Spieghiamo cos'è la sistematica e di cosa è responsabile questa branca della biologia. Inoltre, quali sono le scuole di sistematica.
La sistematica è responsabile della descrizione e dell'interpretazione della diversità biologica.Cos'è la sistematica?
Sistematico si riferisce al ramo del biologia che si occupa della classificazione di specie di esseri viventi conosciuti, dalla comprensione della loro storia evolutiva o filogenetica. È noto come bordo (dal latino phylum) a ciascun gradino della scala evolutiva descritta dagli scienziati.
Così, la sistematica si prende cura del descrizione e interpretazione della diversità biologica che esiste sul nostro pianeta, basata sull'unità fondamentale del suo studio, che è il specie: un raggruppamento di esseri viventi simili geneticamente e fenotipicamente, capaci di riprodursi tra loro e di generare prole fertile e vitale.
Le specie studiate dalla sistematica ricevono un nome latino noto come nome scientifico, e costituito da due parole scritte in corsivo, la prima delle quali corrisponde al genere (quella che inizia con la maiuscola) e la seconda alla specie (scritta tutta minuscola). Ad esempio, il specie umana è chiamato Homo sapiens. Questi nomi spesso rendono omaggio agli scienziati che hanno scoperto la specie in questione.
Questo ramo della biologia è dovuto principalmente a studi e osservazioni che dal XVIII secolo diede origine al teoria dell'evoluzione, che affinato e avallato dagli studi di Charles Darwin e successive generazioni di biologi e naturalisti, ha permesso di corroborare l'origine evolutiva della specie e scartare il tesi creazionisti supportati dal tradizione religioso.
La sistematica utilizza numerosi strumenti e concetti di discipline vicine nei suoi studi, come ad esempio tassonomia e la nomenclatura, che sono più tecniche di discipline. Tuttavia, nessun altro ramo della biologia, dal zoologia fino al microbiologia e virologia, non ha contatti con gli studi filogenetici di questa specialità.
Scuole di sistematica
La sistematica comprende tre rami o scuole, che propongono metodi specifici di comprensione e rappresentazione della storia evolutiva. Queste scuole sono:
- Scuola evolutiva. Si basa sull'uso di quattro criteri principali per classificare e organizzare le vita: differenze morfologiche o corporee, nicchie adattative, ricchezza di specie e monofilia minima.
- Tassonomia fenetica. Considerando che è impossibile stabilire la storia reale e oggettiva dell'evoluzione della vita, propone piuttosto di stabilire categorie stabili e pratiche per classificarla, invece di tentare di ricostruire il passato della specie. Per questo usa il matematica sì fenogrammi, rappresentazioni che considerano il grado di somiglianza tra le specie.
- Cladistica. Emerso nel 1950 da William Hennig e sviluppato ampiamente da allora, si propone di comprendere la storia della vita dai gruppi monofiletico: quelli in cui si trova una specie ancestrale e tutti i suoi discendenti.