cecità denota una perdita della vista completa o quasi totale. Sebbene la cecità sia spesso irreversibile, è possibile un certo successo terapeutico.
Cos'è la cecità
La cecità è spesso irreversibile (non può essere risolta adottando misure adeguate).© joshya - stock.adobe.com
Una disabilità visiva è descritta come cecità in cui la vista di una persona è assente o molto gravemente limitata. Se la definizione di cecità si basa sulla legge tedesca, una delle cose che è cecità è se l'occhio migliore (nonostante l'uso di ausili ottici come occhiali o lenti a contatto) ha un'acuità visiva residua al massimo del 2%.
La cecità in senso stretto non include i sintomi della cecità notturna o daltonismo. Il codice di sicurezza sociale tedesco prevede il diritto all'assistenza di una persona interessata in caso di cecità, poiché la cecità è considerata una disabilità grave.
In contrasto con il concetto di cecità, in medicina c'è il termine amaurosi; Nel caso dell'amaurosi, la persona colpita è priva di qualsiasi forma di percezione ottica (si parla quindi di cecità completa).
cause
Ci sono molte possibili cause di cecità; la cecità può essere congenita o acquisita nel corso della vita. La cecità congenita può essere ricondotta a una mancanza di importanti strutture dell'apparato visivo oa connessioni non sviluppate tra il cervello e l'occhio.
La cecità può svilupparsi nella prima infanzia, tra le altre cose, quando le strutture cerebrali legate alla percezione non si differenziano sufficientemente.Una persona può anche avere predisposizioni genetiche alla nascita che possono causare cecità nel corso della vita.
La causa più comune della cosiddetta cecità acquisita nei paesi industrializzati è una degenerazione della macula (il punto di visione più nitida) dovuta ai processi di invecchiamento. Altre cause includono malattie come cataratta e glaucoma o diabete.
Puoi trovare i tuoi farmaci qui
➔ Medicinali per disturbi visivi e disturbi agli occhiSintomi, disturbi e segni
Nella maggior parte dei casi, i sintomi e i sintomi della cecità sono relativamente chiari. Le persone colpite non possono più vedere e non possono più orientarsi correttamente. La cecità può essere presente fin dalla nascita oppure può essere acquisita. Se si verifica a seguito di un'altra malattia o di un incidente, le persone colpite di solito soffrono di altri disturbi e sintomi oltre alla cecità.
La malattia limita notevolmente lo sviluppo del bambino e può quindi portare a sintomi significativi anche in età adulta. Soprattutto, la vita quotidiana della persona colpita è notevolmente ridotta, quindi ci sono restrizioni nei movimenti. Di conseguenza, la maggior parte dei pazienti dipende anche dal supporto di altre persone nella vita quotidiana e non può più svolgere facilmente molte attività quotidiane.
Spesso, la cecità porta anche a disturbi psicologici o depressione. In generale, la malattia aumenta il rischio di incidenti del paziente. Se la cecità è stata causata da un tumore, questo spesso porta ad altri disturbi nella zona della testa. Tuttavia, non è possibile fare previsioni generali sull'andamento di questi reclami.
Diagnosi e corso
La cecità è spesso irreversibile (non può essere risolta adottando misure adeguate). In casi molto rari può verificarsi cecità improvvisa, che scompare dopo poco tempo; questo è anche indicato in medicina come amaurosis fugax.
Il decorso della cecità dipende soprattutto dalla causa sottostante della cecità. Se è presente la cecità, può essere particolarmente importante nel corso successivo della riabilitazione fornire alla persona interessata le capacità e gli aiuti per condurre una vita indipendente.
La cecità viene solitamente diagnosticata sulla base di esami oftalmologici in cui vengono misurati, ad esempio, l'acuità visiva e le reazioni pupillari. In alcuni casi, nei casi di cecità vengono utilizzati anche metodi di imaging (come la risonanza magnetica) o esami neurologici.
complicazioni
In caso di cecità, l'ulteriore decorso della malattia è purtroppo difficile da prevedere e dipende sempre dalla situazione individuale della persona colpita. Sfortunatamente, di solito qui non c'è un decorso particolarmente positivo di questa malattia. In molte persone, la cecità si manifesta dalla nascita e può essere curata solo in casi molto rari.
Per alcune persone, la cecità si manifesta anche nel corso della vita. Ciò ha a che fare con i cambiamenti genetici negli occhi o con un incidente che potrebbe verificarsi. Anche in questi casi purtroppo non c'è un decorso positivo della malattia.
Il paziente deve imparare a convivere con la cecità e ad affrontare la sua vita anche con questa malattia. Molto spesso la cecità improvvisa porta a una grave depressione, che dovrebbe poi essere curata da uno psicologo. Se la cecità esiste dalla nascita, di solito non è necessario alcun aiuto psicologico.
In questi casi il paziente impara molto rapidamente ad affrontare e convivere con la cecità. Nella scienza, la ricerca in questa direzione viene attualmente svolta a pieno ritmo, al fine di portare la luce nella vita dei non vedenti.
Quando dovresti andare dal dottore?
La cecità spontanea o la grave perdita della vista in uno o, in rari casi, in entrambi gli occhi è sempre un'emergenza medica che richiede cure immediate. Le persone colpite non dovrebbero classificare questo fenomeno come innocuo e temporaneo, poiché dietro questi sintomi c'è sempre una causa molto grave.
La cecità improvvisa è spesso dovuta a processi nel cervello. Le possibili cause sono sanguinamento, edema o occlusioni vascolari che possono essere pericolose per la vita, il che rende ancora più urgente consultare immediatamente un medico.
Il sanguinamento sotto la retina o l'umore vitreo e il distacco della retina sono possibili cause di cecità improvvisa. È necessaria un'azione rapida, soprattutto quando la retina è staccata. Le persone colpite dovrebbero quindi reagire adeguatamente ai primi segni. Un incipiente distacco di retina può essere riconosciuto da una serie di sintomi. I pazienti spesso notano lampi di luce o punti neri. Nella fase successiva, il campo visivo si restringe dal bordo.
In caso di tali segni, consultare immediatamente un oftalmologo o l'ospedale più vicino. Lo stesso vale se ci sono lesioni agli occhi, anche se la compromissione della vista non è immediatamente evidente. Anche se si verificano difficoltà o dolore dopo aver rimosso una lente a contatto, consultare un medico o un ottico come precauzione.
Medici e terapisti nella tua zona
Trattamento e terapia
La terapia per la cecità dipende anche principalmente dalla causa di questa cecità. Se le malattie della retina o del nervo ottico sono responsabili della cecità, di solito non è possibile correggere completamente la cecità.
Se in un paziente si verifica una degenerazione retinica, che può essere ereditaria e che può portare alla cecità, una possibile terapia è, ad esempio, la somministrazione permanente di vitamina A; in questo modo è possibile rallentare l'insorgenza della cecità.
La terapia genica è un metodo terapeutico recente per combattere la cecità; questo ha mostrato i primi successi in alcune forme di amaurosi (cecità completa). Se la cecità viene innescata molto improvvisamente (ad esempio dall'occlusione di un vaso), gli approcci terapeutici possono anche mostrare un moderato successo qui; Ad esempio, misure per promuovere la circolazione sanguigna possono aiutare a migliorare la vista.
Outlook e previsioni
Nella maggior parte dei casi, la prognosi per la cecità non è molto ottimistica. Grazie ai progressi scientifici e medici, molti miglioramenti in questo settore sono già stati raggiunti negli ultimi anni.
Alcune cause di vista inadeguata possono già essere trattate con successo negli interventi chirurgici grazie agli sviluppi degli ultimi anni. Tuttavia, se la retina o il nervo ottico sono danneggiati, la guarigione è stata finora considerata quasi impossibile. Solo in rari casi, ad esempio, inserendo un chip nell'occhio, può verificarsi un ritorno della vista e una visione sufficiente.
A causa della prognosi generale molto sfavorevole per la cecità, il trattamento è spesso basato sulle conseguenze individuali del paziente. Questi sono spesso di natura psicologica. Poiché la persona malata dipende dall'aiuto e dal sostegno costante di un'altra persona per far fronte alla sua vita quotidiana, è necessario imparare come affrontare la malattia.
Il supporto di un terapista può essere utile per rafforzare il benessere generale, ma anche per prevenire la malattia mentale. Se ci sono già carichi psicologici o emotivi, nonché disturbi della personalità e comportamentali, è necessaria la supervisione medica. Questo è l'unico modo per garantire che lo stato di salute generale del paziente non si deteriora ulteriormente.
Puoi trovare i tuoi farmaci qui
➔ Medicinali per disturbi visivi e disturbi agli occhiprevenzione
Per prevenire la cecità, che si acquisisce nel corso della vita, può essere utile prevenire vari fattori di rischio che possono portare alla cecità. Ad esempio, gli esperti raccomandano regolari controlli oftalmologici per essere in grado di rilevare malattie, disturbi funzionali o lesioni agli occhi in una fase precoce.
In questo modo è possibile contrastare una successiva cecità. Al fine di evitare lesioni agli occhi, che possono portare alla cecità, si consiglia di garantire un'adeguata protezione degli occhi durante le attività pericolose.
Dopo cura
In molti casi, la cecità è presente fin dalla nascita, quindi non sono necessari esami di follow-up. Il nervo ottico non può essere ripristinato, quindi le persone colpite devono convivere con questa disabilità. Tuttavia, si consigliano visite regolari ai terapisti per essere in grado di affrontare la vita quotidiana di conseguenza.
È diverso se la cecità si manifesta solo nel corso della vita. In tal caso è molto più difficile per chi ne è colpito convivere con questa improvvisa limitazione. Sono urgentemente necessari esami di follow-up con terapisti e psicologi appropriati per elaborare questa drastica esperienza.
Sono inoltre assolutamente necessarie visite regolari dall'oculista per continuare a garantire le possibilità di guarigione. Se sei cieco, le possibilità di un recupero completo non sono molto positive. Se la cecità è stata presente dalla nascita, di solito non è necessario prendere ulteriori cure.
Se la cecità si sviluppa solo nel corso della vita, esami di follow-up regolari possono avere un effetto positivo sull'intero processo di guarigione. Per questo motivo la persona interessata non deve fare a meno di tali esami di follow-up. Anche le visite a terapisti e psicologi possono aiutare a convivere con la cecità cronica o addirittura a svolgere un'attività.
Puoi farlo da solo
La cecità con la sua percezione visiva completamente assente o solo leggermente sviluppata è solitamente associata a un forte bisogno di aiuto da parte delle persone colpite. Affinché i non vedenti possano attraversare la vita più facilmente e poter affrontare la loro vita quotidiana in modo ampiamente indipendente, di solito usano piccoli aiuti.
La mobilità dei non vedenti può essere migliorata con un lungo bastone o un cane guida. Il lungo bastone come ausilio alla navigazione aiuta i non vedenti a identificare i materiali nelle loro immediate vicinanze. I cani guida per non vedenti sono animali intensamente addestrati che possono condurre i non vedenti oltre ostacoli pericolosi. Affinché i non vedenti possano essere riconosciuti a colpo d'occhio dai loro simili, indossano una fascia gialla con tre punti neri.
I non vedenti possono leggere usando il Braille, nonostante la loro limitata percezione visiva. Il Braille è composto da piccoli punti che vengono percepiti e decifrati con le dita. Utilizzando l'emissione vocale o il display braille, i non vedenti possono anche navigare in Internet e informarsi sulle notizie.
Per rendere più facile la vita dei non vedenti, sono disponibili vari ausili per l'uso quotidiano. Grazie al lettore di banconote e alle cassette di smistamento monete, i non vedenti possono gestire il denaro in modo indipendente. Anche gli elettrodomestici adattati, come i forni a microonde con uscita vocale, i misurini o le bilance per parlare, sono di grande aiuto in casa.