bohémien

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è un bohémien, il suo rapporto con la regione boema e con l'arte. Inoltre, esempi del suo uso nelle frasi.

Bohemian si riferisce spesso ad artisti, scrittori, musicisti e personaggi eccentrici.

Cosa significa bohémien?

Il termine bohémien in spagnolo può avere diversi significati, tutti legati in un modo o nell'altro all'idea di vivere la vita in modo disordinato, caotico o libero, senza essere governati dal convegni sociale e legislazione di altri.

Cominciamo dall'inizio: la Boemia è una regione a partire dal Europa centrale, oggi situata nell'attuale Repubblica Ceca, insieme a Moravia e Slesia. Il suo nome deriva dai Boii, tribù celtica che abitò la regione intorno al V secolo a.C. C. e che poi comprendeva l'Impero Romano.

Pertanto, in tempi successivi coloro che nacquero nella regione furono chiamati "bohémien", senza altra connotazione che il nome del popolo.

Tuttavia, a un certo punto si pensò che gli zingari, caratterizzati dalla loro vita nomade e disorganizzata, e sempre visti con diffidenza dal resto d'Europa, fossero originari di detta regione centrale del continente, e il termine boemo cominciò ad essere usato come sinonimo di "zingaro", significato che conserva ancora oggi.

Si usava quindi chiamare anche coloro che, appunto, vivono la vita come se fossero zingari: senza rispettare le convenzioni, senza stare fermi a lungo, senza attenersi ai "buoni costumi".

Inoltre, quest'ultimo significato, che è quello che predomina oggi, fu rafforzato nel XIX secolo quando il romanziere romantico francese Henri Murger (1822-1861) scrisse il suo famoso Scéns de la vie de bohémie ("Scene di vita boema"), una serie di commedie in cui ha ritratto la sua vita come scrittore povero a Parigi.

Questo lavoro è stato un'importante fonte di ispirazione per artisti successivi, come il compositore italiano Giacomo Puccini (1858-1924), autore dell'opera bohémien in cui ha coperto il lavoro di Murger.

È stata scattata anche dai compositori Gustave Charpentier (1860-1956), autore dell'opera Luisa , e Geroges Bizet (1838-1875), autore della famosa opera carmen , quest'ultimo ispirato anche dal poema "Gli zingari" del 1824 del russo Alexandr Pushkin (1799-1837).

Come abbiamo visto, il termine "bohémien" ha fatto il giro molte volte prima di finire per significare ciò che significa oggi: un individuo poco dedito alle convenzioni sociali, che aspira a vivere la sua vita liberamente e che spesso possiede certe arie di ribellione. È un termine molto frequente quando ci si riferisce ad artisti, scrittori, musicisti e caratteri eccentrico.

Esempi di utilizzo della parola bohémien

Ecco alcune frasi che esemplificano l'uso del termine "bohémien":

  • "Tuo padre non approverà mai che sposi quel sboccato musicista bohémien".
  • "Parigi è sempre stata la culla dei bohémien, degli artisti e dei ribelli dell'Occidente".
  • "Keith Richards è un perfetto esempio di boemia contemporanea".
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