apposizioni

Linguaggio

2022

Spieghiamo cos'è un'apposizione in una frase, a cosa serve e le caratteristiche di ciascun tipo in base alla sua funzione e struttura.

In apposizione, un elemento grammaticale spiega o completa l'altro.

Cosa sono le apposizioni?

In linguistica, si chiama apposizione a una costruzione sintattica in cui, in a preghiera, due elementi grammaticali sono uniti in modo non convenzionale, cioè senza bisogno di a nesso o un connettoree uno dei quali spiega o completa l'altro.

Solitamente, le apposizioni vengono utilizzate per modificare i nuclei delle locuzioni nominali, aggiungendo contenuto attraverso la giustapposizione, l'introduzione di virgole o preposizioni come "di". Ad esempio, nella frase:

"Il Liberatore Bolívar è nato a Caracas, la capitale del Venezuela".

Abbiamo due esempi di apposizioni: “Bolívar”, introdotto per aggiungere informazioni al nome del soggetto della frase (El Libertador) e quindi specificare di chi si parla; e dall'altro "capitale del Venezuela", che dopo una virgola aggiunge informazioni sul nome della città.

Ora, a seconda del tipo di funzione e della struttura che presentano, le apposizioni possono essere di due tipi differenti:

Apposizioni singole o specifiche, in cui non c'è pausa fonica (rappresentata da virgole nel scrivere), e che consiste nell'unione di:

  • Due nomi comuni, uno dei quali presenta un significato figurativo o valutativo, ad esempio: “Ti sei visto con quello? avvocato ladro? " o il profeta re Si rivolgerà al suo popolo”.
  • Un nome comune e poi a proprio nome, assolvendo ad un evidente ruolo specificante, ad esempio: "Il fiume Danubio scorre da ovest a est "o" The Professor Vargas è stato travolto”.
  • Un nome proprio e poi un nome comune, in cui si trova solitamente concordanza di genere e numero tra i nomi, sempre in terza persona. Ad esempio in città di Buenos Aires vivono cinque milioni di persone”.

Apposizioni doppie o esplicative, in cui i termini sono separati da virgole, parentesi o pause foniche di altro tipo. A volte possono presentare preposizioni. In questo caso entrambi i termini devono necessariamente riferirsi allo stesso referente. Questo tipo di apposizione può essere formato da:

  • Un nome proprio e poi un titolo o nome comune, che spieghi chi è il primo, ad esempio: “Sei appena arrivato Delacroix, Duca di Bretagna"O" che laggiù c'è Bermudez, il mio insegnante di Inglese".
  • Un titolo o nome comune e poi un nome proprio, che funziona allo stesso modo del precedente, ma invertito, ad esempio: “El poi Papà, Pio XII, benedetto le truppe tedesche "o" That pecora, DollyÈ stato il primo clone della storia”.
  • Un nome comune e un altro nome comune o equivalente, non sempre concordanti in genere e numero, ad esempio: “La donna, un rumeno, ballato sul palco "o"Me, il basso firmatario, accetto i termini del contratto”.
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