Potenza

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è il potere in fisica e matematica. Inoltre, cos'è una potenza mondiale e altri sensi del termine.

La potenza implica, nei suoi diversi sensi, avere potere.

Cos'è la potenza?

Il concetto di potere esiste in diversi campi della conoscenza umana, come ad esempio filosofia, il fisico, il matematica o anche in diversi ambiti della vita quotidiana. In tutti i casi, però, ha un significato simile, legato al capacità per eseguire un'azione, per produrre un effetto o per scatenare una forza. Quindi avere potere implica anche avere queste capacità, cioè avere Potere.

La parola potere deriva dal latino, precisamente dalla voce potenza ("avere potere"), derivato dal verbo posa ("Potere"). Questa era la traduzione che i romani diedero al termine greco dunamis (δύναμις), usato da filosofi come Aristotele per designare capacità o possibilità, a seconda del contesto.

Nell'opera aristotelica, infatti, si differenziano due significati di potere: uno debole, che allude al fatto che qualcosa potrebbe semplicemente accadere; e un altro forte che implica che le cose sono date per fare qualcosa di buono o per fare qualcosa di completamente.

Successivamente, Aristotele differenziò la potenzialità (possibilità) delle cose e degli esseri, la loro capacità di fare qualcosa, dalla realizzazione di tale possibilità, cioè la loro attualità (performance). Queste considerazioni sono state fondamentali per la storia del pensiero occidentale e soprattutto per la fondazione di discipline come la fisica, preposte allo studio della movimento, il Energia e il lavorato.

potere in fisica

Nel campo della fisica, dedicato allo studio delle forze naturali, il termine potenza (rappresentato dalla lettera P) indica una certa quantità di lavoro (W) svolto, espresso in joule (J), rispetto a ciascuna unità di tempo atmosferico (t) determinato, espresso in secondi (s).

Ciò significa che il potere di un corpo è la quantità di lavoro che tale oggetto svolge per unità di tempo, cioè il forza che stampa su un altro corpo, l'energia che trasforma, ecc. Ecco perché la sua formula di calcolo generica è P = W/t. L'unità in cui viene misurata la potenza è il watt o watt, equivalente a 1 joule al secondo (1 w = 1 j/s).

Tuttavia, il potere acquisisce significati molto specifici nel diverso branche della fisica:

  • Nel meccanica, potenza significa qualcosa di molto simile a quanto sopra: la quantità di forza che viene applicata a un corpo per indurre una certa quantità di movimento (e quindi una certa velocità). Pertanto, la formula per il calcolo della potenza meccanica è P = F. V, dove F è uguale alla forza (espressa in Newton: N) e V è uguale alla velocità (espressa in metri al secondo: m/s).
  • Nel elettricità, la potenza è intesa come la quantità di energia elettrica che viene trasferita da un circuito elettrico per unità di tempo, cioè la velocità con cui l'energia viene erogata o assorbita da un dato elemento. È espresso in kilowattora (Kw/h), ma i suoi metodi di calcolo dipendono dal fatto che si parli DC (CC) o da corrente alternata (CORRENTE ALTERNATA).
  • Nel termodinamica, la potenza termica è intesa come la quantità di calore che un corpo emette, cioè rilascia nell'ambiente, per ogni unità di tempo che passa. Per il suo calcolo viene utilizzata la formula P = E / t, dove E è uguale all'energia termica espressa in joule (J), e t è uguale alla quantità di tempo espressa in secondi (s).
  • In acustica, è chiamata potenza acustica o potenza sonora per la quantità di energia che a vibrazione il suono è in grado di trasportare attraverso un determinato ambiente o mezzo, per unità di tempo. Il suo valore dipende in gran parte dalla lunghezza d'onda, poiché minore è la lunghezza d'onda, maggiore è la concentrazione di energia nelle onde, e quindi è determinato dalla sorgente stessa che emette il suono. Quando sentiamo un suono, il suo “volume” è equivalente alla nostra percezione della potenza acustica, espressa in decibel (dB).

potenza in matematica

Nella potenza, la base viene moltiplicata per se stessa il numero di volte indicato dall'esponente.

In campo matematico una potenza è chiamata relazione aritmetica tra due termini: una base (a) e un esponente (n), in modo tale che la base si moltiplichi per se stessa il numero di volte indicato dall'esponente.

Questo è espresso come segue: an, e viene spesso letto come "a elevato alla n" o "a all'ennesima potenza", usando gli ordinali per riferirsi all'esponente. In altre parole, 24 si legge “due elevati alla quarta potenza” ed equivale a 2 x 2 x 2 x 2 (cioè 8); mentre 35 si legge “tre elevato alla quinta” ed equivale a 3 x 3 x 3 x 3 x 3 (cioè 243).

Ci sono due eccezioni a questo metodo di lettura: quando l'esponente è 2, viene letto come "quadrato" e quando è 3, viene letto come "cubo". Pertanto, 52 viene letto "cinque al quadrato", mentre 53 viene letto "cinque al cubo".

Il potere del mondo

Nelle relazioni internazionali, si chiama Potenze mondiali o grandi poteri a nazioni che sono abbastanza importanti a livello globale da imporre le proprie regole del gioco e che dispongono anche delle risorse necessarie per difenderle.

Le potenze mondiali sono, in qualche modo, le "protagoniste" della narrativa politica mondiale, ed esercitano una relazione di egemonia o subordinazione alle nazioni più deboli o dipendenti.

Pertanto, una potenza mondiale è uno Stato che ha generalmente un potere economico, tecnologico e militare, sufficiente per essere preso in considerazione come attore influente nel concerto delle nazioni.

Di conseguenza, vi sono spesso rapporti di tensione e rivalità tra loro, ma anche di cooperazione e alleanza. Quando una potenza mondiale diventa una potenza all'interno delle potenze, è conosciuta come una superpotenza.

Attualmente, all'inizio del XXI secolo, le potenze mondiali consolidate sono: Germania, Stati Uniti, Francia, India, Giappone, Regno Unito, Russia e Cina. Tra queste, solo la Cina e gli Stati Uniti si qualificano come “superpotenze”, per la loro enorme potenza militare, il loro dispiegamento tecnologico e la loro importanza economica.

Altri usi comuni del termine

Esistono altri usi della parola potere in contesti ed espressioni molto specifici, come ad esempio:

  • Potenza locomotiva, riferita alla capacità di un veicolo di raggiungere velocità elevate e di muoversi a piena velocità. Ad esempio: "Il motore della mia vecchia Fiat aveva molta più potenza di questa".
  • Potenza sessuale, che si riferisce alla capacità di una persona (generalmente di sesso maschile) di conformarsi in modo soddisfacente all'atto sessuale, cioè di avere e mantenere un'erezione. Ad esempio: "Ci sono ottimi esercizi per recuperare la potenza sessuale".
  • Essere qualcosa in potenziale, un'espressione che significa che qualcuno è capace o ha tutte le probabilità di essere o fare qualcosa di determinato, il che non significa necessariamente che l'abbia fatto. Ad esempio: “Miguel è un assassino al potere”.
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