solstizio

Astronoma

2022

Spieghiamo cos'è il solstizio e alcune delle sue caratteristiche principali. Inoltre, quali sono le sue differenze con l'equinozio.

Il termine solstizio deriva dal latino sol sistere ("ancora sole").

Cos'è il solstizio?

Chiamiamo i due punti del viaggio del sole durante tutto l'anno in cui a mezzogiorno coincide con i due tropici del pianeta: Cancro e Capricorno, raggiungendo così il suo massimo declino rispetto all'equatore terrestre. In altre parole, i solstizi si verificano quando il Sole raggiunge la sua altezza apparente massima o minima nel cielo, allontanandosi dall'equatore terrestre di +23°27' (Nord) o -23°27' (Sud).

I solstizi si verificano due volte all'anno: Solstizio di estate e solstizio d'inverno, segnando così l'inizio di queste stagioni, rispettivamente la più calda o la più fredda, a seconda dell'emisfero in cui ci si trova. Così, verso la fine di giugno ricorre il solstizio d'estate nell'emisfero settentrionale e quello invernale in quello meridionale, e viceversa verso la fine di dicembre. Questo fenomeno è legato a movimento inclinazione del pianeta.

Il termine solstizio deriva dal latino sol sistere ("sole tranquillo"), perché in quei giorni si verificano i giorni più lunghi (estate) e più brevi (inverno) dell'anno. Quindi il diverso culture vecchio del umanità Hanno prestato particolare attenzione a entrambi i giorni, considerandoli punti massimi o pienezza di calore o freddo, e quindi associandoli all'impero del sole e al punto di massimo splendore, vitalità e luminosità dell'anno (estate) e quello di meno luce, meno fertilità, più freddo e quindi maggiore presenza del mondo spirituale, in quanto è generalmente considerato il mondo notturno. In effetti, il tradizione il più popolare del solstizio d'inverno è il Natale.

Solstizio ed equinozio

Molte culture consideravano gli equinozi come date di cambiamento da un piano all'altro.

Mentre i solstizi sono i punti più lontani dal Sole dall'equatore, producendo i punti di massimo delle rispettive stagioni estiva e invernale, gli equinozi sono l'opposto: i giorni in cui il piano del Sole coincide il più possibile con l'equatore del pianeta, generando così giorni e notti della stessa durata approssimativa. Gli equinozi sono anche due durante tutto l'anno, rispettivamente a marzo (estate) e settembre (autunno), nell'emisfero settentrionale (sono invertiti nel sud).

Molte culture umane tradizionali consideravano gli equinozi come date di cambiamento da un piano all'altro, tempi di transizione in cui la vita era accolta (primavera, con inverdimento) o at Morte (autunno, con la caduta delle foglie).

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