avverbi di tempo

Linguaggio

2022

Spieghiamo cosa sono gli avverbi di tempo, la loro funzione, gli esempi e il loro uso nelle frasi. Inoltre, altri tipi di avverbi.

Gli avverbi di tempo possono essere relativi o indicare un contesto storico.

Che cos'è un avverbio di tempo?

Gli avverbi di tempo sono uno dei diversi tipi di avverbio contemplato dalla lingua spagnola, cioè parole che assolvono ad una funzione modificativa di altre parole, in questo caso di verbi, aggettivi o altri avverbi, e anche di preghiere totale. Il suo nome deriva dalla parola latina avverbio, composto dalle parole anno Domini- ("Verso") e verbum ("verbo").

In generale, gli avverbi sono parti di idioma che non variano la loro forma e che hanno un loro significato lessicale, legato a una certa circostanza come un luogo, un modo di fare le cose, o nel caso specifico che ci riguarda, un certo tempo o un rapporto storico, cronologico, all'interno la frase. Ecco perché ci riferiamo agli avverbi di tempo.

In questo modo, gli avverbi di tempo indicano il momento specifico in cui si svolge un evento, rispetto agli altri, oa noi stessi, oppure ci riferiamo a uno specifico contesto storico a cui vogliamo alludere.

Inoltre, insieme agli avverbi di luogo, modo e quantità (o grado), servono ad esprimere un rapporto concreto con il reale, mentre altri tipi di avverbi come quelli di dubbio, ordine o esclamazione hanno più a che fare con una realtà soggettivo (mentale) di chi li usa.

Esempi di avverbi di tempo

Alcuni esempi di avverbi di tempo sono i seguenti: prima, dopo, dopo, presto, ancora, ancora, già, ieri, oggi, domani, l'altro ieri, sempre, mai, appena, presto, ieri sera, subito, adesso , mentre, in precedenza, in precedenza, ieri, quando, l'altro ieri, di recente, di recente, e così via.

Frasi con avverbi di tempo

Come esempio di utilizzo, ecco alcune frasi con gli avverbi di tempo evidenziati:

  • Cercherò di arrivare subito, ma sono in ritardo, come sempre.
  • La mia squadra di calcio ha recentemente vinto una partita che prima perdevano.
  • Esci adesso? È ancora presto.
  • Ieri siamo andati in quel posto che una volta sognavo.
  • Oggi smetterò di fumare.
  • È quello che hai detto l'altro ieri.
  • Svuoto la tavola mentre torni dal supermercato.
  • Non appena cadrà una goccia di pioggia, torneremo a casa in men che non si dica.

Altri tipi di avverbio

Oltre agli avverbi di tempo, ci sono altre categorie avverbiali, come:

  • Avverbi di luogo. Come dice il loro nome, esprimono una relazione spaziale nella frase, cioè indicano dove si trova un referente. Ad esempio: là, qui, là, fuori, su, giù, dentro, in mezzo, ecc.
  • Avverbi di modo. Sono quelli che descrivono un modo specifico in cui accadono le cose o in cui vengono eseguite determinate azioni. Ad esempio: veloce, buono, cattivo, migliore, veloce, regolare, ecc.
  • Avverbi di quantità. Sono quelli che esprimono una proporzione in cui le cose accadono, cioè un grado in cui qualcosa accade. Ad esempio: poco, molto, molto, di più, di meno, ecc.
  • Avverbi di ordine. Sono quelli che esprimono un rapporto cronologico o di continuità, cioè di ordine tra i riferimenti riferiti. Ad esempio: prima, poi, dopo, ecc.
  • Avverbi di dubbio. In questo caso esprimono un certo grado di incertezza da parte di chi parla su quanto detto o su qualcosa che potrebbe accadere. Ad esempio: sicuramente, forse, forse, probabilmente, ecc.
  • Avverbi affermativi e negativi. Come indica il loro nome, servono per affermare o negare situazioni, cioè per esprimere un certo grado di accordo con quanto detto. Ad esempio: sì, no, certo, esatto, mai, mai, ecc.
  • Avverbi interrogativi ed esclamativi. Quelle che consentono l'introduzione di frasi interrogativi o esclamativo, rispettivamente, e quindi tendono ad essere accentuati. Ad esempio: dove, quando, come, cosa, chi, ecc.
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