precisione

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è la precisione e perché è importante nelle misurazioni. Inoltre, esempi e differenze con la precisione.

Ciò che è preciso ottiene costantemente risultati corretti.

Cos'è la precisione?

In generale, quando parliamo della precisione di qualcosa o qualcuno, intendiamo il loro capacità a breve termine per centrare l'obiettivo, cioè ottenere i risultati attesi o molto vicini a quelli attesi. Anche se nel linguaggio di tutti i giorni può essere sinonimo di precisione, non confondere questi due termini.

La parola precisione deriva dal latino praecisionis, derivato dal verbo praecidere, che può essere tradotto come "tagliare bene", "tagliare alle due estremità" o "separare completamente tagliando ciò che rimane". Questo verbo era composto dalle voci prae- ("Avanti" o "in anticipo") e caedere ("Taglia" o talvolta "uccidi").

In origine questa parola era usata per riferirsi a ciò che è stato tagliato o reciso dal corpo (gli eunuchi, ad esempio, erano chiamati praecisus, "tritato"); mentre il suo significato attuale deriva dalla sua applicazione figurativo sul retorica, cioè per quanto riguarda la oratorio.

Là, praecisus si riferiva a ciò che era "ben tagliato", cioè ben definito, ben a fuoco, e quindi aderisce al meglio al soggetto in questione. In altre parole, ciò che è pertinente, ciò che aderisce a ciò che è necessario.

Quindi, oggi ci riferiamo alla precisione come alla capacità di colpire il bersaglio o avvicinarsi al bersaglio in diversi tentativi. Ad esempio, un giocatore di freccette ha tre possibilità di lanciarle verso il bersaglio e, una volta che lo ha fatto, può giudicare quanto siano stati vicini al centro i suoi lanci e quanto siano stati precisi.

Questo tipo di valore può essere di grande importanza nel campo delle discipline scientifiche, ingegneria onda statistiche.

Precisione negli strumenti di misura

Gli strumenti di misurazione sono gli strumenti e i dispositivi che ci permettono di esprimere in valori numerici a grandezza determinato del natura. Queste misurazioni possono essere più o meno precise, cioè contenere un certo margine di errore attribuibile a fattori contestuali e imprevedibili. Pertanto, una serie di misurazioni può variare l'una dall'altra, nonostante sia la stessa grandezza che viene misurata.

Immaginiamo, a titolo di esempio, che con a termometro prendiamo la nostra temperatura corporea e lo facciamo più volte per essere sicuri che non ci siano errori involontari. Se notiamo che le misurazioni tendono tutte al valore reale della temperatura (o comunque al valore stimato), sapremo che è un termometro preciso, cioè che registra i suoi valori in modo abbastanza accurato.

In altre parole, uno strumento che tende sempre a alla taglia correttamente è esatto. D'altra parte, se la temperatura varia enormemente tra una misurazione e l'altra, dobbiamo capire che il termometro ha perso la precisione necessaria, poiché alcune misurazioni saranno più vicine alla realtà e altre invece ne saranno lontane. E come fai a sapere quale è quale?

Esempi di precisione

A titolo di esempio, possiamo visualizzare alcuni casi in cui la precisione è un fattore determinante:

  • Ogni battitore in un campionato di baseball professionistico ha un "mediaBattatura, o media delle tue prestazioni in battuta. Questa media è un'approssimazione numerica della sua precisione alla battuta, cioè di quante volte batte di tutte quelle che gli corrispondono in una partita.
  • Un soldato si esercita per la guerra e spara una cartuccia da 100 colpi dal suo fucile contro un bersaglio. Quindi vai a controllare il numero di colpi sulla bambola e puoi ottenere una stima della sua precisione, ovvero quanti colpi erano o erano vicini a colpire il bersaglio e quanti colpi sono stati mancati.
  • Durante un assedio medievale, gli operatori di catapulta tentano di lanciare pietre contro le mura nemiche. Ma la catapulta non è molto ben calibrata, e ogni roccia che lanciano segue una traiettoria diversa: alcune colpiranno le mura, altre il fiume vicino, altre il campo di battaglia dove annienteranno le truppe alleate. Logicamente, è una catapulta molto imprecisa, poiché i suoi colpi non tendono a colpire dove è stata mirata.

Precisione e accuratezza

Nel scienzeIn ingegneria e statistica è importante distinguere la nozione di precisione da quella di accuratezza, nonostante il fatto che nel linguaggio quotidiano siano spesso usati come sinonimi. Questa differenza è particolarmente importante quando si tratta di comprendere o interpretare i risultati ottenuti durante una misurazione e dipende da quanto segue:

  • L'accuratezza, come abbiamo visto, è determinata dalla capacità di uno strumento o da un tecnica misurazione per registrare valori simili in un numero di misurazioni successive, poiché possono variare l'uno dall'altro a seconda del margine di errore. Più vicine sono le misurazioni, maggiore è la precisione del dispositivo.
  • D'altra parte, l'accuratezza ha a che fare con la vicinanza delle misurazioni rispetto al valore atteso o al valore reale. In altre parole, quanto una misurazione è vicina alla realtà. Più vicino ai dati previsti o effettivi, più accurato sarà lo strumento.

Questa differenza può essere facilmente compresa con un esempio: supponiamo che un giocatore di golf cerchi di fare un buco in uno per battere un record. Nonostante sia un buon golfista, ci sono delle variabili che influenzano i suoi colpi: il vento, l'umidità, la perfezione della pallina o la forza che mette nel tiro; quindi dovrai provare molte volte fino a quando non lo raggiungi finalmente.

Se giudichiamo quanto vicino alla buca sono finite le sue palle, troveremo la misura della sua precisione, poiché sappiamo che il valore di riferimento è la buca stessa. D'altra parte, se osserviamo il numero di volte in cui i suoi tiri si sono avvicinati alla buca, rispetto al numero totale di tentativi effettuati, possiamo trovare la sua precisione, ovvero quale margine di errore hanno i suoi tiri in generale.

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