arte preistorica

Storia

2022

Spieghiamo cos'era l'arte preistorica, la sua storia e i periodi che ha attraversato. Inoltre, esempi che si possono vedere ancora oggi.

Alcune forme di arte preistorica hanno più di 67.000 anni.

Che cos'è l'arte preistorica?

L'arte preistorica è chiamata le diverse manifestazioni ornamentali, funerarie e religiose realizzate dal essere umano durante preistoria che sono sopravvissuti ai secoli per raggiungerci. Questa categoria comprende sia le pitture rupestri del periodo quaternario, sia l'arte paleolitica o le costruzioni megalitiche (dette anche ciclopiche).

Come è evidente, l'arte preistorica è una categoria molto ampia, dove si trovano manifestazioni plastiche e visive di diverso tipo e provenienza temporale.

I suoi depositi si trovano generalmente in grotte e luoghi di insediamenti primitivi. Questi, per la maggior parte, sono stati finora scoperti nel continente europeo e le sue adiacenze, sebbene vi siano anche importanti siti archeologici in Africa, AsiaAmerica.

Storia dell'arte preistorica

L'arte preistorica nelle sue diverse accezioni fu una conseguenza dell'espansione e della diversificazione delle specie umano lungo il pianeta, dando così luogo a culture e civiltà molto diverse. Ognuno di loro aveva una propria visione, anche se ancora primitiva, del mondo e di se stessi.

È noto che Homo neanderthalensis materiali raccolti di forme e colori accattivanti, con cui decorare le proprie grotte e salutare i propri defunti. Le prime forme di arte preistorica appartenevano a questo ominide, con più di 67.000 anni.

Ma i Cro-Magnon furono quelli che lasciarono più e migliori tracce artistiche dietro, sia sotto forma di dipinti, incisioni e sculture poco. Alcuni di loro risalgono a 35.000 anni.

Caratteristiche dell'arte preistorica

Sculture come la Venere di Willendorf non puntano al realismo.

L'arte preistorica è estremamente varia e contiene non solo disegni e incisioni che cercavano di rappresentare la vita reale, ma anche utensili, costruzioni e manufatti per scopi funerari, ad esempio. Le sue caratteristiche tendono ad essere:

  • Tutto scolpito in legno, selce, osso o pietra, o dipinto su quest'ultimo con polvere di emetite e altri pigmenti simili.
  • Presenta sempre un profondo significato religioso, poiché il mistico o il mitologico era una componente fondamentale del rapporto del essere umano con la realtà circostante.
  • Tende sempre all'astrazione, alla stilizzazione, simbolismo e schemi, allontanandosi da affermazioni realistiche.
  • In caso di arte rockSi trovava sulle pareti esterne o superficiali delle grotte e rappresenta scene di caccia o simboli indecifrabili.

Periodi di arte preistorica

Stonehenge, composta da vari menhir, proviene dal tardo Neolitico.

L'arte preistorica copre tre grandi periodi cronologici, gli stessi in cui la Età della pietra:

  • Arte paleolitica. Il più antico e primitivo di tutti, consiste principalmente di dipinti e rilievi fatto con le mani o con strumenti di pietra, per mezzo di tecniche rudimentali o utilizzando pigmenti estratti da minerali macinati.Le sue due tendenze sono:
    • Arte parietale. La decorazione delle pareti con forme artistiche che rappresentavano scene di caccia, rappresentazioni umane o segni, mediante pigmenti nella parete rocciosa. Queste sono le cosiddette pitture rupestri. Non è noto se fossero usati per decorare la casa, o per contrassegnare i siti rituali, ma erano particolarmente comuni in Europa e Nord Africa, specialmente nella regione intermedia tra Francia e Spagna.
    • Arte mobile. Rilievi e piccole sculture, per lo più statuine antropomorfe, come le diverse "veneri", donne nude scolpite nella pietra, con proporzioni di seno e fianchi molto esagerate rispetto al resto del corpo.
  • Arte mesolitica. L'arte di questo periodo rappresenta una transizione tra le antiche forme del Paleolitico e quelli nuovi del Neolitico. La sua testimonianza più nota è quella dell'arte levantina, originaria della periferia orientale della Spagna, dove le scene rituali erano rappresentate da figure altamente schematiche, quasi pre-geroglifiche, motivo per cui è detta anche arte schematica.
  • Arte neolitica. Durante la cosiddetta Rivoluzione Neolitica, in cui l'umanità abbandonò la vita errante a favore della sedentarietà, l'arte preistorica prese una svolta, facendo apparire nuovi materiali che venivano scoperti con nuove tecniche sedentarie, come la ceramica, frutto della panificazione.
    Verso la fine del periodo, inoltre, compare l'arte megalitica o architettura megalitica, con le sue enormi figure in pietra come menhir, gallerie di pietra o dolmen, e altri misteriosi raggruppamenti come quelli che compongono il Stonehenge.

Esempi di arte preistorica

Le grotte di Altamira sono ricoperte da pitture rupestri paleolitiche.

Alcuni dei pezzi più famosi di arte preistorica scoperti sono:

  • Le pitture rupestri della Grotta di Altamira. Situate in Spagna e originate da diverse occupazioni umane delle grotte durante il Paleolitico superiore, mostrano una serie di segni e illustrazioni di animali, come buoi o antilopi, oltre a resti di pietre utilizzate per macinare il pigmento con cui venivano disegnati sulle pareti e sui soffitti.
  • La Venere di Willendorf. Fu scolpito nella pietra nel Paleolitico, tra il 28.000 e il 25.000 aC. Questa statuetta di pietra trovata nel 1908 a Willendorf, in Austria, raffigura una donna nuda con seni e sesso prominenti e sporgenti, scolpita nel calcare e dipinta in ocra rossa.
  • La Venere di Tan-Tan. Alto circa sei centimetri e di un possibile 400.000 anni, cioè contemporaneo al Homo heidelbegensis, questa figura vagamente antropomorfa è stata trovata in Marocco nel 1999, a circa 15 metri di profondità nel sedimento fluviale del fiume Draa. Si tratta di una scoperta controversa, dal momento che molti scienziati pensano che la sua somiglianza con l'essere umano possa essere semplicemente accidentale.
  • Il Menhir di Mollet. Proveniente dal tardo Neolitico, dal 3300 al 2200 a.C. circa. C., questa statua in pietra di 4,9 metri di altezza e 68 centimetri di spessore è stata trovata a Mollet del Vallés, Barcellona, ​​​​Spagna, nel 2009. Rappresenta una figura umana in bassorilievo, a volte completata o sostituita da incisioni.
!-- GDPR -->