Pasqua

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è la Pasqua per il cristianesimo, la sua origine, la sua storia e il suo significato. Inoltre, vi diciamo cos'è la Pasqua ebraica o Pesach.

La Pasqua in generale prevede processioni, celebrazioni liturgiche e riunioni di famiglia.

Cos'è la Pasqua?

La Pasqua è una festa cristiana conosciuta anche come Pasqua, Pasqua, Domenica di Pasqua o Domenica della Resurrezione. Secondo il Nuovo Testamento biblico, ricorda la risurrezione di Gesù Cristo nel terzo giorno della sua crocifissione.

Questa è la festa che mette fine alla settimana Santa e il Triduo pasquale, e che si svolge in data mobile, tra il 22 marzo e il 25 aprile di ogni anno nel calendario della Chiesa cattolica e della Chiesa protestante, e tra il 4 e l'8 maggio nel calendario orientale ( ortodosse) Chiese cristiane.

La commemorazione della Pasqua può variare da paese a paese e da una specifica tradizione religiosa all'altra, ma generalmente prevede processioni, celebrazioni liturgiche, riunioni di famiglia e, in gran parte dell'Occidente, la decorazione di uova di Pasqua. Inoltre, dalla celebrazione della Pasqua, inizia il Tempo Pasquale, un periodo liturgico di 50 giorni che si conclude con la Pentecoste, in ricordo della venuta dello Spirito Santo e dell'inizio delle attività della Chiesa.

La Pasqua è la festa più importante del calendario cristiano, poiché insieme alla Settimana Santa rievoca l'episodio centrale del suo credo religioso: la passione, morte e risurrezione di Gesù di Nazaret nella provincia romana della Giudea, tra gli anni 30 e 33 ANNO DOMINI c.Nonostante ciò, la Pasqua ha legami chiari e importanti con la tradizione ebraica dell'Antico Testamento, in particolare con la Pesca o Pasqua ebraica.

Cosa si festeggia a Pasqua?

La Bibbia dice che Gesù è risorto tre giorni dopo essere stato crocifisso.

La domenica di Pasqua è, secondo i resoconti religiosi cristiani, il giorno in cui si commemora la risurrezione di Gesù di Nazaret. Questo sarebbe accaduto il terzo giorno della sua morte, dopo essere stato crocifisso sul monte Golgota, noto anche come Calvario. La risurrezione di Gesù adempì le profezie espresse nell'Antico Testamento sulla venuta del messia.

La Pasqua celebra anche la rivelazione ai fedeli del disegno divino per la salvezza dei umanità, cioè per la sconfitta del Morte e la salvezza eterna dello spirito. La dottrina cristiana stabilisce che la morte di Gesù Cristo purificò l'intera umanità dai suoi peccati, ristabilendo il sacro compenso con il suo Creatore.

Origine e storia della Pasqua

Come molte altre tradizioni cristiane, la Pasqua ha importanti radici nella tradizione ebraica espressa nell'Antico Testamento, in particolare nella celebrazione del pasqua, cioè la commemorazione della partenza del popolo ebraico dall'Egitto, dove viveva come schiavo, verso la Terra Promessa di Canaan, guidato dal profeta Mosé.

In questa commemorazione, gli ebrei ricordano anche le piaghe con cui Dio punì il popolo egiziano, e in particolare il salto che fece l'angelo della morte sulle case ebraiche quando andò alla ricerca dei primogeniti egizi. Questo "salto" era chiamato in ebraico Pesca, parola che nel latino liturgico divenne pascià e successivamente Pasqua per somiglianza con il termine latino Pasqua, che si riferisce a un luogo di pascolo, cioè a un luogo in cui la mandria si libera della fame.

Questa trasformazione della parola è dovuta al trionfo del cristianesimo ai tempi di Impero romano: Secondo la lettura cristiana, quando Gesù Cristo è risorto, ha cambiato il significato della tradizionale Pasqua ebraica, facendola rappresentare il "salto" dalla morte alla vita eterna. In entrambi i casi, però, è una metafora di salvezza e protezione associata al divino.

Tale è la coincidenza, che la Pasqua cristiana iniziò a essere celebrata in accordo cronologico con l'ebraico, e così fu per diversi secoli fino al Concilio di Nicea nel 325 d.C. C., quando le date furono separate. Quest'ultimo perché il calendario ebraico è governato dalla luna, mentre il calendario cristiano è governato dal sole. Inoltre, i cristiani hanno sottolineato il significato della domenica, il giorno in cui Gesù Cristo è risorto, mentre la Pasqua ebraica non fa distinzione tra nessun giorno della settimana.

significato di pasqua

La Pasqua cristiana potrebbe essere descritta come la reinterpretazione cristiana della Pasqua ebraica. Non solo perché Gesù di Nazaret morì e risuscitò durante il tempo della celebrazione pasquale degli Ebrei, ma anche perché l'ultima cena che il profeta fece con i suoi apostoli servì a trasformare il significato del pasto tradizionale pasquale e ad assegnare pane e vino un'equivalenza con il corpo e il sangue di Gesù Cristo.

D'altra parte, la risurrezione di Gesù di Nazaret fu così importante perché adempì le profezie dell'Antico Testamento sulla venuta del messia, figlio di Dio, che costituisce la prova del giudizio imminente di Dio sulla Terra, in cui essa sarà punito con la morte, l'asprezza verso i peccatori ei fedeli saranno salvati. Così, la "nuova alleanza" dell'umanità con Dio sarebbe possibile grazie al sacrificio del messia.

D'altra parte, la Pasqua nell'emisfero settentrionale coincide con l'arrivo del molla, una stagione legata alla rinascita e alla fine delle fatiche dell'inverno, in cui non c'è raccolto possibile. I villaggi pagani di Europa Celebravano la primavera in modi diversi, e la Pasqua ne divenne un simbolo centrale, grazie alla continua evangelizzazione portata avanti dal medievale Europeo.

simboli pasquali

L'uovo è un emblema di origine pagana che rappresenta ciò che sta per nascere.

La Pasqua cristiana coinvolge diversi simboli tradizionali come:

  • Il cero pasquale. Il principale simbolo della Pasqua per i cattolici è un grande cero acceso bianco, su cui sono incise le lettere alfa (⍺) e omega (⍵), la prima e l'ultima dell'alfabeto greco, a simboleggiare l'eternità di Cristo. La luce di questa candela rappresenta la speranza della risurrezione di fronte alle tenebre della sofferenza e della morte.
  • Fiori. La Pasqua coincide con l'arrivo della primavera, tempo di rinascita in cui tutto diventa verde e le piante fioriscono. Questo è simboleggiato dalla presenza dei fiori, che così diventano anche simboli della rinascita di Cristo e della speranza nella salvezza eterna.
  • Uova di Pasqua. L'origine delle uova come simbolo della Pasqua è incerta e non è universale per tutte le tradizioni cristiane. È molto diffuso in Europa e nell'Est Europa, dove l'eredità dei popoli pagani ha conferito all'uovo un significato speciale, come emblema di ciò che sta per nascere e di ciò che sopporta le avversità con il suo guscio duro a protezione dell'uovo. vita Cosa c'è dentro. Gli antichi romani, ad esempio, pensavano che l'universo avesse la forma di un uovo. Alla fine, questo simbolo fu incorporato nel cristianesimo e le uova di Pasqua divennero un dono comune, decorato in modi diversi o fatte di caramelle, pasta o cioccolato, come regalo di un bambino.
  • Il coniglio Pasquale. Il coniglio non era un animale molto apprezzato nella tradizione cristiana medievale, motivo per cui la sua presenza a Pasqua è oggetto di accesi dibattiti.Tuttavia, ci sono storie che lo associano alla tomba di Gesù di Nazaret sul monte Golgota: si narra che un coniglio vi scivolò dentro quando la tomba fu sigillata e fu il primo testimone della risurrezione del messia. E quando la tomba fu aperta tre giorni dopo, ne emerse il coniglio come simbolo della vita rinata nel cuore delle avversità.

pasqua ebraica

La Pasqua ebraica o Pesach è la commemorazione della liberazione del popolo ebraico dal suo status di schiavitù nell'antico Egitto, e la sua partenza per le Terre Promesse di Canaan, come raccontato nel Libro dell'Esodo dell'Antico Testamento (nel Pentateuco, equivalente alla Torah ebraica).

È una delle tre feste di pellegrinaggio del ebraismo (Shalosh Regalim), e inizia secondo il tradizionale calendario ebraico (lunare) il 14 nisan, per poi proseguire per 7 giorni (8 nella diaspora) durante i quali è vietato mangiare cibi derivati ​​dai cereali fermentati, e si mangia invece pane senza pane. lievito (pane azzimo). Di solito vengono recitate anche preghiere speciali, vengono preparati cibi rituali e il lavoro viene completamente interrotto.

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