caucasico

Spieghiamo cosa significa caucasico, il suo significato letterale e come è stato correlato all'idea di razza nel corso della storia.

Le persone con carnagione chiara e capelli biondi, rossi o castani sono chiamate caucasiche.

Cosa significa caucasico?

Quando usiamo il termine caucasico potremmo riferirci a cose diverse. In senso letterale, il termine si applica a coloro che sono nativi del regione del Caucaso, cioè l'area intorno al montagne con lo stesso nome, situato tra EuropaAsia occidentale, tra mare Caspio e il Mar Nero.

Tuttavia, il termine ha acquisito altre connotazioni in tutto il storia. Quando il antropologia appena muovendo i primi passi, nel Settecento si pensava che la specie umano potrebbe essere classificato secondo le loro "razze". Ogni "razza" doveva possedere caratteristiche fisiche (soprattutto la forma del cranio), mentali e comportamentali che erano in qualche modo determinate dai rispettivi luoghi di origine.

Questa teoria era nota come "antropologia fisica" e il suo creatore fu il naturalista e medico tedesco Johann Friedrich Blumenbach (1752-1840), il quale propose che sebbene l'origine umana fosse probabilmente unica, la specie fosse stata successivamente divisa in cinque razze differenti: la La razza mongoloide, la razza malese, la razza negroide (o etiope), e la razza caucasica o caucasica (caucasia varietas).

Quindi, secondo questa teoria, la razza caucasica era composta da esseri umani con carnagione bianca, peli corporei abbondanti, occhi tendenti al blu, grigio, verde o nocciola e capelli biondi, rossi o castani, cioè la "razza bianca". . Queste caratteristiche sarebbero determinate dalla loro origine nelle fredde montagne del Caucaso, da dove si sarebbero diffuse in tutta l'Eurasia.

Oggi si sa che la specie umana ha avuto origine in Africa e che forse i nostri antenati erano di carnagione scura, poiché un carico significativo di melanina è essenziale per resistere all'intensa luce solare che caratterizza la regione per la maggior parte dell'anno. Non c'è in realtà alcuna impronta genetica sul DNA umano che consente l'esistenza di una "razza" con caratteristiche mentali e comportamentali predeterminate.

Ma, sebbene le teorie di Blumenbach e quelle di altri antropologi successivi siano state ampiamente contraddette dal scienza e l'antropologia, l'uso del termine "caucasico" per la presunta razza bianca persiste ancora.

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