corpo di Cristo

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è il Corpus Domini, cosa commemora e come viene celebrato nei diversi luoghi. Inoltre, com'era la sua origine e la sua storia.

Nel Corpus Domini il corpo di Cristo è rappresentato con l'ostia sacra.

Cos'è il Corpus Domini?

La festa del Corpus Domini ("corpo di Cristo" in latino), detta anche corpo di Cristo (“corpo del Signore”) e anche come Solennità del Corpo e Sangue di Cristo, è una delle più grandi celebrazioni del calendario cristiano, in cui il Eucaristia del Giovedì Santo, cioè l'ultima cena che il profeta Gesù di Nazaret prima della sua crocifissione e, secondo il credo cristiano, della sua risurrezione e ascesa al regno dei cieli.

Il Corpus Domini si celebra ogni anno il giovedì successivo alla Solennità della Santissima Trinità, cioè sessanta giorni dopo la Domenica di Resurrezione, con la quale il settimana Santa. In altre parole, il Corpus Domini si celebra sempre il giovedì successivo al nono plenilunio di primavera nell'emisfero settentrionale. Tuttavia, alcuni paesi preferiscono spostarlo alla domenica successiva per non alterare il calendario dei lavori.

È festa ufficiale in numerosi paesi cristiani dei cinque continenti, soprattutto quelli di tradizione cattolica, ma anche in altri che seguono la dottrina ortodossa o protestante: dalla Spagna e dall'America Latina, dalla Germania, dall'Italia o dalla Svizzera, all'Australia, alle Filippine, alla Russia , Guinea Equatoriale o Isole Seychelles. In ogni regione può avere un proprio ed esclusivo modo di celebrare, sempre in linea con l'immaginario religioso cristiano.

Cosa si celebra nel Corpus Domini?

Il Corpus Domini si riferisce all'ultima cena di Gesù con i suoi discepoli.

Come indica il nome, Corpus Domini è la celebrazione del corpo (e sangue) di Cristo, che nel Nuovo Testamento si riferisce alla storia dell'Ultima Cena, dove Gesù di Nazaret diede da bere ai suoi discepoli il vino, dicendo loro che quello era suo sangue, e diede loro del pane da mangiare, dicendo loro che quello era il suo corpo. Questo evento è commemorato in cristianesimo attraverso l'Eucaristia, nella quale i fedeli ingeriscono l'ostia sacra per ricevere anche il corpo di Cristo.

Il Corpus Domini, quindi, è una festa di venerazione dell'Eucaristia, che originariamente serviva ad ampliare pubblicamente i fedeli della cristianità e a militare la causa cristiana in un contesto in cui buona parte della popolazione europea abbracciava ancora paganesimo. Ecco perché le celebrazioni del Corpus Domini tendono ad essere vistose, perfino ostentate, lontane dalla solennità del cristianesimo.

Origine e storia del Corpus Domini

L'origine del Corpus Domini risale al XIII secolo, precisamente all'anno 1246, quando si tenne per la prima volta. La sua ideatrice fu la monaca agostiniana Santa Juliana de Liège o Santa Juliana de Cornillon (1193-1258), di origine belga, che dedicò buona parte della sua vita alla promozione della fede cattolica e alla condivisione delle rivelazioni mistiche che ebbe sin dalla tenera età.

La festa del Corpus Domini deve la sua importanza ad un evento mistico avvenuto secondo il tradizione religioso a Bolsena, in Italia, durante una messa nel 1263. Si narra che il sacerdote ruppe l'ostia consacrata davanti ai suoi parrocchiani e da essa ne sgorgò sangue, cosa che sconvolse non solo i fedeli presenti, ma anche la gente delle regioni circostanti, poiché la storia è stata ampiamente diffusa.

Perciò, l'8 settembre dell'anno successivo, papa Urbano IV istituì la celebrazione pubblica dell'Eucaristia nel calendario ufficiale cristiano, con la bolla mondo di transito de hoc. Per la sua prima celebrazione ufficiale, San Tommaso d'Aquino fu incaricato di scrivere i testi e di preparare l'ufficio per la messa. Ecco da dove vengono gli inni. panga lingua, Lauda Sion, Pane Angelico o Ti adoro dedicare, della sua paternità.

Tuttavia, quando Urbano IV morì anni dopo, la festa del Corpus Domini era poco praticata in alcune regioni della Francia, della Germania, dell'Ungheria e dell'Italia settentrionale. Così, durante il Concilio di Vienna del 1311, papa Clemente V dettò le regole generali per la sua celebrazione all'interno e all'esterno delle chiese, ma la totale affermazione della festa nel mondo cristiano corrispondeva a papa Giovanni XXII nel 1317 e, soprattutto, a Papa Niccolò V nel 1447, che uscì di persona per le strade di Roma tenendo in mano l'ostia consacrata.

Esempi di Celebrazioni del Corpus Domini

Nella città di Berga, in Catalogna, sono rappresentate figure mistiche e religiose.

Le celebrazioni del Corpus Domini possono essere molto varie e pittoresche, a seconda del luogo in cui vengono celebrate. Alcuni esempi sono:

  • Il Patum di Berga. Con questo nome è nota una delle più grandi celebrazioni del Corpus Domini in Spagna, che si svolge nella città di Berga, in Catalogna, ed è stata dichiarata dal unesco come Patrimonio Immateriale dell'Umanità nel 2005. Le sue origini risalgono al XIV secolo e consiste nella rappresentazione pubblica di varie figure mistiche e religiose, che danzano per le strade al ritmo di tamburi, tra fuochi d'artificio e cortei. Questa festa inizia alla vigilia del Corpus Domini, il mercoledì precedente, e termina la domenica successiva.
  • La processione del Corpus Domini a Toledo. Considerata di interesse religioso e turistico in Spagna e in Europa, questa celebrazione si svolge dal 1595 e salva un'importante eredità della liturgia mozarabica, nonché contributi poetici dei grandi nomi della tradizione spagnola medievale e barocco. La celebrazione stessa consiste in una lunga processione svolta in due parti, durante la quale viene portata la Custodia di Toledo, uno dei più grandi gioielli del cattolicesimo, un'opera orafa in argento del XVI secolo la cui elaborazione ha richiesto più di sette anni.
  • La celebrazione del Corpus Domini a Cusco. Una parte importante del Cusco e del folclore peruviano, questa celebrazione che inizia alla vigilia del giovedì del Corpus Domini iniziò nel XVI secolo, con l'arrivo dei conquistatori spagnoli nel territorio dell'antico Inca Tiwanaku. La celebrazione consiste nel portare in processione i diversi patroni della città, come preludio alla processione della custodia della cattedrale di Cusco: un pezzo d'oro e d'argento dove è esposta l'ostia sacra. In Plaza Mayor la messa viene cantata dall'arcivescovo ei parrocchiani la commemorano in seguito con balli e compagnie musicali.
  • Corpus Domini nell'Orotava. La più grande celebrazione del Corpus Domini nell'isola di Tenerife si svolge nelle località di La Orotava, La Laguna e Tacoronte. Qui vengono realizzati tappeti tradizionali con motivi religiosi, utilizzando petali di fiori e sabbia vulcanica inchiostrata portata dal Parco Nazionale del Teide. Il più grande di questi tappeti copre l'intera piazza del Municipio ed è accompagnato dalla processione cattolica. La popolarità di questa festa risale al 1847, quando furono realizzati i primi tappeti floreali.
  • I diavoli danzanti del Corpus Domini. È la più grande tradizione venezuelana del Corpus Domini, portata avanti da confraternite o confraternite che celebrano l'Eucaristia attraverso processioni accompagnate da musica, i cui membri indossano maschere diaboliche e costumi dai colori sgargianti, per eseguire balli e coreografie. Ci sono 11 confraternite nel paese, ognuna con sede in città diverse come Yare, Cata, Ocumare de la Costa o Tinaquillo, che raggruppano più di 5.000 partecipanti.Questa celebrazione è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità nel 2012 dall'UNESCO.
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