cronaca giornalistica

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2022

Spieghiamo cos'è una cronaca giornalistica, la sua struttura, le tipologie e altre caratteristiche. Inoltre, differenze con una notizia.

Nella cronaca giornalistica, tutto ciò che riguarda deve essere reale e oggettivo.

Che cos'è una cronaca giornalistica?

UN cronaca il giornalismo è un testo narrativo del genere giornalistico, cioè a narrazione scritto a scopo documentario, per affrontare un aspetto della realtà che il giornalista ritenga di interesse giornalistico. In essa vengono raccontati eventi di diversa natura, siano essi testimoniati dal giornalista o ricomposti per mezzo del ricerca, e che può coprire un periodo di tempo molto lungo: giorni, settimane o anni.

La cosa interessante della cronaca è che è un Genere ibrido, che usa ogni tipo di risorsa per raccontare la sua storia, anche quelle tipicamente letterarie, come il metafora o accorgimenti stilistici.

Tuttavia, essendo un testo saggistica, tutto ciò che riguarda deve essere reale e obbiettivoIn altre parole, l'immaginazione e l'invenzione non hanno posto. Per il resto, le cronache giornalistiche sono solitamente lunghe e spesso considerate a metà tra le reportage e il Notizia.

L'apparizione della cronaca in campo giornalistico è considerata qualcosa di tipico del Età contemporanea, nonostante ci sia una storia di cronache molto remota e antica, con cui storici, esploratori e avventurieri hanno dato testimonianza del mondo che hanno scoperto al loro passaggio.

Tra il IX e il XV secolo, infatti, la cronaca fu "inventata" come genere storiografico, cioè come supporto alla storia. Ci sono stati grandi esempi di questo nella scoperta e nella colonizzazione dell'America da parte degli europei.

Caratteristiche della cronaca giornalistica

Il giornalista potrebbe aver assistito agli eventi narrati nella cronaca.

In linea di massima, la cronaca giornalistica è caratterizzata da quanto segue:

  • È una narrazione giornalistica che unisce l'oggettività del reportage con i meccanismi narrativi della letteratura. Tuttavia, la finzione non ha posto in esso.
  • Riporta eventi reali e verificabili a cui il giornalista può essere stato testimone o che ha ricomposto da testimonianze di terzi. Questi eventi possono essere molto lunghi nel tempo (giorni, mesi, anni, ecc.).
  • Non come gli altri testi giornalistici, ha il timbro del suo autore, quindi non risponde a un formato prestabilito e standardizzato. La sua struttura è libera e diversificata.
  • Di solito sono testi lunghi, che affrontano un argomento in profondità, offrendo al lettore una combinazione di dati informativi e narrazione.

Struttura della cronaca giornalistica

A differenza di altri testi giornalistici, la struttura della cronaca è del tutto libera. Non risponde alla tradizionale considerazione della "piramide rovesciata", né deve necessariamente passare dal generale allo specifico. Sotto questi aspetti agisce piuttosto come a testo letterario.

Tipi di cronaca giornalistica

Le cronache degli eventi possono affrontare eventi criminali, violenti e catastrofici.

La cronaca giornalistica può essere classificata in base al suo contenuto, come segue:

  • Cronaca degli eventi. Detta anche cronaca nera, si occupa di atti criminali e violenti o incidenti e catastrofi, in modo più o meno sensazionalistico (a seconda del profilo della testata giornalistica).
  • Cronaca sportiva. Come suggerisce il nome, si concentra sulla narrazione di eventi sportivi, spesso cercando di riprodurre accuratamente come sono accadute le cose, per dare al lettore un'idea di com'era essere lì.
  • Cronaca politica. Affronta questioni di interesse politico nazionale, internazionale o regionale, come guerre, congressi internazionali, riunioni diplomatiche o elezioni elettorali.
  • Cronaca della società. Concentra la tua storia su eventi sociali che potrebbero essere di interesse pubblico, come show business, matrimoni reali o eventi nazionali. Non va confuso con il giornalismo sociale, che si interessa di questioni di rivendicazione collettiva e lotta di classe.
  • Cronaca di viaggio. Racconta un viaggio a cui ha preso parte il giornalista, o ricompone i viaggi di qualche persona di interesse.

Differenza tra cronaca e cronaca

Le differenze tra cronaca e cronaca hanno a che fare, fondamentalmente, con il carattere ibrido della cronaca, che le concede una quota maggiore di libertà espressive, e le dota di una “impronta d'autore” che manca alla cronaca. Quest'ultimo non è nemmeno solitamente firmato, poiché consiste in un testo oggettivo di cui è responsabile il giornale.

Queste differenze possono essere riassunte come:

Notizia Cronaca giornalistica
Sono generalmente testi brevi, scritti con linguaggio trasparente e obiettivo. Sono testi a lungo termine, scritti in una lingua più o meno letterario.
Risponde alla struttura della piramide rovesciata. Non risponde a nessuna struttura preconcetta.
Affronta un evento di interesse giornalistico, passando dal più specifico al più generale. Affronta una serie di eventi di pubblico interesse, ma attraverso uno sguardo particolare.
Di solito non è firmato. Porta la firma e lo stile del suo autore.

Come fare una cronaca giornalistica?

Parafrasando Roque Rivas Zambrano, direttore del giornale Il tempo dell'Ecuador e studioso di cronaca, per scrivere uno di questi testi è consigliabile farsi guidare dalla seguente serie di passaggi:

  • Scegli bene un argomento, che dovrebbe invitare il cronista ad essere abbastanza curioso e appassionato da costruire un pezzo che catturi l'interesse del lettore. In questo senso, non ci sono temi migliori di altri.
  • Considerare l'argomento, cioè scegliere un asse fondamentale o un'idea fondamentale da cui affrontare l'argomento prescelto, considerando quale dei suoi bordi si vuole esplorare e quali no.
  • Seleziona il fonti, che secondo il famoso giornalista polacco Ryszard Kapuscinski (1932-2007) deve essere di tre tipi: persone, documenti e il mondo reale stesso.
  • Scegli l'approccio alla cronaca, il che significa che dobbiamo scegliere tra un testo più descrittivo (l'informazione), uno più narrativo (la storia) e uno più opinione (il argomenti). Idealmente possiamo avere elementi di tutti e tre gli approcci, ma di solito uno predomina sempre sugli altri.
  • Lavorando con stile, con questo l'autore si riferisce alla scrittura con un linguaggio semplice, ma ricco, chiaro, conciso, preciso, ma interessante. Cioè, scrivi il testo in modo tale che non sia un mero racconto di fatti, ma che non sia nemmeno un'ode poetica.
  • Prendere prestiti letterari, cioè applicare metodi, meccanismi e procedure dalla letteratura e da altri formati, come dialoghi, i punti di vista, i ritratti globali, le metafore, le descrizioni, eccetera.
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