desiderio

Psicologia

2022

Spieghiamo cos'è il desiderio, l'origine del termine, i suoi vari significati positivi e negativi. Inoltre, differenze con il bisogno.

Il desiderio è legato a ciò che ci manca, a ciò che vogliamo avere.

Che cos'è il desiderio?

Sappiamo tutti in un modo o nell'altro che cos'è il desiderio, quello che il Dizionario dell'Accademia Reale Spagnola definisce come un “movimento affettivo verso qualcosa che si desidera”. Questo perché tutti abbiamo avuto l'esperienza di voler ottenere o ottenere qualcosa, desiderarlo o sperare che accada.

Quando pensiamo alla parola desiderio, la prima cosa che ci viene in mente è la storia d'infanzia del genio della lampada, che una volta liberato esaudisce tre desideri al suo liberatore, cioè si impegna a soddisfare magicamente tre delle sue aspettative , dei loro desideri o desideri. Ciò significa che il desiderio, in linea di principio, consiste nell'aspettativa di avere qualcosa che non si ha, ma si desidera.

Infatti, la storia stessa della parola fa risalire le sue origini alla parola latina desidio, traducibile con "svago", "pigrizia", ​​perché derivato dal verbo desiderare, "Rimani seduto".

Tuttavia, questi significati sono stati aggiunti per analogia al verbo desidererò: "Mancare" o "mancare", la cui presenza è riconoscibile nelle parole desiderio o desiderare (entrambi traducibili come wish o wish) rispettivamente in inglese e francese. Quindi il desiderio è legato a ciò che ci manca, a ciò che vogliamo avere.

Oggi, invece, associamo il desiderio a molti altri sensi. La parola è usata per riferirsi, ad esempio, all'attrazione sessuale (desiderio sessuale), all'impulso vitale del creatività (desiderio psicoanalitico), e anche alle catene della vita mondana di cui bisogna liberarsi per sperimentare l'illuminazione, come proposto dal buddismo e dalla filosofia orientale.

Tuttavia, in tutti i casi il desiderio rappresenta un impulso, una spinta, che ci porta ad agire, spesso paragonabile alla fame e alla sete.

Il desiderio può essere fonte di piacere o sofferenza. È paragonato a forze naturali o primitive che si annidano all'interno del essere umano, usando per questo metafore come il mare, il fuoco, ecc.

Desiderio e bisogno

Nel campo specifico di marketing o marketing, di solito viene fatta una distinzione tra desiderio e bisogno quando si analizza il consumo presentato dal pubblico di un particolare settore di attività.

In questo senso, la necessità è ciò che consumatore ha bisogno di soddisfare, per ragioni biologiche, psicologiche o emotive, e che obbedisce agli impulsi primari, fondamentali della sua sopravvivenza. La fame, ad esempio, è un bisogno da soddisfare.

Invece, i desideri si riferiscono al consumo di un oggetto specifico per soddisfare un bisogno attraverso di esso. Nel caso della soddisfazione della fame, il desiderio di farlo mentre si mangia la pizza costituisce un desiderio specifico, quindi diverso dal desiderio di mangiare sushi, o dal desiderio di mangiare cibo messicano.

Questa classificazione opera a diversi livelli e si adatta alle caratteristiche di ciascun pubblico di consumatori, che possono essere notevolmente differenti tra loro, in base a caratteristiche culturali, etniche, socioeconomiche e altro.

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