calendario giuliano

Storia

2022

Spieghiamo cos'è il calendario giuliano ea chi deve il suo nome. Inoltre, come è stato composto e le ragioni della sua sostituzione.

Il calendario giuliano fu introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C.

Cos'è il calendario giuliano?

Il calendario giuliano è noto come il modello di calendario introdotto dal leader politico e militare romano Giulio Cesare nel 46 a.C. (708 UAC, cioèab Urbecondita, "Dalla fondazione di Roma"). Questo modello di calendario è entrato in vigore dopo la conquista romana dell'Egitto ed era il predominante in Europa e le sue colonie fino all'anno 1582, quando fu gradualmente sostituito dal calendario gregoriano, con una precisione maggiore dello 0,002%.

L'apparizione di questo calendario unificato ha sostituito i calendari lunari di molti culture antichi, come i tradizionali calendari etrusco e latino, unificando il mondo romano e le sue colonie attorno allo stesso modello, erede del calendario solare egiziano, il primo dei quali è Notizia, sviluppato nella remota antichità per cercare di prevedere le piene del Nilo.

L'Impero Romano, infatti, era governato in base a un calendario pagano di 304 giorni distribuiti in 10 mesi, le cui irregolarità e ritardi venivano corretti in base alle esigenze economiche e politiche (come il tempo di pagare il lavoratori o il ritardo dei voti della Repubblica), aggiungendo il mese dimercedonio biennale.

Il calendario giuliano ha introdotto un anno regolare di 365,25 giorni per 12 mesi, con un giorno bisestile introdotto tra il 23 e il 24 febbraio ogni 4 anni. Per questo, un anno di 445 giorni, chiamato "l'ultimo anno di confusione", doveva essere contato durante l'anno precedente alla sua attuazione. L'idea di numerare i giorni è venuta dopo, eredità dei Visigoti, e fu attuato per decisione di Carlo Magno.

Anche il calendario giuliano considerava l'inizio dell'anno il 1° gennaio invece del 1° marzo, come era consuetudine. Dopo i mesi diquintiliosestilio come luglio e agosto, in onore rispettivamente degli imperatori romani Giulio Cesare e Cesare Augusto. Altri imperatori provarono a rinominare i mesi a piacimento, ma fallirono: Caligola volle chiamare settembre germanico, Nero voleva chiamareneroniano ad aprile e Domiziano voleva chiamaredomiziano a ottobre.

Le considerazioni matematiche del calendario giuliano sono state prese nonostante fosse già noto, dagli antichi astronomi greci, che l'anno tropico era leggermente più breve di 365,25 giorni. Pertanto, questo calendario modello ha perso quasi tre giorni ogni quattro secoli. Ciò motivò, durante il Concilio di Trento (1545-1563), la necessità di un nuovo modello per correggere il divario accumulato dal Concilio di Nicea.

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