così come il dottore della Chiesa san Tommaso d'Aquino (1224-1274).

Caratteristiche degli inni

In generale, gli inni sono caratterizzati da quanto segue:

  • Possono essere poesie liriche o opere musicali, o forme intermedie che combinano le poesia e il musica.
  • In generale, il loro contenuto è di gioia, entusiasmo e lode, e lo riflettono nella loro versi e/o nella sua melodia.
  • Sono dedicati all'esaltazione di ciò che è considerato sublime: gli dei, la patria, i grandi eroi, le grandi vittorie oi grandi progetti umani. In quanto differiscono dalle odi, che sono destinate a tutto ciò che soggettività del poeta considerano degno di lode.

inno nazionale

Gli inni nazionali sono tipi di inni che hanno lo scopo di celebrare ed esaltare la fondazione della patria, cioè di uno specifico stato-nazione. Questo tipo di composizioni musicali è emerso dopo il risveglio del nazionalismo tra il XVIII e il XIX secolo, e prolificarono tra il XIX e il XX con la diffusione mondiale di nazioni indipendenti, ognuna delle quali richiedeva i propri simboli nazionali.

In molti casi gli inni nazionali provengono da canti popolari patriottici o da marce militari, anche se è frequente che si tratti di composizioni richieste dal Condizione a musicisti e artisti, al fine di rafforzare il sentimento nazionale. Forse il più noto degli inni occidentali è quello francese, "La marseellesa" (La Marsigliese), scritto da Claude Joseph Rouget de Lisle nel 1792.

Gli inni nazionali sono spesso interpretati come un'apertura in momenti solenni, come eventi politici o competizioni sportive ufficiali, e vengono trasmessi su media o riprodursi nelle scuole, a seconda del paese. Il primo è generalmente interpretato stanza dell'inno, o qualche altro che sia significativo dell'insieme, poiché l'inno totale sarebbe molto lungo.

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