riproduzione umana

Anatoma

2022

Spieghiamo cos'è la riproduzione umana, il rapporto sessuale, la fecondazione e come sono i sistemi riproduttivi maschili e femminili.

La riproduzione umana richiede due individui fertili, cresciuti e sviluppati.

Cos'è la riproduzione umana?

La riproduzione umana è chiamata l'insieme di complessi processi biologici e biochimici che consente due Umani di sessi diversi (maschio e femmina) concepiscono un nuovo individuale appartenente al specie, questo è, razza.

Per questo, gli esseri umani hanno un sistema riproduttivo specializzato nel nostro corpo, che matura e si sviluppa durante la pubertà e che è fisicamente e biochimicamente diverso a seconda del sesso di ogni individuo. Quindi, per riprodursi, occorrono due individui umani completamente sviluppati, fertili e adulti.

Come indica la presenza di due sessi ben distinguibili, la riproduzione umana è tipo sessuale: è prodotto dall'unione di cellule germe di entrambi genitori (chiamati gameti: uova femminili e sperma maschile), che hanno la metà dei Informazioni genetiche di ogni individuo, assegnato interamente a caso.

Queste cellule sono prodotte negli organi sessuali. Quindi, quando messe insieme, le due metà creano un'informazione genetica o genoma totalmente nuova, unica e irripetibile, che sarà quella del nuovo membro della specie.

Da quel momento in poi, il nuovo essere umano cresce all'interno dell'utero, finché non si è sviluppato abbastanza per iniziare a vivere in modo indipendente. Viene quindi espulso dall'utero attraverso il canale del parto, in quello che comunemente conosciamo come nascere.

Le fasi della riproduzione umana sono: rapporto, fecondazione, gravidanza e parto. Li vedremo separatamente in seguito.

Sistema riproduttivo maschile

Il sistema riproduttivo matura e si sviluppa durante la pubertà.

I membri maschi della specie umana hanno un sistema riproduttivo composto dai seguenti organi:

  • Pene. Organo cilindrico ed esterno, di natura erettile, cioè può essere inondato di sangue ed espandere più volte le sue dimensioni, fino ad ottenere una consistenza dura, ideale per entrare in vagina, in quella che conosciamo come penetrazione. La sua missione sarà quella di depositarvi le cellule sessuali, in modo che possa avvenire la fecondazione.
  • I testicoli. Due grosse ghiandole poste sotto il pene, anch'esse all'esterno del corpo, e ad esso collegate da una serie di tubi. In essi vengono prodotte le cellule sessuali, gli spermatozoi, che sono cellule molto attive e dotate di un flagello, cioè una coda per nuotare. Inoltre, nei testicoli viene prodotto il testosterone, l'ormone maschile che, durante la pubertà, innesca i cambiamenti fisici e organici necessari affinché il corpo degli uomini maturi sessualmente. Come se non bastasse, quello stesso ormone è responsabile del desiderio sessuale maschile.
  • la prostata Una ghiandola delle dimensioni di una noce, situata molto vicino alla vescica nel corpo degli uomini, la cui funzione è quella di produrre i diversi composti che costituiscono lo sperma, un liquido biancastro, una miscela di sostanze biochimico, in cui viaggiano gli spermatozoi e da cui prendono tutto il necessario per la loro nutrizione e sostentamento.
  • Le vescicole seminali. Chiamate anche ghiandole seminali, si trovano al di sopra della prostata, alla quale sono attaccate, e sono responsabili della produzione di circa il 60% del fluido che costituisce lo sperma, chiamato liquido seminale.
  • I dotti seminali e l'uretra. Quali sono i tubi che collegano il tutto e permettono, quando sarà il momento, al seme pieno di spermatozoi di defluire attraverso l'uretra, culminando nella punta del pene.

Sistema riproduttivo femminile

L'apparato femminile e maschile sono fisicamente e biochimicamente distinti

Da parte sua, il sistema riproduttivo delle donne è costituito anche da diversi organi, tutti interni a differenza degli uomini. Ci riferiamo a:

  • Le grandi labbra e le piccole labbra. Quali sono le pieghe della pelle e della mucosa visibili ad occhio nudo dall'esterno, che ricoprono e proteggono l'ingresso della vagina e il corpo della donna.
  • Il clitoride. La cui testa o glande si trova tra le labbra nella parte superiore della vulva, è un organo la cui unica funzione è quella di fornire piacere sessuale alle donne. Ha migliaia di terminazioni nervose e corre lungo le grandi labbra, il perineo e il terzo inferiore della vagina.
  • la vagina È il passaggio che collega l'esterno del corpo femminile con l'ingresso dell'utero. È una regione muscolare, normalmente stretta, la cui funzione è quella di ricevere il pene e comunicare lo scarico del seme verso le regioni interne dove avviene la fecondazione.
  • La cervice. È il punto di ingresso dalla vagina all'utero, situato all'estremità della vagina.È una regione flessibile e sottile, lunga circa un pollice o giù di lì.
  • L'utero. Chiamato anche grembo materno, è lo spazio dove avviene la fecondazione e lo zigote si attacca alle pareti, per dare il via allo sviluppo di un embrione, cioè di quello che sarà poi un bambino. È ricoperta dall'endometrio, la sua mucosa interna, che si rinnova di mese in mese, dando così origine alle mestruazioni. L'utero è costituito principalmente da muscoli, è approssimativamente a forma di pera e le sue dimensioni cambiano man mano che è necessario più spazio per ospitare il feto durante la gravidanza.
  • Le ovaie. Che ce ne siano due, situati uno su ciascun lato dell'utero, diventerebbe l'equivalente femminile dei testicoli: generano gli ormoni sessuali che permettono lo sviluppo (estrogeni e progesterone, in particolare) e anche le cellule sessuali che si trovano con il maschio all'interno dell'utero, gli ovuli. Un uovo viene rilasciato dalle ovaie ogni mese e scende nell'utero, dove può essere fecondato o meno, e quindi può diventare uno zigote o può essere versato con le mestruazioni.
  • Le tube di Falloppio. Disposti anche a coppie, sono i dotti che collegano le ovaie e l'utero, attraverso i quali ogni mese scende un ovulo.

Rapporti e fecondazione

L'incontro tra un uomo e una donna per avviare il processo riproduttivo si chiama rapporto o rapporto sessuale. Entrambi gli individui devono essere in uno stato di eccitazione sessuale: il pene deve essere eretto e la vagina lubrificata, affinché la penetrazione avvenga facilmente e senza dolore.

Lì, vengono prodotti una serie di movimenti che stimolano i nervi abbondanti di ciascun organo sessuale, portando all'orgasmo e all'orgasmo, che è un insieme di intense sensazioni di piacere. Durante l'orgasmo, lo sperma viene espulso dal corpo dell'uomo, producendo l'eiaculazione.

Nel seme viaggiano gli spermatozoi, che, aiutati dalle contrazioni vaginali del climax, entrano nell'utero e vengono ricevuti dall'ovulo, in attesa. Solo uno dei milioni che si trovano in una singola eiaculazione entra all'interno dell'ovulo e quindi avviene la fecondazione, che è l'inizio della riproduzione.

Alla fine, lo stesso uovo può essere fecondato da due spermatozoi, producendo così una gravidanza gemellare.

Gravidanza

In gravidanza lo zigote diventa embrione e poi feto.

La gravidanza è la fase durante la quale l'ovulo fecondato, ora chiamato zigote, inizia a crescere. Fin dall'inizio è suddivisa in modo vertiginoso, attraversando diversi stadi di complessità, come la morula, la blastula o la gastrula, attraverso continui processi di mitosi.

Alla fine l'insieme delle cellule è sufficiente per avviare un delicato processi di specializzazione, fino alla formazione di un embrione, cioè di un potenziale essere umano.

Gli embrioni sono costituiti da tre strati di cellule: endoderma, ectoderma e mesoderma, ognuno dei quali darà origine a diverse parti del corpo umano del nuovo individuo durante i nove mesi di gravidanza.

Durante tutta questa fase, le mestruazioni del corpo femminile vengono sospese e inizia il rigonfiamento del suo ventre, man mano che occorre sempre più spazio per l'embrione, che da un certo momento avrà già una forma umana definita e si chiamerà feto. .

Durante questo processo, l'embrione è tenuto in vita dal corpo materno, attraverso il cordone ombelicale. Questo influisce sul metabolismo madre e, man mano che la gravidanza si avvicina al termine, prepara il suo corpo al parto e all'inizio dell'allattamento, riempiendo le mammelle di latte con cui nutrire il neonato.

Nascita

La gravidanza culmina idealmente con il parto: l'espulsione del neonato attraverso il canale del parto, cioè attraverso la vagina, che è capace di allargarsi e riorganizzarsi per consentire il passaggio.

Questo processo può essere più o meno doloroso, e più o meno veloce, e culmina con l'uscita del bambino e successivamente il sacco che lo avvolgeva all'interno dell'utero, chiamato placenta. Una volta reciso il cordone ombelicale, il nuovo essere umano avrà compiuto il primo passo verso una vita indipendente e totalmente nuova, al di fuori del corpo materno.

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