aumento

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è la crescita e il suo significato specifico nello sviluppo umano, nell'economia, nella demografia e nella matematica.

Ogni essere vivente attraversa una fase di crescita, soprattutto all'inizio della sua vita.

Che cos'è la crescita?

Se cerchiamo il termine crescita in un dizionario, vedremo che è fondamentalmente sinonimo di aumento, aumento, aumento o accumulazione. Viene utilizzato in molti e molto diversi settori specifici, come ad esempio biologia, il economia, il matematica onda demografia, per citare solo i casi più comuni.

Tutti conosciamo, in un modo o nell'altro, l'esperienza della crescita, che è insita soprattutto nei bambini. esseri viventi: col passare del tempo aumentiamo di dimensioni, capacità e cambiamo irreversibilmente.

Si verifica con impianti che emergono dal seme, i cuccioli di animale che presto raggiungono le dimensioni dei genitori, e anche il cellule Crescono, poiché hanno i nutrienti, fino a raggiungere la dimensione ideale per riprodursi. La crescita è una fase del vita, al contrario se si vuole invecchiare.

Crescita e sviluppo umano

Il Umani Cominciamo a crescere ancor prima di nascere, nel grembo di nostra madre, poiché le cellule del nostro corpo raggiungono il livello di sviluppo e organizzazione necessari per essere propriamente chiamati esseri umani. Ciò avviene negli ultimi mesi di gestazione, e dalla nascita, momento in cui inizia la nostra esistenza indipendente, può essere classificata in quattro diverse fasi:

  • Lattazione, che va dalla nascita fino ai primi anni di età, in cui il neonato riceve la poppata dal seno materno. Questa fase presenta inizialmente una momentanea perdita di peso nel neonato (tra il 5% e il 10% del suo peso), ma dopo un paio di settimane il corpo umano inizia normalmente un processo di crescita rapida e sostenuta, aumentando quasi il doppio del suo peso tra i primi 4 e 6 mesi di vita.
  • Gli anni della scuola materna, in cui il bambino acquisirà gradualmente autonomia nelle proprie azioni, imparando a camminare, comunicare e socializzare, man mano che crescono a un ritmo costante e aumentano le loro esigenze dietetiche e nutrizionali, poiché il cervello e il metabolismo lavorano a pieno regime.
  • La fase intermedia dell'infanzia, che è compresa tra i 6 ei 10 anni, è una fase di appiattimento della crescita del bambino, in cui è solitamente immerso nell'interazione scolastica e nelle definizioni iniziali della propria personalità. Questa è la fase di preparazione ai cambiamenti radicali dell'adolescenza.
  • Il adolescenza, la fase dei cambiamenti più profondi e radicali nella vita dell'essere umano, funge da passaggio intermedio tra l'infanzia e l'età adulta. L'adolescenza di solito si estende tra i 12 ei 18 anni, durante i quali il corpo sperimenta cambiamenti nel suo aspetto fisico, nel suo funzionamento interno e nella sua prontezza sessuale o maturazione riproduttiva. Le differenze tra uomini e donne si rendono presenti da questo momento, accentuandosi con il passare del tempo, e la gigantesca scarica ormonale del corpo in via di sviluppo presuppone una socializzazione più complessa, rischiosa e, talvolta, dolorosa. Infine, l'adolescenza termina con l'ingresso nell'età adulta, a quel punto un individuo è considerato completamente cresciuto.

Crescita economica

In campo economico, si parla di crescita per riferirsi all'aumento del valore dei beni e servizi finali prodotti da un paese o da una regione, o l'aumento del loro reddito, durante un certo periodo di tempo.

Generalmente, questo aumento è espresso in alcuni indicatori economici, come la produzione, il consumo di energia, il risparmio, gli investimenti o l'aumento del consumo pro capite, tra gli altri fattori che riflettono una maggiore attività commerciale, e di solito è misurato attraverso una cifra, nota come Gross Domestic Prodotto (PIL).

Quindi, un'economia che vive una crescita è quella che aumenta il volume delle sue operazioni commerciali e finanziarie, mentre quella che sta attraversando il contrario è considerata in "calo" o almeno in "stagnazione". Si prevede che un'economia in crescita porterà con sé un miglioramento degli standard di vita dei popolazione.

La crescita economica può essere causata da vari motivi economici, come la scoperta di nuove risorse sfruttabili, il cambiamento tecnologico, l'accumulazione di capitale o la stabilità socio-politica, e a seconda del modo in cui questi fattori si articolano, si può parlare di lungo termine o crescita a breve termine.

Crescita demografica

Per quanto riguarda il campo della demografia, cioè lo studio delle popolazioni, la crescita della popolazione è la misura in cui una popolazione società il suo numero di abitanti aumenta. In altre parole, una popolazione in crescita è quella che aumenta di numero in un periodo di tempo, che può verificarsi a causa di determinati e diversi processi:

  • L'aumento di tasso di natalità, ovvero il numero di nascite è superiore al numero di decessi in un periodo di tempo misurato. Ciò si verifica quando le condizioni materiali sono favorevoli alla formazione di famiglie, soprattutto per quelli con numerosi figli.
  • Il immigrazione sostenuto, cioè, l'arrivo di nuovi coloni da nazioni, città o regioni limitrofe, attratte da migliori condizioni di vita o di lavoro, o semplicemente in fuga da eventi traumatici nelle rispettive origini.
  • Maggiore longevità, il che significa che le persone vivono più a lungo, possono avere più figli o semplicemente passare più tempo con loro. Una popolazione longeva richiede maggiori risorse e tende alla stabilità, mentre le popolazioni che sperimentano la morte in età precoce tendono a trovarsi in mezzo a condizioni di povertà, guerra o rischi simili che ne accorciano la vita.

Crescita esponenziale

La crescita esponenziale sta diventando più veloce con il passare del tempo.

Infine, in matematica e calcolo è comune parlare di crescita esponenziale o crescita continua, quando siamo in presenza di una grandezza che, nel tempo, subisce un aumento proporzionale al suo valore, cioè cresce ogni volta. il tempo passa.

In quest'ultimo si distingue dalla crescita lineare o crescita costante, che si verifica quando la grandezza aumenta nel tempo a un ritmo regolare e invariabile, cioè aggiungendo una quantità costante.

Ad esempio, immaginiamo una popolazione di batteri in un terreno di coltura. Normalmente i microrganismi vivono 24 ore, tempo che permette loro di crescere e riprodursi una volta, per cui dove ci sono 100 batteri, dopo 24 ore, ne nascono altri 100 (+ 100%), ma allo stesso tempo ne muoiono 50 (- cinquanta ).

Ciò significa che i batteri sperimentano una crescita esponenziale: il primo giorno saranno 150, il secondo 225, il terzo 338, il quarto 507, ecc., poiché la quantità aggiunta di nuovi batteri aumenta pur essendo la stessa unità di tempo (24h) .

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