Afrodite

Storia

2022

Spieghiamo chi era Afrodite nella mitologia greca e come veniva rappresentata. Inoltre, altri dei della mitologia greco-romana.

Secondo una delle versioni sulla sua nascita, Afrodite emerse dalla schiuma del mare.

Chi era Afrodite?

Nel mitologia grecaAfrodite era la dea dell'amore appassionato, la bellezza e sensualità, equivalente alla Venere della mitologia romana e forse altro divinità antica come la sumera Inanna o la fenicia Astarte, per esempio. Era associato alla passione sessuale e all'estasi erotica, tanto che parole come afrodisiaco derivano dal suo nome greco e altre come venereo e venerazione derivano dal suo nome romano.

Afrodite era una dea olimpica, vale a dire appartenente al pantheon delle divinità greche moderne, ed era capace di muovere passioni e spingere il delirio non solo negli esseri umani, ma anche in di Dio e bestie. Nella mitologia infatti Efesto veniva attribuito come marito, ma ebbe innumerevoli amanti, tra i quali Ares, il dio della guerra, era il suo preferito.

I greci pensavano che Afrodite fosse nata nelle vicinanze di Cipro, e della sua nascita c'erano due versioni molto diverse: quella raccontata da Esiodo, in cui era nata dalla schiuma del mare, dopo che il titano Cronos la castrò padre Urano e gettare i suoi genitali in mare; e quella raccontata da Omero, secondo la quale Afrodite era figlia di Zeus e della Titanessa Dione.

Entrambi i miti circolavano nell'antica Grecia e c'erano quelli, come Platone, che cercarono di riconciliarli sostenendo che c'erano due dee simili: Afrodite Urania (“celeste”), rappresentante dell'amore superiore e spirituale; Y Afrodite Pandemo ("comune"), associato all'amore volgare e ai bassi piaceri sensuali.

Il culto di Afrodite nell'antica Grecia era particolarmente intenso nei suoi presunti luoghi di nascita, Cipro e Citera, e nella località di Paphos, ma aveva le sue feste religiose, il afrodisia, celebrato in tutta la Grecia, sebbene con particolare zelo nelle città di Atene e di Corinto.

Infatti, nell'antica città di Corinto si trovava il tempio greco dedicato alla dea, distrutto dai romani nella loro conquista della città. In quello e in altri templi consacrati ad Afrodite si praticava una forma di prostituzione rituale, eseguita da cortigiane note come ieroduli (“servi sacri”).

Nelle sue numerose rappresentazioni, Afrodite è spesso accompagnata dalle Cariti, cioè dalle Tre Grazie: Aglaya ("bellezza"), Eufrosina ("gioia") e Thalia ("abbondanza"). Gli vengono invece attribuiti numerosi figli, come l'eroe troiano Enea; Eros, il dio dell'innamoramento; Ermafrodito, l'essere umano di entrambi i sessi, risultato della sua relazione con Hermes; e i gemelli Phobos ("paura") e Deimos ("terrore"), frutto della loro unione con Ares.

Altri dei nella mitologia greco-romana

Altri dei centrali nella mitologia greco-romana erano:

  • Zeus. Dio padre degli Olimpi, regnò nel cielo e controllava tuoni e fulmini. Era sposato con sua sorella Era, ma ebbe molteplici amanti da cui nacquero i grandi semidei della tradizione greca. Era chiamato Giove dai romani.
  • Poseidone. Fratello di Zeus, era il dio che regnava sui mari e sulle acque, era rappresentato portando un tridente, con il quale poteva invocare trombe, uragani e tifoni per affondare le navi. Fu chiamato Nettuno dai romani.
  • Ade. Fratello di Zeus, era il dio che regnava nel mondo dei morti, indossava un elmo e un mantello che lo rendevano invisibile, quindi non dovrebbe mai essere menzionato, per non ascoltare.Fu chiamato Plutone dai romani.
  • Atena. Figlia di Zeus nata da una parte della sua testa, era una dea guerriera e verginale, associata all'astuzia, intelligenza e il giustizia. Era associata al gufo ed era sempre raffigurata con un elmo e uno scudo, pronta a difendere gli innocenti. Fu chiamata Pallade dai romani.
  • Ermete. Figlio di Zeus e della Pleiade Maya, era un dio astuto e intelligente, patrono di messaggeri, ladri e mercanti, incaricato di condurre le anime dei defunti negli inferi. Era chiamato Mercurio dai romani.
  • Apollo. Figlio di Zeus e Leto, era il dio della divinazione, Gli artt e il poesia, la medicina e l'arco e la freccia, che veniva pregato per alleviare le epidemie. Era un dio solare, adorato a Delfi e capo delle Muse. I romani lo chiamavano Febo.
  • Sagebrush. Dea verginale, associata alla caccia e alla fauna selvatica, alla nascita e alla verginità, era la sorella gemella di Apollo e quindi figlia di Zeus e Leto. A lui furono consacrati il ​​cervo e il cipresso. I romani la chiamavano Diana.
  • Ares. Dio del guerra e patrono dei soldati, era figlio di Zeus ed Era, ed era associato alla brutalità, violenza e virilità aggressiva. Ebbe numerose amanti mortali e divine e con esse circa 60 figli.
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