arcobaleno

Geografico

2022

Spieghiamo cos'è un arcobaleno e i tipi di arcobaleni che ci sono. Come è formato, perché ha sette colori e i luoghi con più arcobaleni.

Nella manifestazione più intensa di un arcobaleno si possono apprezzare i suoi sette colori.

Cos'è un arcobaleno?

L'arcobaleno è un Fenomeno meteorologico e si presenta sotto forma di arco di luce multicolore, per rifrazione del luce del sole (luce bianca) nelle gocce di pioggia che sono sospese nel atmosfera. Nella loro manifestazione più intensa, i sette colori: rosso nella parte superiore o esterna e successivamente arancione, giallo, verde, ciano (o turchese), blu e viola nella parte inferiore o interna.

Tipi di arcobaleni

Gli archi di un arcobaleno gemello hanno origine da un punto base e i loro colori non sono invertiti.

Le tipologie di arcobaleni dipendono dalle diverse condizioni atmosferiche che influenzano la modalità di proiezione dell'arco luminoso, e tra le principali spiccano le seguenti:

  • Arcobaleno primario. È il più noto e compare solitamente dopo un temporale o in zone con pendenze di Acqua quel tonfo, come una cascata.
  • Arcobaleno secondario. Chiamato anche "doppio arcobaleno", si forma sopra l'arcobaleno primario, con i colori invertiti.
  • Arcobaleno soprannumerario. È raro da vedere e consiste nella proiezione simultanea di più deboli arcobaleni, prodotto della diffrazione della luce solare.
  • Arcobaleno rosso. Conosciuto anche come "arcobaleno monocromatico", si forma dopo la pioggia e durante l'alba o il tramonto, con il sole che tramonta molto basso o vicino all'orizzonte.
  • Arco perimetrale. Conosciuto anche come "arcobaleno di fuoco", compare molto raramente ed è formato da piccole gocce d'acqua nei cirri, dove viene proiettato lo spettro dei colori (invece di apparire sotto forma di arco).
  • Arcobaleno gemello. È molto raro da vedere ed è proiettato con due archi che, a differenza dell'arcobaleno secondario, si originano da un unico punto base e i loro colori non sono invertiti.

Tuttavia, per l'ambiente scientifico la classificazione degli arcobaleni è ancora più dettagliata. Uno studio pubblicato nel 2015 dal Centro nazionale francese per le ricerche meteorologiche, guidato dal ricercatore Jean Ricard, stabilisce che esistono dodici diversi tipi di arcobaleni e che questa classificazione considera il numero di colori visibili, la proiezione di più archi e l'alterazione del colore del cielo tra ogni arco. Tutti questi parametri fanno piccole differenze tra i tipi di arcobaleno che descriviamo sopra.

Come si forma un arcobaleno?

L'arcobaleno è formato dalla decomposizione di un raggio di luce che attraversa una goccia d'acqua sospesa nell'atmosfera. Quando un raggio di luce attraversa una superficie che divide due spazi di diversa densità (in questo caso il aria dell'atmosfera e della goccia d'acqua), il raggio rifrange il suo percorso, cioè piega o modifica leggermente l'angolo della traiettoria. Viene quindi riflesso (rimbalzato) su una delle facce all'interno della goccia e, quando esce, il luce si rifrange di nuovo.

L'arcobaleno può apparire ovunque umidità nell'aria, per esempio, vicino agli spruzzi di un fiume o alla rugiada del mare, e con il sole situato in una posizione specifica: meno di 42º sopra l'orizzonte. L'osservatore deve essere posizionato di fronte alle gocce d'acqua e con il Sole alle spalle.

Perché l'arcobaleno ha sette colori?

L'esperimento di Newton consisteva in un prisma di vetro trafitto da un raggio di sole.

Il raggio di luce che attraversa la goccia d'acqua genera una scomposizione della luce bianca in diverse lunghezze d'onda. Queste lunghezze sono diverse tra loro e danno origine ai diversi colori dell'arcobaleno. Questo concetto di "decomposizione della luce" fu dimostrato da Isaac Newton nel XVII secolo, attraverso un esperimento con un prisma di vetro che veniva trafitto da un raggio di sole. Scoprì che la luce bianca era composta da bande colorate che potevano essere separate e visualizzate individualmente (proprio come l'arcobaleno).

Luoghi con più arcobaleni

Tra i luoghi in cui gli arcobaleni sono più visibili, spiccano i seguenti:

  • Machu Pichu. Situata nella catena montuosa delle Ande, nel sud del Perù, è un'antica città Inca del XV secolo.
  • Le cascate Victoria. Situato al confine tra Zimbabwe e Zambia, in Africa.
  • Cascate dell'Iguazù. Situato al confine tra Argentina e Brasile.
  • Riserva Naturale Masai Mara. Situato in Kenya, Africa.
  • Parco Nazionale dei Monti Tatra. Situato nel montagne da Tatra, Slovacchia.
  • Parco Nazionale di Jasper. Situato nelle Montagne Rocciose in Canada (dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1984).
  • Norfolk. Situata in Inghilterra, è una città con spiagge di sabbia fine.
  • Montagna del punto Grinell. Situato nel Glacier National Park, Montana, Stati Uniti.
  • Parco Nazionale della Valle de las Flores. Situato nello stato dell'Uttaranchal, in India (dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1998)
  • Monte Fuji. Situato a ovest di Tokyo, in Giappone. È la vetta più alta dell'isola di Honshu, situata a ovest di Tokyo, in Giappone.
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