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Tecnologia

2022

Spieghiamo cos'è uno strumento, le sue tipologie, la storia e le caratteristiche. Inoltre, differenze con una macchina.

Uno strumento è uno strumento che massimizza le nostre capacità naturali.

Che cos'è uno strumento?

Di solito chiamiamo strumenti per determinati artefatti che servono a rendere più facilmente, precisione o intensità di determinati lavori meccanici, per i quali richiedono l'applicazione di determinati livelli di forza fisico da parte nostra.

Questi sono utensili elaborati che costituiscono un'estensione o un complemento del nostro corpo. In altre parole, uno strumento è uno strumento che massimizza le nostre capacità naturali e ci consente di svolgere determinati compiti in un modo migliore.

Così, laddove la mano umana non può piantare il chiodo nel legno (o non può farlo senza ferirsi nel processo), il martello fa il suo lavoro perfettamente; oppure dove la vite non si stringe più tra le dita, il cacciavite permette di serrarla fino al punto desiderato.

La parola strumento deriva dal latino hardware (“attrezzi”), termine usato per riferirsi in generale a tutti i tipi di utensili e che si compone di due voci: ferro da stiro ("ferro") e il suffisso mento (“strumento”), dato che la scoperta della manipolazione di questo metallo fu ciò che permise la fabbricazione di nuovi e potenti strumenti nell'antichità.

Tuttavia, l'attuale concetto di utensile si estende oltre gli utensili in metallo e anche oltre quelli utilizzati per le attività manuali. Oggi è possibile riferirsi con quel nome anche a pezzi di Software (come il fogli di calcolo o elaboratori di testo), purché abbiano un'utilità pratica e semplifichino il nostro lavoro.

Caratteristiche dello strumento

In linea di massima, gli strumenti hanno le seguenti caratteristiche:

  • Sono manufatti umani, cioè devono essere stati fabbricati dal umanità per essere utilizzato. Questo vale anche per gli strumenti più primitivi, in pietra, in quanto dovevano essere affilati e rifilati prima di poter essere utilizzati.
  • La loro missione è facilitare il lavoro umano, cosa che fanno sfruttando una spinta iniziale di forza fisica che massimizzano o trasformano in un altro tipo di Energia. Più lo strumento è complesso e sviluppato, minore è la forza fisica iniziale richiesta dall'utente.
  • Gli strumenti sono indispensabili per la stragrande maggioranza di commerci Y lavori, e in alcuni casi sono progettati esclusivamente per loro. Così, il lavoratori Tendono a usare determinati strumenti, altri calzolai, altri artigiani, ecc.
  • Di solito sono fatti di metalli e altri materiali di grande durezza e resistenza.

storia degli strumenti

Gli strumenti di metallo hanno sostituito gli strumenti di pietra.

La storia degli strumenti è antica quanto l'umanità stessa. In effetti, la sua fabbricazione è uno dei primi segni della nostra apparizione sulla faccia della Terra, anche se non lo eravamo proprio noi Homo sapiens, ma altre specie umane ancestrali vissute circa 3 milioni di anni fa.

I primi strumenti che apparvero furono strumenti litici, cioè fatti di pietra o, al massimo, di solide ossa di animali. È probabile che i loro primi usi separassero la carne dall'osso della preda, macinassero fibre vegetali o schiacciassero ossa lasciate dai grandi predatori per accedere al midollo ricco di sostanze nutritive.

In seguito, questi stessi strumenti permisero la comparsa di armi di pietra: asce, lance e altri strumenti di attacco e difesa, utili anche per la caccia agli animali selvatici.

Questi strumenti primitivi sono stati scolpiti da rocce come selce o ossidiana. Sono stati battuti e modellati con altri minerali più duri e combinati con legno e fibre.

Questi materiali furono poi sostituiti in buona parte delle culture antiche dal metallo, una volta conosciuta l'arte della forgiatura e del ferro e dell'acciaio, per ottenere strumenti più potenti. versatile e complesso da rame, bronzo e infine ferro.

L'impatto di questi metalli sulla fabbricazione di strumenti umani è stato tale che il preistoria tradizionalmente studiato in base alla sua comparsa in diverse culture: il Età della pietra, il Età del bronzo, il età del ferro, eccetera.

tipi di strumenti

Gli strumenti, grosso modo, possono essere classificati in tre tipi: manuali, meccanici e tecnologici.

  • Gli utensili manuali sono quelli che utilizzano la forza fisica del Corpo come punto di partenza, aumentandolo o focalizzandolo in modo tale che compiti molto impegnativi sforzo si fanno più facilmente. Un perfetto esempio di ciò sono i martelli (il braccio umano deve eseguire il colpo), i cacciaviti (la mano umana deve indurre la rotazione) oi coltelli (il braccio umano deve eseguire il taglio).
  • Gli elettroutensili, d'altra parte, sono quelli che utilizzano una fonte di energia esterna come punto di partenza e convertono quell'energia in lavorato, sia in combinazione con un certo grado di sforzo fisico umano, sia senza di esso. Ad esempio, utilizza un martello idraulico elettricità per frantumare il cemento, ma richiede comunque una persona che lo tenga e lo diriga; e una torcia brucia e fonde i materiali grazie al combustione di alcune sostanze chimiche infiammabili, ma la forza umana deve mirare e trattenerla.
  • Gli strumenti tecnologici, infine, hanno un grado di complessità più elevato che consente loro un livello di automazione più elevato, liberando parzialmente il corpo umano dalla sua partecipazione al lavoro. Per esempio, Applicazioni che installiamo sul nostro telefono e ci consentono di svolgere comodamente attività come scattare foto, scansionare documenti, tenere il tempo, ecc.

Oltre a questa classificazione, gli strumenti possono essere classificati anche in base alla specifica funzione che svolgono, come segue:

  • Strumenti di montaggio, utilizzati per assemblare (o smontare) mobili, parti o dispositivi, come cacciaviti o chiavi.
  • Attrezzi di bloccaggio, che servono per trattenere parti o materiali e quindi consentire una loro manipolazione più sicura (per le mani) o conferire loro maggiore forza. Esempi di questo sono pinzette e pinze.
  • Strumenti a impatto, che servono, come suggerisce il nome, a imprimere forza su una superficie, massimizzando l'impatto che la mano umana potrebbe avere. Esempi di questo sono il martello e il piccone.
  • Utensili da taglio, utilizzati per separare o tagliare materiali, come forbici, coltelli o seghetti.
  • Strumenti di giunzione, utilizzati per unire parti o materiali difficili da unire, come torce ossidriche o pistole per silicone.
  • Strumenti di misurazione o layout, che servono, appunto, a a misura e confrontare le superfici o confrontare le grandezze con altre. È il caso di compassi, metro a nastro e squadre.

Differenze tra macchina e utensile

Le macchine hanno un grado di complessità maggiore rispetto agli strumenti.

La differenza tra strumenti e macchine potrebbe non essere così netta, soprattutto se si considera il rapido progresso della tecnologia. tecnologia dal 20° secolo.Tuttavia, questa distinzione è in gran parte basata sul fatto dell'automazione.

Cioè, una macchina è uno strumento automatizzato, che non richiede l'intervento del corpo dell'utente. Nome utente (o richiede un intervento minimo) per svolgere i suoi compiti, come fanno gli strumenti in varia misura.

Inoltre, le macchine hanno un grado di complessità maggiore, poiché solitamente coinvolgono componenti di natura diversa, e hanno una capacità di lavoro immensamente maggiore. In generale, gli strumenti vengono utilizzati per riparare o mantenere le macchine, e allo stesso tempo sono le macchine che consentono di produrre in serie qualsiasi tipo di utensile.

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