origine dei media

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2022

Spieghiamo l'origine dei media e come le invenzioni hanno influenzato la comunicazione oggi.

L'invenzione della stampa ha rivoluzionato il campo dei libri e della comunicazione.

Qual è l'origine dei media?

I mass media occupano un ruolo indispensabile nella società industrializzata, come forme di circolazione dell'informazione, opinion maker e piattaforme di dibattito e visibilità della cosa pubblica. Ma non sono sempre esistite come le intendiamo oggi.

Il essere umano ha sentito il bisogno di comunicare con gli altri fin dagli albori della civiltà, infatti qui sta l'invenzione del linguaggio verbale e, più tardi, del dipinti e altri mezzi di rappresentazione primitiva del pensiero.

Ma non sarebbe stato fino al tempo dei grandi imperi quando, già inventata la scrittura, che comunicazione potrebbe diventare massiccio e costante. Ne sono un buon esempio i geroglifici sulle tombe faraoniche, le riflessioni dei filosofi greci ellenici e soprattutto gli editti imperiali pubblicati per le strade dell'antica Roma. Naturalmente, non c'erano ancora media indipendenti, ma generalmente pubblicità della classe politica dominante.

L'invenzione della stampa da parte di Johannes Gutenberg nel 1440 rivoluzionò il campo del libro e della comunicazione, poiché la sua macchina consentiva non solo di sostituire meccanicamente gli scribi del Medioevo che copiava e copiava un testo a mano, ma permetteva di stampare in poco tempo tante volte lo stesso testo, per distribuirlo al pubblico.

Nel giugno 1605 ciò portò alla stampa del primo giornale, ad opera del giovane John Carolus, e fu chiamato "Raccolta di tutte le notizie illustri". Lì ha riassunto il notizia che la sua rete di informatori gli ha trasmesso e che fino ad allora ha copiato manualmente.

A questo primo Giornale Gli successe il "WeekleyNews of London" nel 1622 e nel 1704 il "Boston News-Letter", il primo giornale a tiratura continua. Da allora la proliferazione dei giornali stampati è stata mondiale.

Altre invenzioni fornirebbero tecnologie chiave per l'evoluzione di media massiccio. Il cinema, ad esempio, nascerà alla fine dell'Ottocento in Francia, con le sperimentazioni per catturare l'immagine derivate dal Fotografia, un'altra tecnologia in divenire.

L'invenzione di elettricità, alcuni anni dopo, permetterebbe la messa cinema e allo stesso tempo darebbe origine all'invenzione della radio nel 1896, essendo nel 1901 la prima trasmissione della voce umana. Entrambe le invenzioni avrebbero rivoluzionato l'idea di comunicazione, poiché l'uomo potrebbe trasmettere messaggi visivi o sonori in tutto il tempo metereologico e il spazio, senza essere obbligato a scrivere.

Da lì all'invenzione del tv passerebbe meno di mezzo secolo. Le prime trasmissioni televisive sarebbero state della BBC di Londra e nel 1936 sarebbe stata lanciata la prima con programmazione.

La massificazione di questo dispositivo è stato un altro grande passo nella storia dei media, dal momento che disponendo di un televisore in ogni casa, è nata l'opportunità di informare e intrattenere costantemente le persone nel comfort della propria casa, sia trasmettendo informazioni precedentemente registrate o informazioni che si verificano vivere altrove sul pianeta.

Infine, la comparsa di Internet negli anni '80 e tecnologie i dispositivi digitali computerizzati negli anni '90 hanno potenziato all'infinito la capacità comunicativa dell'essere umano. La capacità di condividere le informazioni attraverso social networks, spedizioni di e-mail e altri formati di comunità cibernetiche sono grandi contributi della fine del XX e dell'inizio del XXI secolo.

Con Internet anche le comunicazioni di massa sono diventate interattive, personalizzabili e virali, visto che il consumo di informazioni è diventato sempre più frenetico. Ecco perché sempre più attenzione e cura viene data al Affare e le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, nonché i mass media; Sono spesso visti come un grande potere politico in competizione con il stato e forse ha meno regolamenti di quanto dovrebbe.

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